Cosimo Scatigna, lezioni da vincente

Sabato, 27 Aprile 2013

Il presidente della corazzata LC Martina si confessa alla redazione di futsalmania

Dovendo scrivere qualcosa sulla dinastia Scatigna si rischierebbe di rileggere gli ennesimi elogi già espressi dalle principali testate di Calcio a 5 regionali e nazionali.
E' impossibile non parlare, infatti, della collezione di record espressa da questa società la cui ragione sociale è inscindibile dal nome della famiglia del patron.

Nella serie maggiore in 4 anni, partendo da zero, con un padre presidente, un figlio (Andrea) cardine della prima squadra e già mister affermato del settore giovanile e una figlia, Veronica, come direttore generale.

Imbattuta in campionato da due stagioni grazie anche alle direttive tecniche di mister Basile, ormai affermato e osannato nel mondo del futsal che conta.

Unica compagine pugliese a disputare la serie A nella prossima stagione, dopo la retrocessione della Promedia Sport Five di Putignano.

Un settore giovanile che si è imposto a livello nazionale fin dalla categoria allievi, mostrando come la squadra tenga a fondare il suo dominio diffondendo la cultura del Calcio a 5 fin dalla tenera età.

A ben guardare questa società, anche a fondo, è estremamente difficile riuscirne a trovare punti deboli.

Ed è per questo che intervistare il presidente Scatigna è stato, per me, un grande motivo di orgoglio oltre che di estrema curiosità, nel cercare di capirne e carpirne i segreti su cui insistere per portare avanti un progetto vincente.

4 anni, 4 promozioni con un ruolino di marcia impressionante, ma partiamo dall'inizio. Come nasce il progetto LC Five?

Il progetto LC nasce da una passione iniziata da dirigente in un'altra società. Seguivo mio figlio Andrea (ex calcettista del CSG Putignano, ndr) e cosi decisi di creare una società tutta mia. Con il tempo è diventata una passione di famiglia”

Sulla scia della sua squadra tante altre della zona centro-sud della Puglia si sono costituite. Il futsal sta crescendo secondo Lei?

Credo di si,e questo mi fa molto piacere anche se questa voglia di crescere si scontra con le difficoltà economiche soprattutto in questi livelli”

Un grande team si riconosce anche e soprattutto dal suo settore giovanile. Voi siete praticamente completi, avete coperto una fascia generazionale infondendo lo spirito vincente. Qual è il segreto?

Siamo una società che cura molto il settore giovanile. Il segreto è soprattutto crederci, credere nei giovani. Proprio per questo, all'inizio di questa stagione abbiamo organizzato una determinata base da seguire, inserendo due giovani nelle "nuove" categorie. Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti, e puntiamo al massimo per la nuova stagione sportiva affinché cresce l'entusiasmo dei "nostri piccoli" “

Abbiamo una nazionale piena zeppa di oriundi, accanto a cui stanno crescendo degli ottimi elementi.
Secondo Lei un giorno potremo sperare in una nazionale italiana in cui saranno gli italiani di nascita a essere decisivi?

No, io non credo ci possa essere questa speranza. Purtroppo bisogna essere realisti, ma non escludo la possibilità di presenze italiane molto valide”

La LC Five ormai fa scuola anche fuori dalle mura martinesi. Tra le vostre fila è cresciuto un giovanissimo allenatore come Castellana, che quest'anno si è rimesso in gioco a Cisternino in C2 vincendo tutto anche contro squadre di categorie superiore. Cosa consiglia agli allenatori esordienti?

Io consiglio ai giovani allenatori di trovare modi di "crescere" intelligenti seguendo persone con più esperienza, se vogliono avere un futuro in questo mondo. Del resto è importante anche il comportamento dal punto di vista umano: umiltà, rispetto e gratitudine”

Un'ultima domanda. Forse sarà scontata vedendo l'andazzo delle vostre ultime stagioni. Cosa si aspetta dalla prossima stagione in serie A?

Nulla è scontato se si parla di futsal (sorride). Il nostro obiettivo è la salvezza, puntando magari a rientrare nelle prime otto”

Se davvero il presidente ha in mente una tranquilla salvezza per l'anno prossimo, di certo, non lo sapremo mai. Quello che è certo è che tutti le parti in gioco si faranno in 4 o meglio, in 5, per portare avanti l'onore e il significato che quei colori rappresentano per tutta la nostra bellissima regione Puglia.

Pietro Andriulo
futsalmania.it

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