Mastrogiacomo: “Affrontiamo con serenità il Cisternino”

Sabato, 15 Dicembre 2012

Dopo le parole del presidente Giandomenico Genco arrivano quelle del condottiero del New Team, colui che prepara meticolosamente ogni match e tira il meglio dai suoi ragazzi, l’allenatore Nico Mastrogiacomo.

- Mister, partiamo ovviamente da un bilancio di questa prima parte di stagione...

Sicuramente non rispecchia le aspettative di inizio campionato, anche se con questi ultimi risultati abbiamo dato uno scossone al nostro cammino, ma abbiamo tanto da fare e la strada è ancora molto lunga.

- Cosa ha determinato l'attuale distacco dalla capolista, pur avendo a disposizione un roster di tutto rispetto?

Partiamo subito col dire che ci sono stati troppi innesti nuovi provenienti da più esperienze di calcio a 5 differenti, ed amalgamare le diverse mentalità di gioco e stile, ha necessitato di un po’ più di tempo e pazienza. Purtroppo abbiamo dovuto fare i conti con la dura realtà degli infortuni trascinatesi dalle passate stagioni, che ci ha accompagnato sino ad oggi e tutt’ora abbiamo ancora alcuni atleti non al top per quanto riguarda la forma fisica, pur avendo prestato molta attenzione alla preparazione atletica dei ragazzi, grazie alla seria e professionale collaborazione del mio collaboratore dell’area tecnica Giancarlo Belviso. Con la nuova regola dell’utilizzo degli under, da me pienamente condivisa, ci siamo dovuti preoccupare di lanciare i giovani senza bruciarli, e quando unisci poca esperienza a tanta esperienza succede che qualche meccanismo può incepparsi, ma siamo un gruppo molto unito che ci permette di affrontare tutto questo con serenità, e di lavorare forti della consapevolezza che il buon lavoro porterà a buone soddisfazioni, personali e di gruppo. Senza trascurare il luogo dove ci alleniamo che pur apprezzando i sacrifici societari, non aiuta a migliorare le qualità individuali dei nostri atleti. Essendo fermamente convinto che questo non è uno sport da fare all’aperto, ma la passione ci permette di superare ostacoli duri ed ostici come quello del luogo di allenamento.

- Circa due settimane fa si è toccato il punto forse più basso di questa stagione, a seguito del match contro il Jonny Frog. Dopodiché sono arrivate tre vittorie consecutive, il New Team è tornato sulla retta via?

Posso solo dirti che la squadra da sempre si è allenata con grande impegno e serietà, in più di qualche occasione è stato difficile capire come mai il gioco non ha funzionato. Ma è chiaro che queste tre vittorie hanno ridato carica e motivazione, soprattutto nell’ultima abbiamo giocato come meglio sappiamo fare, gioco di attesa stretto in fase difensiva, e ripartenze. Non so se siamo tornati sulla retta via ma sicuramente posso dirti che non molliamo e a testa bassa continuiamo ad allenarci, perché il nostro unico obbiettivo è quello di arrivare il più in alto possibile.

- Nelle scorse settimane hai ricevuto critiche dalla stampa locale circa la gestione del gruppo, sono critiche fondate?

Dico sempre che le critiche aiutano a crescere purchè siano costruttive e fondate. Il gruppo è fantastico, unito e non credo assolutamente che ci siano segni di cattiva gestione.

- Sabato arriva il Cisternino, squadra che non ha bisogno di presentazioni. Cosa dirai ai tuoi ragazzi? E cosa vuoi dire ai tuoi avversari?

Ai miei ragazzi dico che dobbiamo affrontare questo incontro con la massima serenità, consapevoli di quelli che sono i nostri mezzi e le nostre potenzialità, rispettando comunque chi abbiamo di fronte. Come hai già detto il Cisternino non ha bisogno di presentazione, ma colgo l’occasione per complimentarmi con la società per il loro perfetto percorso sportivo, è una società seria, che si è circondata della giusta mentalità per fare le cose fatte bene.

- A prescindere dai risultati, sei soddisfatto del lavoro sin qui fatto da te, dai tuoi collaboratori e dalla tua società? In cosa si deve migliorare?

