Si scrive Futsal Cisternino, si legge storia

Venerdì, 15 Marzo 2013

Vinta anche la Supercoppa pugliese, Cisternino 4-2 Rutigliano

“Tiratevi un pizzicotto tifosi cistranesi, questo non è un sogno, questa è realtà.”
E’ tutto vero. Il Futsal Cisternino espugna per la seconda volta il Palazzetto di Sammichele e vince il terzo trofeo stagionale.
Un risultato straordinario e davvero clamoroso, che incorona la squadra giallorossa come la più forte della serie C.
Il DNA dei giocatori giallorossi sembra essere chiaro: vincente.
Francesco Castellana, pluricampione e D. Baldassarre, il capitano e soprattutto l’emblema del paese, hanno costruito una favola a sfondo giallorosso, diventando la trama e l’ordito di questo meravigliosa storia.
I tifosi cistranesi, definiti più volte il sesto uomo, meritano quanto di buono sta accadendo tra le vie e tra i campi di questo paese, che è ancora in festa dopo la straordinaria impresa targata soprattutto Francesco Martellotta.
Spinti da un centinaio di tifosi, mai vinti e mai appagati, le furie giallorosse da buon Davide, hanno sconfitto per l’ennesima volta il così tanto famigerato Golia.
Il pubblico delle grandi occasioni ha trasformato, ancora una volta, con coreografie stupende, la serata per certi versi adrenalinica in una grande festa di sport, dimostrandosi dunque vincitori morali.
Adesso, si sprecano complimenti e lodi per tifosi, dirigenti e giocatori, anche perché in una giornata così c’è più gusto ad essere cistranesi.

La partita
La tensione prima del match lacerava i morali e le certezze di qualsiasi giocatori, l’esperienza di certo non era dalla parte dei giallorossi e la forza, osservata anche nel riscaldamento, di una grande così blasonata metteva paura a tutti fuorché a Castellana, sulla cresta della vittoria da anni ormai.
In campo i fedelissimi e titolarissimi; Gelsomino tra i pali, Martellotta, D. Baldassarre, Giannuzzi e Fiorentino come uomini di movimento.
La partita è calma e si incanala su binari blandi, con qualche sortita offensiva soprattutto di Vera, numero 6 del Rutigliano.
Il Cisternino diretto da un super Castellana, difende e attacca in contropiede e riesce a siglare la rete dell’1-0 nella prima frazione di gioco, con Fiorentino.
Un Rutigliano irriconoscibile subisce il colpo e addirittura accenna alla resa definitiva, ma Digiuseppe, con il suo preciso e calibrato mancino, che ha traforato le porte ormai di mezza Puglia, lambisce la traversa.

Nella ripresa la musica sembra cambiare, Vera segna l’1-1 e il Cisternino accusa il colpo e per vari minuti sembra essere un pugile in balia dell’avversario. Dopo il 2-1 del Rutigliano, Castellana sfodera il suo asso nella manica, Gelsomino uomo di movimento.
Una caratteristica fondamentale dei portieri è quella di essere fenomeni con le mani, ma abbastanza mediocri con i piedi, per Michele Gelsomino questo detto non vale.
Con caparbietà e grinta, il numero 22 giallorosso e i suoi compagni provano a raddrizzare il match, ma ci pensa ancora Martellotta con un siluro da fuori. 2-2 e tanto spettacolo a Sammichele.
Credere all’impresa non costa nulla, Castellana lo sa e sprona e carica i suoi durante i time out. Ritorno in campo e Digiuseppe, uno dei migliori, sigla il 3-2.
Negli ultimi scampoli del match, va a segno il condottiero e portabandiera giallorosso, Danilo Baldassarre che porta in festa i tifosi.
Triplice fischio dell’arbitro, il Cisternino entra nella storia del Futsal pugliese.

Post partita
Francesco Castellana, direttore di un’orchestra strepitosa, compone negli spogliatoi la melodia della vittoria e la impartisce ai suoi giocatori che da buoni musicisti la eseguono alla perfezione.
Ennesima giornata di festa giallorossa ed ennesime lodi a un allenatore definito ormai “il mago della panchina”.
Adesso il Cisternino fa sogni da grande, nonostante i timori del d.s Perrini, anche lui incredulo ed emozionato a fine match.
Il capitano Baldassarre spiega la sua storia nel futsal cistranese, raccontando un’annata ricca di successi e ribadendo eterno amore ai colori giallorossi.

Dichiarazione di forza e di amore da parte di tutti. Questa non è assolutamente un’effimera illusione e Cisternino lo sa bene.
Una scritta indelebile nella storia del Futsal pugliese, Cisternino ricorderà questi attimi senza indimenticabili.

di Gianluca Bennardi

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