Serie A Femminile

Lunedì, 14 Gennaio 2013
La seconda giornata di ritorno di Serie A femminile va in archivio con l’ennesimo avvicendamento di classifica nel girone A, anche se la testa della classifica è ancora del Sinnai. La sua più immediata inseguitrice, però, ora è lo Sporteam, mentre sono costrette ad inseguire Lupe e Breganze. Nel girone B scappa via l’AZ Gold Women, che batte l’Atletico Ardea e allunga sulla seconda che ora non è più la Lazio, battuta dal Montesilvano e scavalcata dalla Ternana. Nel girone C tutto secondo pronostico: vincono Real Statte, Ita Fergi Matera e Pro Reggina. Che fanno il vuoto perché dietro pareggia la Jordan Aufugum e cade il Parrocchia Ganzirri.



GIRONE A: Gli scontri diretti cambiano ancora la classifica, rispetto alle variazioni che c’erano già state la scorsa settimana, ma non la battistrada che, in virtù del successo sul campo del Breganze per 6-2, rimane il Sinnai. E alle spalle delle sarde cambia l’inseguitrice, che ora è lo Sporteam, il quale si è aggiudicato il derby esterno con le Lupe per 5-3, infliggendo alle patavine (ora terze, davanti proprio al Breganze) la seconda sconfitta consecutiva. La capolista chiude il primo tempo in vantaggio per 2-0, poi incrementa il proprio bottino nella ripresa: tra le marcatrici non può mancare Lucileia, autrice di una rete, insieme ad Argento (tris per lei) e Fanti (doppietta); alle venete non basta il bis personale di Demori che nella ripresa aveva dimezzato le distanze dando speranza alle padrone di casa. In piazza d’onore, invece, adesso c’è solo lo Sporteam: le vicentine espugnano il campo delle Lupe grazie alla doppietta di Marulli (con entrambi i tiri deviati dalla difesa avversaria) e ai gol di Ghigliordini, Massignan e Bassan; a poco servono le reti delle padrone di casa firmate da Lombardi, Canaglia e Casarotto. Appena fuori dalla zona play-off, poi, si rivede l’Isolotto, tornato a vincere – e in maniera perentoria – per 6-0 in casa con l’Areasport: la sestina vincente porta i nomi di Rosini e Salesi (doppietta per entrambe), Galluzzi e Fernandez. Resta comunque in scia delle gigliate il Portos, per una corsa ai primi quattro posti che si preannuncia serratissima fino alla fine: le marchigiane accorciano a -2 dalla zona play-off grazie al successo per 3-0 sul Torino terzultimo: doppietta di Pedace e gol di Di Marcantonio per la vittoria delle padrone di casa, che staccano così il Kick Off. La squadra di Riccardo Russo, infatti, chiude bruscamente la sua serie positiva, cedendo per 6-4 sul campo del Group Schiavoni RLA che coglie tre punti pesantissimi in chiave salvezza. Alle milanesi non bastano le doppiette di Pesenti e Perruzza: la rimonta non si completa dopo la situazione compromessa nella prima frazione, chiusa sotto per 4-0: una doppietta di Tagliabracci e le reti di Casaccia e Berti spianano la strada alle marchigiane, che allungano addirittura con Berti prima di rischiare grosso sulla reazione avversaria, per poi chiudere il discorso con Capretti. Infine, finisce 5-5 il confronto delle retrovie tra la Figestim e la Casalgrandese: in questo modo il fanalino di coda emiliano aggancia l’Areasport in penultima piazza, sempre a due lunghezze dalle lombarde. Di Montavoci (tripletta) e Bazzani (bis) le firme sulla partita da parte delle ospiti.



