Virtus Rutigliano Juniores: la Tempesta imperfetta

Sabato, 10 Marzo 2012

CSG Putignano – Virtus Rutigliano 1-5 (1’ Amoruso; 15’ Dell’Edera; 24’Gassi; 31’ Dipinto; 48’ Gassi; 54’ Pierri (CSG)

Csg Putignano: Giotta; Pavone; Pierri; Mastrangelo; Guglielmi; Genualdo; Miccolis; Gioia; Rubino; Sicoli

Virtus Rutigliano: Difino; Doro; Cellamaro; Dipinto; Amoruso; Lasorella; Romanazzi; Berlingerio; Dell’Edera A.; Papa; Gassi; Dell’Edera G.

La pioggia torrenziale e il campo stile valli di Comacchio rischiano di far fare il viaggio a buoto alla Virtus Rutigliano, che però riesce a strappare i tre mpunti in scioltezza, con un grande ringraziamento alle nuvole che scompaiono 10 minuti prima dell’inizio del match. Mister De Candia cambia lo starting five rispetto alle ultime uscite con Dell’Edera pivot, e Romanazzi laterale insieme ad Amoruso, lasciando Gassi in panca a riposo dopo un problema all’adduttore. Il Csg si presenta con Rotolo, Pierri, Genualdo e Sicoli, con Giotta fra i pali costretto a recuperare il pallone dalla propria porta dopo soli 29 secondi: decisiva e beffarda la deviazione di Pierri, e portiere impreparato. I ritmi sono bassissimi, con uno sterile possesso palla rutiglianese e vane ripartenze del Csg, le quali esaltano la capacità di leggere gli attacchi di Dipinto e i riflessi di Difino, ma sull’altro fronte di Gioco Giotta è indaffarato e si esalta in due uscite su Romanazzi, ancora una volta fuori dal match. Il raddoppio rutiglianese arriva in contropiede, con il capitano Dell’Edera che soffia via il pallone all’ultimo uomo Rotolo, scambia con Romanazzi e segna a porta vuota. De Candia inserisce Cellamaro e Gassi, che nonostante i problemi fisici trova il gol spettacolo ricevendo in zona centrale e bucando Giotta con un perfetto rasoterra di destro diretto all’angolino alla sinistra del portiere. Il passivo è troppo largo per i putignanesi, che dimostrando di essere ben altra squadra rispetto all’andata, visto che il Csg ci prova più volte su calcio da fermo, ma a rispondere c’è un esaltato Difino che regala ai fotografi interventi spettacolari, così come spettacolare è l’azione fra Gassi e Dipinto che chiude la prima frazione col palo del pivot nojano. La seconda metà di gara si apre sulla falsariga del primo. Con un gol rutiglianese nel primo minuto di gioco: è Dipinto l’autore, che realizza battendo il portiere di destro dopo uno splendido assist di Gassi, che tre minuti dopo prosegue il suo scontro con il palo, con un suo destro da zona centrale che finisce sul sostegno del palo dopo una smanacciata del portiere. Il palo dice no ad un'altra conclusione virtussina, stavolta di Dell’Edera che calcia di sinistro dopo aver messo a sedere Rotolo. Al 45’ è invece il Csg a colpire il palo, con il destro di Pierri che si stampa sul legno a Dell’Edera battuto (subentrato a Difino al 32’). Gassi pensa bene di rimpolpare il suo già abbondante bottino in classifica marcatori, segnando il 5 a 0 dalla sua metà campo dopo una punizione che i putignanesi non hanno voglia di tirare. La voglia di segnare il gol della mandiera non manca però ai padroni di casa, che vengono premiati a 6 minuti dalla fine, a seguito di un’azione confusa, visti i due salvataggi sulla linea di Doro e Berlingerio, che aveva anche perso il pallone decisivo, e con Pierri che sbroglia la matassa battendo di potenza un incolpevole Dell’Edera.

