Il Futsal a 360° - N° 17

Venerdì, 11 Marzo 2011
Vita da Numeri 1

Si è soliti dire: “nel Futsal il portiere vale metà squadra”. Quanto c’è di vero in questa affermazione? Perché il ruolo del portiere è così delicato? Responsabilità: come vengono affrontate? Quanto può pesare un errore sulle sorti di una partita?

Viaggio a 360° alla scoperta di una delle più importanti realtà del Futsal Italiano: il mondo dei Portieri. Dalle prime parate, ai primi gol. Appuntamento interamente dedicato ai Numeri 1 più atipici del mondo del Calcio. Per l’occasione abbiamo sentito Stefano Mammarella (Montesilvano c5), Giuseppe Di Ciaula (Modugno c5), Antonio Giannino (Salinis Margherita) e Matteo Scimenes (Futsal San Severo)…



STEFANO MAMMARELLA
Montesilvano c5

Predestinato
La mia vita calcistica è cominciata quando avevo 8/9 anni. Giocavo nel RIVER 64, una squadra di calcio della mia città. In quell’occasione, ma non prima, decisi di fare il portiere. Perché? Non mi piaceva tanto correre, e poi l’idea di tuffarsi per parare un tiro mi affascinava. Al Futsal mi sono avvicinato giocando nella mia parrocchia: passavano gli anni e la passione aumentava. Così me ne sono innamorato…

Pianeta Futsal
Il portiere nel calcio a5 ricopre un ruolo molto delicato. E’ come un dottore che sta operando un paziente: non può permettersi di sbagliare, perché poi per recuperare c’è un tempo brevissimo. Ecco perché il portiere vale metà squadra. Poi rispetto al Calcio, il numero 1 del Futsal non può mai e poi mai abbassare la guardia, fino al fischio finale! E’ sempre nell’occhio del ciclone, anche se gli avversari non sono tanto forti. A differenza del Calcio dove può anche capitare che durante un’intera partita non subisca nemmeno un tiro in porta.

Il vizio del Gol
Guarda, io non sono un portiere con il vizio del gol. Finora ne avrò fatti cinque o sei, non di più. Però è vero, quando segna un portiere è bellissimo perché aumenta lo spettacolo. Quello più importante per me è stato l’anno scorso in semifinale con la Luparense: segnai il gol del 4-1, e fu una gioia immensa. Invece quello più bello contro il Putignano, direttamente dalla mia porta: il pallone si è infilato dritto nel set! Bellissimo!

Dal Lunedì al Sabato
Il lavoro di un portiere durante la settimana è piuttosto duro, perché oltre a lavorare in squadra deve lavorare anche sullo specifico: tra i pali con tantissimi esercizi differenti. Di solito, oltre a tutte le sedute quotidiane, il portiere deve allenarsi almeno un giorno in più dei giocatori.

La notte prima solitamente, mi concentro sulla squadra che si deve affrontare il sabato studiandone tutti i particolari. Ma senza fare tardi perché la prima cosa è stare ben riposati. La mattina quando si gioca in casa vado all’autolavaggio e lavo la mia auto con l'idropulitrice: è un gesto scaramantico

Quando sto per scendere in campo mi distraggo con il riscaldamento: mi fa anche concentrare al massimo. Così facendo non ho nessun peso, e scendo in campo con la mente libera.

Papere
Nel Futsal gli errori sono molto frequenti. Basta una piccolissima distrazione ed è fatta: subisci gol. Se a sbagliare è un attaccante non fa nulla perché può avere tante altre occasioni. Ma se a sbagliare è il portiere non si può rimediare: si va sullo 0-1 e la squadra deve recuperare lo svantaggio. Poi effettivamente, quando fai una papera non ti senti al top! A me è capitato, ma la cosa buona è che me ne rendo conto subito e riesco a resettarmi, come se non fosse successo nulla! Sono errori che capitano quando si abbassa la guardia, ma a volte è anche sfortuna.

Decisivo
Per fortuna mi è capitato di giocare una finale scudetto. Ed è stato proprio in quell’occasione che ho fatto una delle parate più belle della mia vita. Fu un doppio intervento su Nora: prima dopo un tiro di punta, e poi da terra con un colpo di reni mi sono allungato per deviare un tiro ravvicinato. Me ne sono accorto solo quando ho rivisto la partita: è stato bellissimo! Non ci credo ancora adesso!