Partiamo dal dire che ho un gruppo fantastico sia dal punto di vista sportivo che umano, vivo in un ambiente straordinario e questo soprattutto grazie ai miei ragazzi. Penso che nella vita così come nello sport, non c’è un preciso punto di arrivo, ma devi essere costantemente alla ricerca del miglioramento, avere l’umiltà di accettare l’evidenza del momento e avere il coraggio e la forza di riuscire a cambiarlo, ribadisco che il gruppo non si è mai tirato in dietro da accettare quanto accaduto sia positivamente che negativamente, ma per le soddisfazioni dovremo aspettare che il campionato si concluda e se saremo certi di esserci comportati tutti bene dando il massimo, allora ovunque arriveremo ne saremo soddisfatti. Permettimi di esprimere tutto il mio orgoglio per lo staff tecnico, che si sacrifica, soffre e gioisce con me. Una collaborazione eccezionale in perfetta simbiosi, sempre pronti alla collaborazione e al confronto, con la massima professionalità e rispetto, perché noi della NEW TEAM abbiamo la consapevolezza che il miglior traguardo lo si raggiunge tutti insieme, permettimi di presentarli:

- Francesco Vinella preparatore portieri prima squadra e under 21, alla costante ricerca della migliore condizione fisica dei suoi portieri, consapevole che in questo sport molto parte proprio da loro;

- Ivan Daprile collaboratore tecnico, oltre ad essere in questo momento l’intervistatore, è un ragazzo che per questo sport prova una grande passione, una grande voglia di imparare, con un sogno nel cassetto che di cuore gli auguro e che sono certo che con la pazienza che lo contraddistingue lo porterà in porto;

- Giancarlo Belviso preparatore atletico proveniente dalla scuola SPORT FIVE, persona preparata e professionale che i maniera molto scrupolosa si dedica a tutti noi per farci raggiungere la migliore condizione fisica;

- NEW TEAM, è la mia società, è la società che mi ha dato la possibilità di cominciare questa esperienza di allenatore. E’ il terzo hanno che il presidente Giandomenico Genco mi permette di fare l’allenatore, e la cosa che più mi lega alla stessa, è il sacrificio che una società giovane come questa fa per permetterci di vivere questo sport con tutta la passione possibile, è una società che sta crescendo anno dopo anno, passo dopo passo, non trascurando assolutamente quello che il rispetto per i principi umani morali delle persone e delle istituzioni tutte, che fanno parte di questo mondo sportivo e societario. Permettimi di ringraziare anche tutti i dirigenti che costantemente diventano punti di riferimento in questa avventura, prestandosi ad una collaborazione importante, un ringraziamento a tutti gli sponsor che ci permettono di vivere queste esperienze.

- Alleni anche l'Under 21, che sta disputando un discreto campionato nonostante sia a secco di punti. Credi che i frutti possano essere raccolti già dal girone di ritorno o bisogna aspettare il prossimo campionato?

Possiamo definire questo il progetto davvero innovativo della NEW TEAM, per me un sogno che si realizza, aver a che fare con i giovani. Sono loro il futuro e io credo nei giovani e in quello che potranno fare. Il nostro gruppo è davvero giovane, molto inesperto ma sicuramente con tanta voglia di crescere e non nascondo che ci sono buone qualità che lasciano ben sperare. Personalmente l’unica cosa di cui non mi preoccupo sono i risultati, anche se devo affermare che per il grande lavoro che i ragazzi fanno la classifica non li premia ed è anche abbastanza bugiarda. Il girone di ritorno appena cominciato, deve essere per noi un ulteriore confronto con realtà ben più esperte e organizzate, per farci raggiungere la consapevolezza che quanto iniziato quest’anno potrà essere un importante punto di ripartenza per la prossima stagione. Il gruppo se pur giovane è già solido e compatto, pur essendo numeroso tutti si allenano con un entusiasmo unico e straordinario, pur non tutti essendo stati utilizzati nelle partite ufficiali.

- Ormai molti allenatori parlano di stress, ma ricoprire questo ruolo è davvero stressante?

Questa è una risposta a cui volentieri vorrei sottrarmi dal rispondere, forse adesso dovrei lasciare la parola a mia moglie e ai miei due piccoli angioletti! Lo stress lo attribuisco a problemi importanti, che non credo provengano dallo sport, ma è chiaro che la mia è una grandissima passione che mi obbliga a sacrifici di tempo verso la mia famiglia. E’ ovvio che se i risultati sperati non arrivano si può essere rammaricati delusi, ma non stressati, se lo sport ti stressa allora la vita che viviamo cosa dovrebbe farti! Lo sport è energia per la vita di ognuno di noi, va vissuto come accessorio importante, e credo che chi lo vive come me è molto fortunato.

- In conclusione, da qui ad un anno, dove vedi te ed il New Team?

Come ti ho detto la strada è lunga ma ci sono tutti i presupposti per fare bene e continuare a crescere e se saremo stati bravi ovunque saremo arrivati saremo tutti soddisfatti di quello che si e fatto. Ti ringrazio per avermi dedicato del tempo, auguro a tutti gli addetti al lavoro un felice e sereno augurio di buon natale e anno nuovo!

Ivan Daprile – Resp. Comunicazione ASD New Team Putignano

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