La Sirio vince, ma non convince. 3-2 all'Atletic.

Mercoledì, 3 Febbraio 2016
Sulla carta la vittoria della Sirio era data per certa. E' cosi è stato. Ma il 3-2 è testimonianza di una gara che alla fine ha premiato soprattutto chi è stato più bravo a fare un gol in più dell'altra. Una Sirio che parte bene ed approfitta delle 'solite' pecche di approccio alla gara delle tarantine che dall'inizio della stagione non è quasi mai passata in vantaggio, almeno nelle partite perse. 2-0 nei primi 10 minuti di gioco, con Della Corte che tira fuori la sua stoffa tra i pali su alcune conclusioni ravvicinate delle padrone di casa. Ma la Siro non mostra la giusta determinazione della 'seconda' della classe. E a dir del mister Miola, "le sue ragazze non hanno giocato come avrebbero dovuto. Non erano concentrate come fanno solitamente. E' sua convinzione che la testa delle giocatrici era già proiettata al derby di domenica prossima contro il Copertino."
Fatto stà che l'Atletic reagisce e sempre nella prima frazione accorcia le distanze, proponendosi varie volte dalle parti della porta delle padrone di casa. E' un Atletic che non ci stà a perdere e sino alla fine se la gioca cercando di fare incluso bottino pieno.
Ma la Sirio fà 3-1 con Resta e alle joniche non 'resta' che accontentarsi del secondo gol che chiude il match, aggiudicando i 3 punti alle padrone di casa, che continuano cosi ad occupare la seconda posizione a braccetto con la Dona Style.

Una partita giudicabile sufficente secondo mister Miola, mentre mister Rambaldi giudica così l'esito: "Ce la siamo giocata: il match è stato molto combattuto. L'abbiamo persa nel primo tempo a causa di due errori. Nella ripresa, le ragazze hanno iniziato ad attaccare con più veemenza mostrando di voler vincere la gara, riuscendo a mettere in difficoltà l'avversario. Sono stati commessi tanti errori sotto-porta".
Errori, che è giusto ricordare, hanno commesso nella stessa misura e forse più, le salentine, che con quel pizzico di esperienza in più si aggiudicano la posta in palio.
Rambaldi aggiunge: "abbiamo perso in casa della terza in classifica, giocandocela. Paghiamo, sempre, pesantemente, gli errori. Dovremo lavorare parecchio".

La parola passa al vice-presidente tarantino Michelangelo Cimaglia: "La squadra non ha giocato proprio alla grande... Di positivo ho visto la grinta, soprattutto quando eravamo sotto di due reti, mentre di negativo i soliti 10' di sbandamento iniziali, nei quali non mostriamo voglia di vincere. L'atteggiamento deve cambiare. Il Taviano è un'ottima squadra che siamo riusciti ad ostacolare troppo tardi: questo mi fa rabbia; con più calma avremmo portato a casa il risultato. Questa partita deve farci riflettere".

Sconfitta che riporta l'Atletic Taranto,nuovamente in quart'ultima posizione, alle spalle del Sava, vittorioso contro il Latiano.


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