Scudetto Giovanili

Giovedì, 6 Giugno 2013
CALCIO A 5 | CAMPIONATI GIOVANILI
LO SCUDETTO JUNIORES VA AD UNA GRANDE ACQUA&SAPONE: DOMATA LA FENICE PER 2-0 CON I GOL DI MAURA E DI MATTEO
TRA GLI ALLIEVI, E' FESTA GRANDE PER LA MARCA FUTSAL CHE VINCE DI GOLEADA SULLA FUTURA BROLO
LA MERIDIANA E' INVECE CAMPIONE D'ITALIA TRA I GIOVANISSIMI, GRAZIE AL SETTEBELLO ALL'ASKL ASCOLI


Tre squadre in trionfo. Sono La Merdiana Catania (per la categoria Giovanissimi), la Marca Futsal (per la categoria Allievi) e l'Acqua&Sapone (per la categoria Juniores). Al PalaInfoPlus di Bassano del Grappa, i siciliani superano per 7-3 l'ASKL Ascoli, che chiude davanti alla Luparense, terza grazie al successo nella finalina contro il Napoli. Ancora meglio ha fatto la formazione trevigiana, vittoriosa per 9-3 sulla Futura Brolo; al terzo posto si piazza la Cogianco Genzano, che ha battuto l'Asti. Infine, gli angolani di Di Eugenio la spuntano per 2-0 sulla Fenice, a cui non riesce il bis dopo lo scudetto Allievi della passata stagione.

ACQUA&SAPONE FIDERMA-FENICE 2-0 (0-0 p.t.)
Dopo aver superato il Napoli detentore del titolo, l’Acqua&Sapone Fiderma batte anche la Fenice e si laurea campione d’Italia Juniores. Al PalaInfoplus la finale finisce 2-0 per gli abruzzesi, che con una prestazione maiuscola – sotto il profilo difensivo e quello tattico – “gelano” la squadra di Nicola Paglianti con le reti nella ripresa di Alex Maura e Yuri Di Matteo. Onore al merito comunque ai veneti, reduci con questo gruppo dal titolo Allievi e protagonisti di un’ottima Final Eight, come dimostrano i successi nei due turni precedenti contro Acireale e Asti. Un trionfo, quello della formazione di Luca Di Eugenio, che ha il volto di Germano Montefalcone, letteralmente strepitoso tra i pali e giustamente premiato come miglior giocatore della manifestazione di Bassano del Grappa.
Nel primo tempo è la Fenice a fare la partita, anche se l’Acqua&Sapone sulla ripartenze dimostra di poter far male. Montefalcone si oppone alla punizione di Azzoni e poi di piede a Ventura Paquia, motorino inesauribile della squadra di Paglianti. All’11’ gli angolani hanno già cinque falli a carico, ma la squadra di Di Eugenio riesce a evitare il sesto fallo e si rende pericolosa prima con Clemente e soprattutto al 15’ con Maura, che manda di poco a lato dopo un’ottima combinazione con lo stesso Clemente. Brunetti si fa notare con un ottimo slalom ma poi conclude fuori, mentre dall’altra parte l’Acqua&Sapone si rende pericolosa con una transizione di Baiocchi.
Nella ripresa, dopo poco più di un minuto, l’Acqua&Sapone passa. Il pallone finisce a Maura dopo una veloce ripartenza e il numero 8 nerazzurro, con una grande conclusione da fuori area, trova l’angolo più lontano dove Molin, bravissimo come Montefalcone nel primo tempo, non può arrivare, con il pallone che si insacca dopo aver carambolato sul palo.
Il portiere degli angolani per una volta è più fortunato che bravo sulla conclusione di Meo, poi Hasaj va vicino al pareggio ma mette a lato. L’Acqua&Sapone si carica ancora una volta di falli e questa volta la Fenice riesce a conquistare un tiro libero: Pirlog calcia bene, ma Montefalcone è di nuovo super e devia in corner il suo sinistro. E’ la parata probabilmente della partita, perché dopo in transizione arriva il raddoppio di Di Matteo con uno splendido cucchiaio in ripartenza. Paglianti si gioca la carta del portiere di movimento, avanzando prima Hasaj e poi Azzoni. Ma i veneti falliscono altri due tiri liberi, con lo stesso Hasaj e poi con Ventura Paquia.
Finisce 2-0, la sirena di fine gara scatena la gioia dell’Acqua&Sapone: lo scudetto Juniores prende la via dell’Abruzzo, la squadra di Di Eugenio può giustamente far festa.
ACQUA&SAPONE FIDERMA: Montefalcone, D’Ettorre, Di Matteo, Baiocchi, Collevecchio Di Giacomo, Finocchi, Altobelli, Rompicapo, Maura, Clemente, , Morelli All.: Di Eugenio