I 5 “peggiori” avversari
1) RICARDINHO: tecnica e rapidità
2) FORTE: difesa eccezionale
3) ALEMAO (Spagna): uno contro uno e precisione
4) FOGLIA: dribbling ed esecuzione
5) ROGERIO: potenza, spalle alla porta è devastante

Best5
1) FELLER
2) FORTE
3) GARSIAS
4) JONAS
5) BAPTISTELLA

Le 5 cose che un Portiere migliorerebbe/cambierebbe del suo Mondo
Onestamente io non cambierei nulla, una cosa vale l'altra...




GIUSEPPE DI CIAULA
Modugno c5

Predestinato
Ho sempre giocato a Calcio: penso sia lo sport più bello che esista e le emozioni che sa darti sono incredibili! Fare il portiere è stata una "scelta". Mi ha sempre affascinato questo ruolo sin da quando ero bambino. Infatti ho iniziato quasi da subito a giocare a Calcio a 11 anche a buon livello. Poi, non so se per caso o per altro, mi sono trovato ad avvicinarmi al Futsal, e da quel momento è iniziata la mia storia in questa disciplina.

Pianeta Futsal
Penso che il ruolo del portiere sia importante sia nel Futsal che nel Calcio a 11. E’ un ruolo delicato, difficile e devi essere un po’ “malato” per decidere di farlo. La differenza fra il portiere di Futsal e Calcio a 11: lasciamo stare a livello tecnico; il portiere di Futsal è più impegnato e ha più modo di essere incisivo e determinante in una partita…

Il vizio del Gol
Per un portiere fare una parata è bellissimo, ma fare un gol è spettacolare: un'emozione stupenda, perché non è nella routine del suo ruolo. In questo ci vuole un pò di fortuna, ma anche bravura. E, come si suol dire, devi avere i piedi buoni! Fino ad ora ne ho segnati 3. Il più bello, e allo stesso tempo più importante, è stato quello al Fasano in casa loro perché arrivò in un momento in cui, nonostante fossimo in vantaggio, eravamo sotto pressione.

Dal Lunedì al Sabato
La preparazione in settimana più o meno è sempre la stessa. E’ pesante e difficile, ma è proprio il lavoro durante la settimana che ti prepara per la partita del Sabato. L'allenamento più pesante è quello del Martedì dove si fa esercitazione al tiro in porta e si para, para, para...

Riti scaramantici in particolare non ne ho: di solito la sera prima della partita esco con la mia ragazza. Faccio un giro, una pizza magari e vado a dormire più o meno presto.

Durante il riscaldamento o prima, all'arrivo al palazzetto, cerco di fare altro e non pensare alla partita. Comincio a pensarci solo quando l'arbitro fischia l'inizio. Per questo non penso al peso sulle spalle e alle responsabilità: non penso a nulla!

Papere
Una papera è normale per un portiere. Per questo dicevo prima, che scegliere di fare il portiere è sintomo di non essere “tanto normali”. Se si sbaglia si viene criticati, giudicati ma se si riesce a reagire (e lo si deve fare!) si è più forti di prima!

Decisivo
Non so se esiste una miglior parata. Però penso di aver fatto una buona partita quest’anno contro l'Acireale, in casa loro: erano la capolista, ma siamo riusciti a vincere 4-3 ed è stata una bella vittoria, inaspettata!

I 5 “peggiori” avversari
Mi hanno impressionato tanto ROMANINI del Fiumicino perché se ti punta nel dribbling riesce sempre a saltarti, e poi DE NICHILE (Cogianco) e SARTORI (C.S.G.) due pivot impressionanti, spalle alla porta è difficile toglierli la palla.

Best5
Non so se riuscirei a fare l'allenatore e quindi sceglierne 5 di giocatori. Magari, però, posso fare una classifica dei 3 migliori portieri secondo me:
1) TIAGO (Nazionale Brasiliana)
2) FELLER (sapete già chi è, non serve dir nulla)
3) LUIS AMADO (Nazionale Spagnola)
Tre uomini che interpretano il ruolo del portiere in modo diverso, ma sempre alla grande.

