Menu
MVP - Lucia Porta
MVP – Lucia Porta
M.V.P. acronimo di Most Valuable Player – letteralmente “Giocatore di maggior valore” – è la nuova rubrica di FutsalMania ideata per i giocatori di serie A 2012/2013.
Ma poiché il calcio a 5 non è soltanto uno sport per maschi… si è pensato di “tingere di rosa” la rubrica, che ogni giovedì darà spazio e voce alla migliore calcettista della settimana. Dai primi passi all’esordio assoluto; dal primo gol alla vita di tutti i giorni! E non solo: ad ogni giocatrice verrà fatta un’intervista, dove esporrà le sensazioni delle partite appena affrontate (e in generale del proprio campionato) e di quelle che affronterà la domenica successiva.
Un “nuovo” modo per conoscere meglio i protagonisti/ le protagoniste del Futsal Italiano.
La “prescelta” della settimana è una giocatrice il cui nome non appare certo nuovo a chi “mastica” da anni il futsal femminile pugliese : Lucia Porta è infatti una veterana dei nostri ultimi campionati (sia regionali, sia nazionali). Dopo due anni nel Real Statte che milita, com’è noto, nel campionato Nazionale di serie A, Lucia ha optato per un ritorno in serie C. Attualmente è una giocatrice della società molfettese “Don Tonino Bello”, che nel girone A è una delle squadre che mira alla scalata verso la massima serie.
Conosciamola meglio…
IDENTIKIT
Nome: Lucia
Cognome: Porta
Soprannome: Plumplh
Numero di maglia: Attualmente il 23 (ma per dieci anni è stato il 7)
Squadra attuale: “Don Tonino Bello Molfetta”, campionato regionale (girone A)
Età: 34 anni
Luogo di nascita: Molfetta
Residenza attuale: Molfetta
Hobby: Futsal e tutto ciò che riguarda lo sport generale
Squadra del cuore: Tifosissima della Juventus
Cantante preferito: Negramaro
Piatto preferito: Pizza
Sogno nel cassetto: Ritengo che tutto ciò che serve per essere serena sia un sogno nel cassetto! …Sportivamente parlando, vincere uno scudetto.
Frase: “Vivi e lascia vivere”
PRIMI PASSI
« Ho iniziato a giocare forse da quando cammino e da quando mi hanno dato tra le mani un pallone… Non so dire da chi io abbia ereditato questa “interesse” verso il calcio, e in realtà ho dovuto lottare per anni in casa prima di giocare in una squadra femminile (soprattutto con mia madre, mentre mio padre era più favorevole), fin quando la passione ha vinto su tutto e tutti».
CARRIERA
«La mia carriera è iniziata all'età di 18 anni, quando ho esordito nel campionato CSI con la mia prima squadra, la "Kronos". Poi il “salto di qualità” in FIGC, dove ho militato per 7 anni con il “Bisceglie Team Girl” (in cui ero anche capitano), sino alla scalata nel “Real Statte” (con un anno di regionale e la successiva promozione nella massima serie); attualmente, invece, gioco nella “Don Tonino Bello Molfetta” nel campionato regionale di serie C».
MAGIC MOMENT
«Di bei momenti ne ho vissuti molti nell’arco di tutti questi anni, ma i più belli sono stati in primis la promozione in A e , successivamente, la successiva conquista della Coppa Italia Nazionale a Norcia (lo stesso anno) con gol all'esordio nei quarti di finale».
LIFESTYLE
«Nel tempo libero mi dedico ai miei nipoti,allo shopping e.. alla cucina: una mia grande passione!»
INTERVISTA
“Lucia, se potessi tornare indietro rifaresti la scelta di disputare un campionato regionale? Le tue aspettative circa il “livello”, dopo queste prime partite (ne hai già disputate 3: due di Coppa ed una di campionato), ti stanno soddisfacendo?”
«Diciamo che è stata una scelta sofferta quella di abbandonare la massima serie proprio perché sono molto ambiziosa e punto sempre in alto ma ho dovuto farlo per forza di cose. Certo, disputare un campionato regionale dopo aver giocato a certi livelli, non è facile proprio per le differenze motivazionali che suscitano inevitabilmente i due campionati; tuttavia non sono affatto pentita della mia scelta e, poiché ho deciso di sposare questo progetto, lo porterò a termine con la professionalità di sempre».
“Per quanto riguarda la tua nuova squadra: come ti trovi all’interno del gruppo e in questa società? Ma soprattutto a cosa mirate quest’anno?”
«Nella mia nuova squadra mi trovo benone, perché parte di loro (mister compreso) militava con me nel Bisceglie, per cui non ho avuto alcun problema di adattamento. Le mie compagne sono giovanissime, talentuose e con alti margini di miglioramento. Gli obiettivi che mi prefiggo personalmente sono sempre quelli di vincere e credo che combacino con quelli societari, per cui: Coppa Italia e campionato sono i nostri obiettivi, non temiamo a dirlo».
“E adesso veniamo ai fatti: due goal all’esordio in campionato di domenica scorsa, 28 Ottobre, contro il Soccer Altamura. Come hai/avete vissuto questa prima partita? E tu sei soddisfatta della prestazione tua/della squadra?”
«L'esordio è stato personalmente positivo con una doppietta sia in coppa che in campionato. Tuttavia sono una perfezionista e nonostante la mia buona prestazione esigo sempre il meglio e dico sempre che si può far meglio. Diciamo che il risultato è un pò bugiardo, forse perché condizionato da una serie di fattori; tutto sommato non è stata una prestazione “da dimenticare”, anzi, è dagli errori che si trae, a mio parere, qualcosa di positivo per puntare a far sempre meglio».
“Coppa Italia: Dopo aver battuto sia all’andata che al ritorno l’Atletico Modugno nella prima fase di Coppa Italia, adesso vi tocca affrontare l’Altamura, (Mercoledì 8 Novembre), e poi il Sibillano. Come state preparando la partita? Il vostro intento è quello di arrivare alla FinalFour?”
«La partita di Coppa la stiamo preparando al meglio perché, come detto prima, non nascondiamo i nostri obiettivi e tra questi rientra anche la vittoria della FinalFour. I presupposti per far bene ci sono tutti: dobbiamo limare ancora alcune cose ma col tempo e la massima dedizione negli allenamenti possiamo farcela».
Arianna Valluzzi