Salinis - Don Tonino Bello Molfetta 6-3

Lunedì, 9 Gennaio 2012
Continua a dimostrare enormi progressi la don Tonino Bello nonostante la sconfitta per 6-3 in casa della Salinis di Margherita di Savoia.


Progressi e prestazioni convincenti che destano meraviglia anche tra gli avversari tutti concordi nel ritenere ingiusta la penultima posizione in classifica delle ragazze di Mister Minervini.


“Sapevamo di incontrare una squadra che attraversava un buon momento e, nonostante il risultato, non sono assolutamente dispiaciuto della prestazione delle mie ragazze che sono riuscite a tener testa ad un avversario che sicuramente farà parlare di sé in tutte le gare che mancano alla fine del campionato” è il primo commento del tecnico biancorosso.


“I mie complimenti alla Salinis, squadra dotata di una buona tecnica individuale ma anche di una disposizione tattica pregevole. Tra l’altro con calcettiste e società serie e sportive che ci hanno dimostrato da subito un grande rispetto”.



Il primo tempo del match è giocato a viso aperto da entrambe le squadre con le biancorosse che quasi riescono ad annullare il possesso palla della Salinis grazie ai grandi miglioramenti fatti in fase difensiva. Sono trenta minuti in cui si vedono due squadre ben messe in campo pronte a lottare su ogni palla: passa dapprima in vantaggio la squadra di casa, poi è Annese a pareggiare per le ragazze molfettesi che, però, commettano una disattenzione difensiva che consegna su un piatto d’argento il 2-1 casalingo, risultato con cui si chiude il primo tempo.



Pronti- via e il secondo tempo si apre con la terza rete della Salinis ma la don Tonino Bello non si scompone e comincia l’offensiva per rimettersi in gara impegnando per ben tre volte il portiere avversario mentre l’estremo difensore molfettese Agostinacchio continua a fissare il risultato con una prestazione fino a quel momento impeccabile.


Tuttavia a poco più di dieci minuti dalla fine sale in cattedra l’incompetenza del direttore di gara che decide di dare una netta sterzata alla partita espellendo Agostinacchio, rea di aver toccato la palla fuori area con le mani pur non essendo “ultimo uomo”.


La don Tonino così è costretta a giocare senza un portiere di ruolo fino alla fine del match. Dopo la pregevole parata di Annese che sostituisce tra i pali Agostinacchio le sue compagne per ben due volte mettono a dura prova i riflessi del portiere avversario seppur in svantaggio numerico. Purtroppo, però, in una ripartenza le padrone di casa mettono a segno il quarto goal trafiggendola incolpevolmente.


Allora fa ingresso in campo per difendere la porta biancorossa Maria Marino che, pur non avendo esperienza in quel ruolo, riesce a sventare i ripetuti attacchi delle padrone di casa con interventi decisivi.


Ed è questo il miglior momento della Don Tonino Bello: la squadra si compatta come mai aveva fatto in questa stagione e reagisce all’ingiustizia arbitrale riportandosi in partita mettendo a segno due goal in pochi minuti con Giacò che infila il portiere avversario con un preciso diagonale dopo una bella triangolazione con Annese, e con Teresa Racanati che mette a segno il suo primo goal con la maglia biancorossa sfruttando ancora un assist di Annese che la lancia da sola contro l’estremo difensore della Salinis.


La reazione delle padrone di casa però è immediata riuscendo a trafiggere per due volte Marino che fino a quel momento aveva fatto del suo meglio per tenere la squadra in partita.


Per coronare la sua giornata “assurda” il direttore di gara è l’unica persona che fra squadre in campo e decine di tifosi giunti a sostenere le proprie beniamine riesce a non vedere un goal regolarissimo della Salinis.


“Posso tranquillamente testimoniare di aver sfiorato la palla con la mano destra e di averla deviata in rete tanto che sono stata io a riprendere la palla dal fondo della rete”, ammette Marino


“Purtroppo in quel momento, presa dalla concentrazione e dalla tensione per dover giocare in un ruolo non mio in cui nemmeno in allenamento mi cimento e convinta come tutte le mie compagne che avremmo riacciuffato la gara, avremmo raggiunto il pareggio visto che mancavano dieci minuti abbondanti e in pochi minuti avevamo segnato due gol, non ho minimamente capito che l’arbitro non avesse assegnato la rete. Per questo mi scuso personalmente con la società e con le ragazze della Salinis perchè se avessi compreso che stava accadendo, avrei tranquillamente detto all'arbitro che era gol” continua il numero dieci biancorosso

“L'ho detto a fine partita al capitano della Salinis ma ci tenevo a farlo anche pubblicamente perchè credo che prima del risultato nello sport vengano altri valori e la don Tonino Bello si è sempre distinta per fair play e sportività”, conclude il play molfettese.


La vera notizia è che, fortunatamente, fra le due squadre il rispetto e la sportività sono reali e tangibili e tutti questi assurdi episodi non scatenano una guerriglia in campo. Anzi, la sportività dentro e fuori dal campo è sancita con una bella foto di gruppo di tutte le calcettiste a fine gara.


“Ci aspettano ancora due gare difficilissime contro la Torrepino e le Five prima del giro di boa, ma stiamo crescendo e sono convinto che riusciremo a fare bella figura in tutte le gare” è il commento finale di Corrado Minervini sui prossimi impegni della sua squadra.
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