GIRONE B: Non rallenta la marcia della capolista AZ Gold Women, che si impone per 8-2 anche sul campo del campo dell’Atletico Ardea grazie al poker di Reyes, alla tripletta di Blanco e al sigillo di Marranghello (mentre alle padrone di casa non bastano le reti di Cinti e Scerra). Dunque, le teatine approfittano al meglio della giornata favorevole, visto lo scontro diretto in programma tra la Lazio e il Montesilvano, con la più diretta inseguitrice – la formazione biancoceleste – che cade in casa per 2-1 sotto i colpi di Benetti e D’Incecco: a poco serve la rete della bandiera firmata dall’ex Mannavola. Così, mentre le pescaresi, pur rimanendo in quarta posizione, accorciano a due lunghezze il divario dalla terza della classe, divenuta proprio la Lazio, la Ternana sorpassa le aquilotte in seconda posizione in virtù del 5-1 con cui liquida tra le mura amiche l’Aranova Ceprano: e tutti questi avvicendamenti tra le inseguitrici non fanno altro che lanciare la capolista a +8 sul resto del gruppo. Le umbre calano il pokerissimo grazie a Neka, Amparo, Rossi, Sergi e Madonna, piegando la resistenza delle ciociare (in rete con Vellucci) che perdono la quinta piazza a vantaggio della Virtus Roma. Le giallorosse, infatti, colgono un punto sul campo della Nuova Focus Foggia – che aggancia l’Ardea insieme al Perugia, vittorioso in casa del Città di Pescara – grazie ai gol di Sordillo e Tittoni che impattano il conto con la doppietta di Soldano per il 2-2 finale. Ed ora l’Aranova è costretta a dividere la sesta posizione con la Woman Napoli, che si aggiudica per 6-5 il derby con il fanalino di coda Real Sorrento e si tira fuori dalle sabbie mobili della bassa classifica. A firmare il successo partenopeo ci pensano Flaminio con un poker, Di Dato e Pugliese; per il Sorrento, invece, si tratta di un’impresa sognata e sfiorata con i gol di Ametrano, Improta (doppiette per entrambe) e Di Maio. Infine, punti d’oro per il Perugia che si impone per 5-3 sul campo del Pescara penultimo grazie a doppia Caporaletti, Pinto Dias, Carnevali e Scopa che annullano il bis di Olivieri e la rete di Iannucci per le padrone di casa.



GIRONE C: Doveva essere un turno interlocutorio e di fatto lo è stato, anche se solo per le prime tre della classe. Continua a vincere, infatti, la capolista Real Statte, giunta ormai al tredicesimo successo in altrettante gare: la squadra di Marzella si impone in casa per 9-1 (doppiette per d’Ippolito, Dalla Villa e Nicoletti, oltre alle reti di Marangione, Moroni e Russo; il gol della bandiera delle ospiti è firmato da Sabatino) sullo Sporting Locri quartultimo e difende le tre lunghezze di vantaggio sull’Ita Fergi Matera. Le lucane, infatti, non si distraggono e dilagano davanti al proprio pubblico nel derby con il fanalino di coda Cus Potenza: finisce 16-1 con De Vita protagonista assoluta grazie al settebello personale messo a segno; le altre reti sono di Pinto (poker), Fragola (tripletta), Sangiovanni e Quarta, mentre è Gresia a timbrare per le ospiti. Rimane in scia anche la Pro Reggina: le campionesse d’Italia blindano il loro posto sul podio grazie al 6-1 inflitto al Vittoria e griffato Presto, Siclari (una doppietta a testa), Politi e Romeo; alle siciliane non basta Primavera. Dunque, la formazione di Tramontana fa ancora di più il vuoto alle sue spalle, visto che la Jordan Aufugum – quarta della classe – viene fermata in casa sul 2-2 (alle cosentine non sono sufficianti i gol di Mirafiori e Bennardo) dalla Nuova Atletica Giovinazzo che non riesce però ad evitare il sorpasso del Martina e finisce in penultima posizione. E il 5-0 delle tarantine in casa del Parrocchia Ganzirri – agganciato così dal Cus Palermo a metà classifica – è sicuramente il risultato meno atteso del raggruppamento: Piccinno, Preito, Colosimo e Mazzilli, oltre all’autorete di Solana, partecipano alla festa delle ospiti. Per tornare al Palermo, invece, le siciliane la spuntano per 3-2 in casa con il Five Molfetta, in virtù dei gol realizzati da Bruno, Amato e Piccolo a fronte della doppietta di Ziero.
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