Le 5 cose che un Portiere migliorerebbe/cambierebbe del suo Mondo
Bisogna far conoscere il Futsal alla gente come una disciplina a sé, distaccata dal Calcio, perché molta gente non conosce ancora l'esistenza di questo sport! E poi sperare un giorno di far diventare il Futsal sport olimpico: sarebbe il top!




ANTONIO GIANNINO
Salinis Margherita

Predestinato
La mia avventura calcistica è cominciata quando avevo 8 anni. Mi sento un predestinato perché mio padre era un portiere: io mi sono ispirato a lui. Sicuramente il Futsal ha scelto me, perché la mia avventura nel C5 è iniziata grazie all'opera di convincimento del mio amico fraterno Domenico Lodispoto.

Pianeta Futsal
E’ vero, nel Futsal come nel Calcio il portiere vale mezza squadra, semplicemente perché un nostro errore rischia di compromettere il lavoro di un'intera settimana (dei compagni e della società). Forse proprio questa grande responsabilità che ogni portiere si porta con sè, rende questo ruolo affascinante: sai che un tuo errore compromette una partita, ma sai anche che una tua parata può decidere un risultato. La differenza tra il portiere di C5 e quello del Calcio a 11 è nel modo di parare. Infatti le diverse dimensioni delle porte (7t32 - 3) ti costringono ad adottare tecniche di parata differenti, ma resta comunque lo stesso fascino ed importanza.

Il vizio del Gol
Certo uno dei vantaggi del Futsal, è la possibilità per noi portieri di arrivare al tiro e di fare gol. Il Futsal è bello e spettacolare anche per questo. Ho segnato pochi gol in carriera, non è una mia caratteristica. Certo, farlo è bellissimo, ma preferisco l'emozione di una grande parata a quella del gol.

Dal Lunedì al Sabato
Generalmente, i primi giorni della settimana li dedico alla parte fisica per poi passare alla parte tecnico- tattica. Si cerca di fare un lavoro scrupoloso e dettagliato, tenendo conto delle caratteristiche di ogni singolo portiere e di migliorare le lacune che ognuno possiede.

Man mano che ci si avvicina alla gara la tensione inizia a salire. La notte prima della partita mi capita spesso di immaginare le difficoltà della gara e le caratteristiche degli avversari, i loro punti di forza.

Come la quasi totalità degli sportivi anche io ho dei riti scaramantici, in particolare negli spogliatoi prima di scendere in campo mi tolgo la collana a cui sono affezionato, per darla al mio grande amico Franco che mi segue da 5 anni a questa parte. Durante il riscaldamento pre-partita cerco di trasformare la tensione in concentrazione e cattiveria (calcistica). Al fischio di inizio sento di avere sulle spalle tutte le speranze di vittoria dei miei compagni: una responsabilità enorme che si dissolve solo quando inizi a parare...

Papere
Certo, se sbaglia l'attaccante la delusione dura il tempo di un battito di ciglia; se a sbagliare è il portiere l'errore commesso sembra quasi che venga tatuato sul suo corpo. Tutto questo è inevitabile perché l'errore del portiere ha come conseguenza il gol, mentre quello dell'attaccante ha come conseguenza la delusione momentanea della segnatura, ma la consapevolezza di potersi rifare subito dopo. L'errore del portiere generalmente viene classificato come "papera" perché frutto di ingenuità, che solo gli addetti ai lavori sanno valutare, mentre la stragrande maggioranza delle persone valuta come incapacità del portiere.

Decisivo
Di belle parate grazie a Dio credo di averne fatte, ma quelle che ultimamente ricordo con tanta soddisfazione sono la parata sui tiro libero allo scadere della finale di Coppa Puglia del'anno scorso (se non avessi parato quel tiro non avremmo avuto la possibilità di andare ai supplementari e poi ai rigori), e poi ovviamente i due rigori parati nella stessa fínale che ci hanno permesso di alzare la Coppa. Ovviamente, dopo una grande parata ti senti partire un brivido dalla schiena che si diffonde per tutto il corpo: un emozione forte e unica, una grande dose di adrenalina.

I 5 “peggiori” avversari
1) DISTASO: devastante
2) FRONTINO: “la mente”
3) DINUZZI – TEDESCCHI – LABRANCA – GARBETTA: “estrosi”
4) DAMBROSIO – TIRITIELLO – SANTOBUONO – CILLI – LODISPOTO: “arcigni”
5) FOGLIA: l’ho visto una volta dal vivo ed è impressionante

Best5
Il quintetto che mi piacerebbe allenare è la Salinis 2010/2011.