FENICE: Molin, Brunetti, Ronchin, Ventura Paquia, Azzoni, Zanchetta, Pirlog, Meo, Rossato, Hasaj, Canuto, Bartolo All.: Paglianti

ARBITRI: Alessandro Maggiore (Bologna), Antonio Di Vito (Ariano Irpino) CRONO: Stefano De Matteis (Mestre)

MARCATORI: 1'28'' Maura, 17'21'' Di Matteo del s.t.

AMMONITI: Ventura Paquia (F), Ronchin (F), Zanchetta (F), D'Ettorre (AS), Collevecchio (AS)

ESPULSI: Ronchin (F) all’1’28’’ s.t. per somma di ammonizioni, Canuto (F) a fine partita per gioco violento


ALLIEVI

FINALE 1°/2° POSTO
FUTURA BROLO-MARCA FUTSAL 3-9 (p.t. 2-5)
Con un’altra prestazione maiuscola, la Marca Futsal supera con un perentorio 9-3 il Futura Brolo e si laurea con pieno meritocampione d’Italia Allievi. Al PalaInfoplus, dunque, i bianconeri veneti si prendono la rivincita dopo due anni, quando lo stesso gruppo di giocatori si arrese ai siciliani nella semifinale Giovanissimi al Palasport di Turi. La squadra di Nuvoletta parte con il piede premuto sull’acceleratore e dopo meno di cinque minuti è avanti di due gol: sblocca Di Guida (premiato a fine torneo come miglior giocatore della Final Four), raddoppia su rigore il portiere Bello dopo un incredibile numero dello stesso Di Guida in area di rigore avversaria. La squadra di Beano ha uno scatto d’orgoglio e riesce a riportare in equilibrio l’incontro grazie alla doppietta di Giacomo Scaffidi. All’intervallo, però, si va sul 5-2 per i bianconeri grazie alle realizzazioni ancora di Di Guida, Behluli e Basso. La ripresa è quasi un monologo della Marca Futsal, che piazza il break che tramortisce la finale per merito di Ait-Cheikh, autore di una bella tripletta. Simone Scaffidi, con una tap-in dopo una traversa, realizza il terzo gol per il Futura Brolo, ma a 5’’ dalla sirena è Rosso con una correzione sotto rete che dà al punteggio la sua dimensione definitiva. Finisce 9-3 per la Marca Futsal, che festeggia lo scudetto e succede nell’albo d’oro alla Fenice, in campo alle 19.30 per la finale Juniores contro l’Acqua&Sapone Fiderma.

FUTURA BROLO: Siragusano, Ziino, G. Scaffidi, Crisafulli, Bruno, Dagnese, S.Scaffidi, Cicirella, Lena, Scardino. All. Beano

MARCA FUTSAL: Bello, Rosso, Ait-Cheikh, Di Guida, Behluli, Santi, Imani, Basso, Sacchet, Frattin, Mazzocco, Gallina. All. Nuvoletta

ARBITRI: Simone Tassinato (Padova), Stefano Marconi (Verona) CRONO: Francesco Bozzo (Padova)

MARCATORI: 1'37'' Di Guida (M), 4'12'' rig. Bello (M), 6'50'' e 10'23'' G. Scaffidi (FB), 14'58'' Di Guida (M), 15'12'' Behluli (M), 17'20'' Basso (M) del p.t.; 00'59'', 4'15'' e 18'20'' Ait-Cheikh (M), 18'35'' Scaffidi S. (FB), 19'55'' Rosso (M) del s.t.

