Italcave Real Statte – Az Chieti si gioca alle 16

Mercoledì, 15 Maggio 2013

CONVERTINO: ‘ARRIVATI IN FINALE CON MERITO. ADESSO SERENITA’ E CONVINZIONE’

Verso la finale per lo scudetto. L’Italcave Real Statte ha iniziato il suo cammino verso gara-1 della finale per il tricolore contro l’Az. C’è grande voglia di far bene nel gruppo allenato da Tony Marzella che ha ricominciato a lavorare al PalaCurtivecchi che vedrà domenica prossima l’ultima gara di questa stagione sportiva visto che la serie si sposterà a Chieti per gara-2 (26 maggio) ed eventuale ‘bella’ martedì 28 maggio. Per quel che riguarda il regolamento della finale resta lo stesso della passata stagione: chi nel corso delle due gare riuscirà a prevalere nel numero di vittorie sull’altra formazione diventerà Campione d’Italia. Se, invece, ci fossero due pareggi o una vittoria per parte ci sarebbe bisogno dell’eventuale gara ‘secca’. I primi due match avranno la durata di 40 minuti effettivi senza tempi supplementari. Extra time che entrerebbe in gioco solo nel caso in cui in gara-3 al termine del tempo regolamentare ci fosse un risultato di pareggio.

Per quel che riguarda la sfida di domenica le società di Italcave Real Statte e Az hanno raggiunto l’accordo per giocare il match alle ore 16. Per quanto riguarda l’accesso all’impianto sportivo di Montemesola coloro che sono in possesso degli abbonamenti potranno esibirli tranquillamente all’ingresso. Discorso differente per i biglietti acquistabili solo al botteghino che aprirà alle 15. Il costo resta invariato: intero 3 euro, ridotto (bambini dai 6 ai 12 anni) 2 euro, ingresso gratuito per gli under 6.

Atmosfera calda e voglia di scendere in campo. Le ioniche sono pronte per iniziare questa serie, la diciassettesima a livello di finali nazionali in maniera complessiva. C’è chi le ha vissute tutte come mister Tony Marzella, Mina D’Ippolito, Susy Nicoletti e Patrizia Convertino. Il vice capitano rossoblù prova a descrivere le emozioni dell’ultima domenica anche in proiezione della prima gara contro l’Az.

“Abbiamo dimostrato tutto quel carattere e quella voglia di far bene. Avevamo voglia di far vedere che il vero Real Statte era un altro. Siamo riusciti a farlo nella maniera migliore: col gioco, col cuore, con l’unità e la compattezza che ci hanno sempre reso una squadra sulla cresta dell’onda del futsal italiano. Di fronte avevamo un avversario non facile come il Montesilvano. In finale ne avremo un altro che è l’Az, squadra temibile che rispettiamo e proveremo a battere”.

Un precedente in effetti c’è, ossia la semifinale di coppa Italia che ha visto l’Italcave vincere nei secondi finali. Ma da quella gara a queste ci sono delle differenze.

“La posta in palio è alta perché lì parlavamo di penultimo atto di una competizione, qui di atto conclusivo. Siamo in finale e tutti vorrebbero essere al nostro o loro posto. Non sarà come a Pescara perché qui ci sono emozioni differenti, nuove e al tempo stesso indescrivibili finchè non scenderemo in campo. Noi siamo abituate a giocare queste gare e abbiamo la giusta esperienza per saperle affrontare sotto tanti punti di vista. Da parte dell’Az c’è il desiderio di arrivare il più in alto possibile. Quindi tutt’è due le squadre vorranno far bene e sicuramente non ci si risparmierà in alcun modo”.

Prima gara in casa e poi lontano dalle mura amiche. In che modo affrontare questa serie scudetto? “E’ importante dire che anche quest’anni abbiamo centrato in pieno gli obiettivi prefissati a inizio stagione, cioè la finale di Coppa Italia e quella per lo Scudetto. Adesso affrontiamo quest’ultima con quella serenità e quella convinzione che ci siamo costruiti nella nostra storia – spiega Convertino -. Al tempo stesso in tutte noi c’è quella voglia di vincere lo scudetto realmente come se fosse per la prima volta. Per arrivare a disputare una finale bisogna lavorare per un anno intero e crederci sempre. Il lavoro, ripeto, è sempre la medicina migliore per superare tutte le difficoltà e poter arrivare ad essere presenti con i fatti e non con le parole nelle fasi cruciali delle competizioni nazionali. Ostacoli, difficoltà e anche qualche critica, a volte eccessiva, nei nostri confronti. Ma siamo abituate a farcele passare perché siamo tutte unite, noi e la società. La risposta del campo è quella migliore, lo abbiamo fatto da sempre, le 17 finali conquistate e fino ad ora i 10 titoli nazionali vinti ne sono la conferma. E sono sicura che continueremo a farlo. Anche in questa finale che sta per cominciare”.

Questo il pensiero di Convertino nel quale si vede umiltà, spirito di sacrificio e determinazione, qualità che l’hanno resa la giocatrice più titolata in assoluto di tutto il futsal italiano.

L’ADDETTO STAMPA DEL REAL STATTE FRANCESCO FRIULI

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