Si attende la decisione del Giudice Sportivo. Scatigna: “Dispiaciuto per i tifosi”
Era davvero tutto pronto. In città se ne parlava da giorni, mister Castellana nella seduta di rifinitura di martedì aveva curato ogni minimo dettaglio, la società biancazzurra sapeva che si stavano per affrontare 40’ fondamentali per la stagione e per raggiungere l’obiettivo dichiarato ad inizio stagione, le Final Eight di Marzo a Padova. C’era anche l’arbitro Farinola di Molfetta, il quale però ha potuto solamente effettuare il riconoscimento di rito ai giocatori della Lc, dal momento che nell’altro spogliatoio del PalaWojtyla, l’Augusta non c’era. Dopo il 5-4 dell’andata, con cui i giovani pinguini avevano espugnato il PalaJonio, il secondo atto di questo 16dimo di finale di Coppa Italia, non ha avuto inizio. Una decisione, quella della società neroverde, presa nella mattinata di mercoledì, anche se già nella giornata di martedì si mugugnava che, per via dei vari scioperi che stanno bloccando l’intera penisola, Ferrari e compagni non avrebbero raggiunto la Valle d’Itria. Vittoria a tavolino o partita rinviata? Questo toccherà deciderlo, a giorni, dalla Divisione Calcio a 5, che già nel pomeriggio di martedì aveva rimandato al mittente la richiesta di spostamento della gara. Un po’ di delusione chiaramente nei volti dei giocatori biancazzurri, i quali erano concentrati sull’evento. Alle ore 18.00, come da regolamento, il signor Farinola, constatata l’assenza dell’Augusta, lasciava il PalaWojtyla, mettendo in “mani supreme” la decisione sul match.
La squadra si è comunque poi allenata sul parquet di Via Pergolo, ma sicuramente ci si aspettava una bella giornata di sport, come si evince dalle parole del tecnico martinese Castellana e del presidente Cosimo Scatigna:
ALL. CASTELLANA – “Di questo sciopero se ne parlava già da una settimana, credo francamente ci sia stata poca volontà e disorganizzazione, anche noi otto giorni fa abbiamo raggiunto la Sicilia affrontando qualche disagio, in ogni caso l’auto o i pullman non sono l’unico mezzo di comunicazione in Italia. Sono dispiaciuto per non aver potuto giocare questa partita e allo stesso tempo deluso da questo. Ora non ci resta che attendere la decisione del Giudice Sportivo, ma in ogni caso resta un po’ d’amarezza perché eravamo pronti a questa sfida”.
PRES. SCATIGNA – “Sulle sorti del match non spetta a me decidere, l’unica cosa che posso dire è che, sentito il disagio, avevo già contattato la società siciliana assicurandole il carburante per il ritorno. Poi ognuno fa quello che ritiene più giusto in ogni caso. Il mio pensiero va più che altro ai nostri sostenitori, i quali, ignari chiaramente di quanto doveva accadere, avevano raggiunto, nonostante anche qualche fiocco di neve, il PalaWojtyla. Anche se esente da colpe, chiedo scusa a tutti a loro”.