AMMONITI: Siragusano (FB), Scaffidi G. (FB)


FINALE 3°/4° POSTO
ASTI-COGIANCO GENZANO 2-4 (1-0 p.t.)
Una Cogianco Genzano tutta cuore e grinta piega 4-2 un ottimo Asti e si porta a casa il terzo posto nella Final Four Allievi. Al Palabruell’incontro per la squadra di mister Iacoangeli inizia in salita, visto che Vitellaro – bomber e stella degli Orange – porta in vantaggio i suoi con un gran sinistro. Samuele Datti va vicinissimo al pareggio ma centra il palo con un bel tocco sotto, poi è incredibile la chance sprecata sotto misura da Di Matteo sull’assist di Fazio. Nella ripresa, però, la Cogianco Genzano ribalta il risultato nel giro di un minuto e mezzo e sposta completamente l’inerzia della gara: è Michel Polce, il numero 9 dei castellani, a firmare la doppietta che vale il 2-1. Al minuto 16’11’’ Pizzuti, da posizione defilata, realizza il terzo gol beffando Mongero sul primo palo, ma nel finale la partita si infiamma. La Cogianco Genzano resta infatti con l’uomo in meno per l’espulsione di Viglietta (doppio giallo) e al 18’52’’ in superiorità numerica Vitellaro, ancora lui, riporta in partita l’Asti con un gran sinistro che si infila sotto l’incrocio dei pali. L’Asti gioca con Fazio portiere di movimento, ma le sue speranze di evitare la sconfitta sfumano a 47’’ dalla sirena con il clamoroso palo colpito da Di Matteo. Così, a 16 secondi dalla fine, Samuele Datti firma a porta vuota il gol della sicurezza che suggella il 4-2 e porta sul podio la Cogianco Genzano.

ASTI: Mongero, Morrone, Curallo, Di Matteo, Vitellaro, Bosio, De Marco, Burbello, Fazio, Stefanato, Bonzano All.: Milosevic

COGIANCO GENZANO: Coldagelli, Tetti, Viglietta, Polce, Datti S., Rossi, Cucci, Pizzuti, Datti J., Nocita, Cuicciovè, Favale All.: Iacoangeli

ARBITRI: Federico Beggio (Padova), Stefano Billo (Vicenza) CRONO: Elena Lunardi (Padova)

MARCATORI: 4'54'' Vitellaro (A) del p.t.; 6'36'' e 8'19'' Polce (CG), 16'11'' Pizzuti (CG), 18'52'' Vitellaro (A), 19'44'' Datti S. (CG) del s.t.

AMMONITI: Viglietta (CG), Di Matteo (A)