Le 5 cose che un Portiere migliorerebbe/cambierebbe del suo Mondo
Quello che mi auguro è che la Federazione inquadri i calcettisti come professionisti con un regolare contratto, come avviene nel Calcio a 11.




MATTEO SCIMENES
Futsal San Severo

Predestinato
La mia avventura calcistica è iniziata all'età di 6 anni, non appena capii che lo sport del Calcio è il più affascinante del mondo. Fare il portiere, sinceramente, non era il mio pensiero. Pensavo a tutti i ruoli tranne che a questo. E’ nato tutto per caso, così come il Futsal: è stata proprio questa disciplina a scegliere me, e non viceversa.

Pianeta Futsal
E' vero che nel Futsal esiste il detto “il portiere vale mezza squadra”, perché questo ruolo assume un’importanza unica sia in caso di vittoria che in caso di sconfitta. Il suo fascino sta proprio nel rischio. Dico questo perché si basa tutto sull'istinto: scegliere cosa fare in una determinata situazione in una frazione di secondo! Cosa che nel calcio a 11, sempre secondo il mio parere, si verifica in maniera totalmente differente. Già nel coprire gli spazi, essendo le porte di dimensioni molto più grandi, cambia praticamente tutta la metodica del posizionamento.

Il vizio del Gol
Del Futsal, oltre alla disciplina in sé, mi rende ancor più entusiasta l'idea di poter fare goal. Per far questo non ci sono delle caratteristiche ben precise, almeno che il portiere non viene chiamato in causa su uno schema studiato a tavolino nel corso della settimana lavorativa antecedente la partita! Nel mio caso invece, i goal diciamo che me li sono costruiti da solo. In 4 anni che pratico Futsal ho realizzato 4 reti e se devo dire qual è stato il più importante mi è difficile scegliere: per me sono tutti importanti. Mentre il più bello è l' ultimo realizzato, contro il Nova Vigiliensis quest' anno. A tal proposito dico che è anche grazie alla realizzazione di reti da parte del portiere che il Futsal si rende così spettacolare. Il risultato finale può cambiare quasi sempre in un giro di lancette: cosa che nel Calcio a 11 succede in maniera molto ma molto sporadica.

Dal Lunedì al Sabato
Prepararsi alla partita del Sabato per un portiere è molto importante. Io ad esempio la inizio a preparare già dal Lunedi a livello psicologico e fisico. Invece la domenica, giorno dopo la partita, la dedico allo scarico della tensione che si è accumulata durante il match, sopratutto dopo aver fatto delle vere proprie battaglie.

Sul lavoro in settimana: a parte che si deve adeguare sempre alla categoria che si và a ricoprire, ma oltre ad essere importanti le ore di lavoro che si vanno a svolgere durante l' arco della settimana è importante l'alto tasso di concentrazione, il sacrificio e la dedizione che il ruolo ne richiede. Fare il portiere è il ruolo più bello e più difficile che possa mai esistere nel Calcio, e ciò comporta anche parecchie ramificazioni nel lavoro da svolgere. Ci vorrebbe un libro per poter elencare tutti i tipi di lavoro che si potrebbero fare. Ne cito i più importanti: la resistenza, lo scatto e la reattività, il potenziamento, la coordinazione, l'istintività.

La sera prima della partita sinceramente non faccio nulla di particolare. Ovviamente evito di fare le “ore piccole”, e curo molto l'alimentazione: praticamente faccio vita sana. Mentre prima di arrivare al palazzetto… come molti in tutte le discipline del mondo hanno un rito scaramantico, così faccio anch’io! Non me ne vogliate se non lo dico, perché mi sta portando talmente tanta fortuna che ho paura che possa perdere i suoi effetti benefici.

Quando difendo la porta della mia squadra cambio completamente persona, mi concentro sia psicologicamente che fisicamente caricandomi di responsabilità e consapevole del fatto che la mia prestazione potrà influire positivamente o viceversa sul risultato.