Le pagelle della Triade (De Candia- Ranieri – Dibattista)

Difino: 6.5

Il Csg lo assedia, soprattutto nei minuti finali, ma lui risponde sempre presente dimostrandosi decisivo nonostante il campo pesante ed i palloni scivolosi

LUCIDO

Doro: 6-

Ennesima prestazione a metà fra lo spaccare e il mondo e lo spaccarsi la testa. Si agita come un forsennato, col pallone fra i piedi, facendo però sempre la più scontata delle scelte. Menomale, che al ritorno dal suo viaggio, sarà senz’altro più rilassato.

TURBINE

Berlingerio: 6 di coraggio

Buon esordio per il giovane molese, che fa il suo compitino senza esagerare, perdendo però il pallone poi trasformato da Pierri nel gol della bandiera putignanese.

DEBITORE

Dipinto: 6-

Dimostra di essere più un soldato di prima linea allo sbaraglio contro le linee offensive avversarie che un fine stratega dalle mani pulite, e per quanto questo non sia un difetto dovrebbe curare più la fase di impostazione, fondamentale per il ruolo che gioca.

IL QUARTO STATO

Amoruso: 6+

Il mister approfitta per farlo rifiatare un po’ in vista del momento topico del campionato, e lui accetta serenamente la decisione, cercando di regalare qualche classica perla del suo repertorio, come la puntina che sblocca la gara.

OASI

Cellamaro: 6.5

Si muove tanto e bene, dando sfoggio di grinta e di rigore tattico, senz’altro accresciuti durante quest’anno. Ormai pare aver raggiunto la consapevolezza di poter dare alla squadra qualcosa in più del garbage time degli ultimi minuti.

CARATTERE

Romanazzi: 5-

Senza la casacca non ci sta più, si potrebbe dire parafrasando Caterina Caselli. Quando entra dal primo minuto non riesce mai ad entrare in partita, e si perde nei suoi dribbling a voler sbeffeggiare il portiere che però gli strappa via il pallone in due occasioni abbastanza facili.

ICARO

Lasorella: 6+

Ritorno in campo dopo un periodo no, anche se i risultati non sembrano essere rivoluzionati. Si spende per la squadra, corre molto, ma non ci mette abbastanza classe, abbastanza consapevolezza nei propri mezzi per poter impensierire gli avversari.

MORBIDO

Dell’Edera: 7

Da tempo immemore non giocava due buone partite di fila, e dopo la buona partita nel derby, anche oggi interpreta alla lettera il pensiero del mister, dimostrando di poter giocare in tre ruoli diversi, con risultati pressoché simili.

DUTTILE

Gassi: 6.5

Nonostante giochi con una sola gamba, può sempre fare di meglio. Dopo i 7 gol dell’andata, dimostra ancora una volta il suo valore, oltre che la sua conoscenza del regolamento (si veda il gol al minuto 48). Il mister gli rimprovera di giocare troppo per sé. Ma a noi va bene così.

x -> ∞

Papa: 6.5

Si muove bene, predicando nel deserto volendo impostare in momenti di assoluta difficoltà. Questo gli regala un po’ di critiche da parte della panchina e della tribuna, a causa del suo essere restio a buttare i palloni, ma è una caratteristica un po’ di tutti i molesi. Gli manca un pizzico di grinta per diventare fondamentale.

MALLEABILE

Dell’Edera G.: 6.5

La sovranità di Difino in area di rigore non è in discussione ma la sua prestazione chiarisce a tutti, ma non era in dubbio, che lui si fa rispettare. E’ incolpevole sul gol, e i suoi rilanci sono sempre precisi, anche se manca un po’ di eleganza nel controllo coi piedi.

RUOTINO

Mister De Candia: 6.5

Fusse che fusse la volta buona diceva Nino Manfredi ed è la prima cosa che viene da pensare guardando i suoi cambi di oggi. Finalmente sembra abbia capito la lezione sulle sostituzione, trovando un compromesso fra la sua innata voglia di far giocare tutti e la necessità di dare equilibrio alla squadra. La squadra, nonostante dei leciti momenti di difficoltà, non perde mai il suo piglio di giocare a calcio e non ci sono mai tracolli verticali, segno che questi ragazzi qualcosa l’hanno imparato.

BUONPASTORE



Ufficio Stampa Virtus Rutigliano

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