ESPULSI: Viglietta (CG) al 18'02'' del s.t. per somma di ammonizioni


GIOVANISSIMI

FINALE 1°/2° POSTO

ASKL ASCOLI-LA MERIDIANA CATANIA 3-7 (1-4 p.t.)
Per la terza volta in quattro edizioni, lo scudetto Giovanissimi va a una squadra siciliana. Dopo Sant’Agata Messina e Futura Brolo, fa festa La Meridiana Catania, che batte 7-3 l’ASKL Ascoli e conquista il tricolore vinto un anno fa dai Lions Chioggia Sottomarina. Tante occasioni per i marchigiani in apertura, la più pericolosa delle quali con un destro di Costache respinto con i piedi da Napoli, che si ripete poco dopo su Alessandro Benigni. Risponde La Meridiana con una conclusione sotto misura di Scuderi ribattuto ottimamente da Celani. Al 6’08’’ arriva il vantaggio dei siciliani: angolo di Scuderi e gran destro sul primo palo di Balbo. Passano solo 33 secondi e La Meridiana trova addirittura il raddoppio: dopo un grande intervento di Celani a deviare sul palo il diagonale di Sottile, è Scuderi dall’interno dell’area a centrare il bersaglio. Napoli, poi, tiene i suoi sul doppio vantaggio deviando una conclusione di Gentile. Al 9’51’’ arriva anche il 3-0: Pulvirenti anticipa Centi (nel frattempo entrato al posto di Celani) sul retropassaggio di un compagno e mette ancora la palla in rete. E’ un monologo, quello degli etnei: all’11’17’’ arriva addirittura il poker, firmato da Calì con una “puntata” di sinistro. Prima dell’intervallo, però, la squadra di Bartolomei segna il gol della speranza con Alessandro Benigni, bravo a beffare Napoli di sinistro. Ma è ancora La Meridiana a sfiorare la rete: Calì, però, spedisce sul palo a porta praticamente vuota. Nella ripresa, La Meridiana dopo soli 62 secondi aumenta ulteriormente il vantaggio: è Pulvirenti a realizzare la sua doppietta personale. L’Ascoli, ormai rassegnato, accusa anche la stanchezza per i due impegni ravvicinati e non riesce a reagire; i catanesi, invece, realizzano il 6-1 con Calì e il 7-1 con Colaianni. L’orgoglio dell’ASKL Ascoli porta prima al 7-2 di Alessandro Benigni, poi al 7-3 di Gentile, ma non c’è più tempo: La Meridiana Catania è campione d’Italia.

ASKL ASCOLI: Celani, Costache, Piccinini, F.Benigni, A. Benigni, Ferretti, Gentile, Centi. All. Bartolomei

LA MERIDIANA CATANIA: Napoli, Sottile, Balbo, Calì, Pulvirenti, Pavone, Guerrera, Colaianni, Perla, Scuderi, Greco, Di Raimondo, Napoli. All. D'Arrigo

ARBITRI: Alberto Volpato (Castelfranco Veneto), Walter Suelotto (Bassano del Grappa) CRONO: Francesco Palombi (Padova)

MARCATORI: 6'06'' Balbo (L), 6'41'' Scuderi (L), 9'51'' Pulvirenti (L), 11'17'' Calì (L), 13'08'' A. Benigni (A) del p.t.; 1'02'' Pulvirenti (L), 9'16'' Calì (L), 10'10'' Colaianni (L), 12'50'' A.Benigni (A), 14'37'' Gentile (A) del s.t.

AMMONITI: Piccinini (A), A. Benigni (A), Celani (A)


FINALE 3°/4°POSTO

NAPOLI-ALTER EGO LUPARENSE 4-5 (3-4 p.t.)
Una tenace Alter Ego Luparense supera 5-4 il Napoli nella finale per il terzo posto dei Giovanissimi e sale sul podio di categoria. Al Palabruel i campani di mister Nitti hanno un approccio migliore alla partita e si portano sul doppio vantaggio grazie alle reti realizzate da Capano e Ingrosso, bravo quest’ultimo a finalizzare una punizione battuta rapidamente, con grande astuzia, da un suo compagno. Una punizione di Bortolini riporta in partita i Lupi, che però subito dopo subiscono la terza rete del Napoli a segno con Caputo. La partita diventa bellissima e la Luparense, in 49 secondi, ribalta completamente il risultato. Gallina, con una gran puntata da posizione defilata, firma il secondo gol della squadra di Bertollo, che poco dopo beneficia di un rigore per un fallo del portiere Russo (ammonito nella circostanza) su Wali: dal dischetto, Peron spiazza l’estremo difensore avversario e realizza il 3-3. Non è finita, perché i veneti concretizzano una ripartenza con lo stesso Wali e vanno all’intervallo in vantaggio. Nella ripresa il Napoli avvicenda il portiere, ma è ancora la Luparense a passare con la sua stella Bortolini. Dopo un tiro libero di Molaro che si stampa sul palo, il Napoli torna in partita grazie al gol di Caputo. Gli ultimi cinque minuti sono una “battaglia”, ma i Lupi mantengono il vantaggio e centrano così la medaglia di bronzo della Final Four.