Papere
Il ruolo del portiere è cosi delicato che far papere è l’evento più negativo che possa succedere. Queste arrivano quando: non ci sei con la testa (pensi a tutto tranne che alla partita), quando ti senti troppo sicuro delle tue capacità, ma sopratutto quando sei insicuro. Quando si sbaglia è normale che si viene “giustiziati”. Nel quintetto rappresentiamo la colonna portante. E’ come se ad un palazzo mancano le fondamenta: è normale che poi crolla! Così la squadra dopo deve aver la forza di rimediare al tuo errore. Devo dire, ahimè, che mi è capitato di far papere. Quando succede provo anche vergogna e se poi influisce negativamente sul risultato provo anche fortissimi sensi di colpa. L' importante è saper reagire all’errore, perché come cadi così ti devi saper rialzare subito! Capire dove si è sbagliati ed essere più forti di prima: gli errori ti insegnano tantissimo.

Decisivo
Nella mia breve carriera nel Futsal ce ne sono tante di parate belle a cui posso legare un evento, ma se devo proprio sceglierne una scelgo i 2 tiri liberi parati contro il Real Foggia negli ultimi 3 minuti di gioco sul risultato di 7 a 5 per la mia squadra. In quell’occasione si che mi sono sentito decisivo per i miei compagni. Subito dopo quelle 2 parate ho provato tanta gioia e nello stesso tempo è cresciuta in me una grandissima autostima.

I 5 “peggiori” avversari
1) DE NIDO (Real Foggia): imprevedibile
2) RUTIGLIANI (San Rocco Ruvo): intelligenza calcistica da vendere
3) DIOMEDE (Real Foggia): inesauribile
4) NUOVO (Palo del Colle): tiro forte e preciso
5) GAGGIANO (Futsal San Severo): finalizzatore spaventoso e dribbling pazzesco, meno male che è il mio compagno di squadra!

Best5
Se fossi un allenatore… mi allenerei ancora! Non riesco ancora ad immaginarmi seduto in panchina, neanche virtualmente! Quindi se me lo consenti faccio il giocatore – allenatore. E il mio quintetto base sarebbe questo:
1) SCIMENES
2) DE NIDO
3) DIOMEDE
4) RUTIGLIANI
5) GAGGIANO

Le 5 cose che un Portiere migliorerebbe/cambierebbe del suo Mondo
Del mio ruolo sinceramente non cambierei nulla: è bello, affascinante, difficile. Riguardo alle regole del calcio a 5 mi adeguo agli organi competenti. Forse una cosa la farei ma non so se è in vigore: il tempo effettivo come nella pallacanestro…





I Numeri Precedenti - 2010

1)
Mercoledì 3 Novembre. “Vita da Sudamericano". Clicca Qui.
2) Mercoledì 10 Novembre. “Vita da Dirigente". Clicca Qui.
3) Mercoledì 17 Novembre. "Vita da Ultras". Clicca Qui.
4) Mercoledì 24 Novembre. "Vita da Addetto Stampa". Clicca Qui.
5) Mercoledì 1 Dicembre. "Vita da Under". Clicca Qui.
6) Mercoledì 8 Dicembre. "Vita da Mister". Clicca Qui.
7) Mercoledì 15 Dicembre. "Vita da Numeri 1". Clicca Qui.
8) Mercoledì 22 Dicembre. "Vita da Bomber". Clicca Qui.


I Numeri Precedenti - 2011

9)
Mercoledì 12 Gennaio. "Vita da Presidente". Clicca Qui.
10) Mercoledì 19 Gennaio. "Vita da Capitano". Clicca Qui.

11) Mercoledì 26 Gennaio. "Vita da Sudamericano". Clicca Qui.
12) Mercoledì 2 Febbraio. "Vita da Dirigente". Clicca Qui.
13) Mercoledì 9 Febbraio. "Vita da Ultras". Clicca Qui.
14) Mercoledì 16 Febbraio. "Vita da Addetto Stampa". Clicca Qui.
15) Mercoledì 23 Febbraio. "Vita da Under". Clicca Qui.
16) Mercoledì 2 Marzo. "Vita da Mister". Clicca Qui.



MARZO
Nei Prossimi Numeri

18. Mercoledì 16 Marzo. “Vita da Bomber".
19. Mercoledì 23 Marzo. “Vita da Presidente".
20. Mercoledì 30 Marzo. “Vita da Capitano".
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