NAPOLI: Russo, W.Rocha, Capano, Molaro, Ingrosso, Aiese, Oranges, Caputo, J. Rocha, De Stefano, Avolio, Di Giovanni. All. Nitti

ALTER EGO LUPARENSE: Bragagnolo, Peron, Wali, Bortolini, Campagnaro, Gallina, Balaban, Milani, Tafaj, Plavsic, Rossi, Etilendi All.: Bertollo

ARBITRI: Filippo Cigaia (Treviso), Said Ikij (Verona) CRONO: Andrea Dalla Costa (Schio)

MARCATORI: 3'47'' Capano (N), 8'42'' Ingrosso (N), 12'08'' Bortolini (L), 12'40'' Caputo (N), 13'02'' Gallina (L), 13'21'' rig. Peron (L), 13'51'' Wali (L) del p.t.; 2'02'' Bortolini (L), 9'32'' Caputo (N) del s.t.

AMMONITI: Avolio (N), Russo (N), Peron (L), Capano (N), Balaban (L)



CAMPIONATO JUNIORES – FINAL EIGHT SCUDETTO
QUARTI DI FINALE – VENERDI’ 31 MAGGIO

B) NAPOLI-L'ACQUEDOTTO 6-4

(D) LC POKER X MARTINA-ASTI 2-10

A) ACQUA&SAPONE FIDERMA-SULCIS 8-1

(C) FENICE-ACIREALE 3-1


SEMIFINALI – SABATO 1 GIUGNO

X) ACQUA&SAPONE FIDERMA-NAPOLI 5-3

Y) FENICE-ASTI 4-1

FINALE – DOMENICA 2 GIUGNO

ACQUA&SAPONE FIDERMA-FENICE 2-0


ALBO D’ORO JUNIORES MASCHILE: 1985/86 Marino Calcetto 1986/87 Marino Calcetto 1987/88 Circolo Canottieri Tevere Remo 1989/90 Villa Aurelia Roma 1991/92 BNL Roma 1992/93 Torrino Sporting Club 1993/94 Play Ball Augusta 1994/95 Città di Palermo 1995/96 Bonagel Villabate Palermo 1996/97 Roma RCB 1997/98 Roma RCB 1998/99 Lazio Calcio a 5 1999/00 ITC Nove Studi Palermo 2000/01 Forst Sicidolce Palermo 2001/02 Sasol Augusta 2002/03 La Dominante Seregno 2003/04 Napoli Calcio a 5 2004/05 C.L.Terni 2005/06 C.L.Terni 2006/07C.L.Terni 2007/08 Aosta 2008/09 Aosta 2009/10 TSC Lazio 2010/11 Marigliano Marcianise, 2011/12Napoli, 2012/13 Acqua&Sapone Fiderma



FINAL FOUR ALLIEVI
SEMIFINALI – SABATO 1 GIUGNO

ASTI- FUTURA BROLO 1-5 (1)

MARCA FUTSAL-COGIANCO GENZANO 6-1 (2)

FINALI – DOMENICA 2 GIUGNO
ASTI-COGIANCO GENZANO 2-4

FUTURA BROLO-MARCA FUTSAL 3-9

ALBO D’ORO ALLIEVI: 2009/10 Futsal Bagnolese, 2010/11 Real Napoli, 2011/12 Fenice, 2012/13 Marca Futsal


FINAL FOUR GIOVANISSIMI
SEMIFINALI – SABATO 1 GIUGNO

LA MERIDIANA-ALTER EGO LUPARENSE 5-2

NAPOLI-ASKL ASCOLI 2-3


FINALI – DOMENICA 2 GIUGNO

NAPOLI-ALTER EGO LUPARENSE 4-5

ASKL ASCOLI-LA MERIDIANA CATANIA 3-7


ALBO D’ORO GIOVANISSIMI: 2009/10 Sant'Agata Calcio Messina, 2010/11 Futura Brolo Messina, 2011/12 Lions Chioggia Sottomarina,2012/2013 La Meridiana Catania



(in allegato le 3 foto delle premiazioni, credit Paolo Cassella/Divisione Calcio a 5)
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