Ernesto Di Capua: ancora un petalo nuovo nella rosa Real Molfetta

Sabato, 21 Luglio 2012

Il Real e la sua campagna “pro-mettenti giovani” non accenna a cercar sosta, ed uno alla volta sfodera i nuovi nomi che comporranno il patrimonio calcistico biancorosso per la prossima stagione. Questa volta tocca a Stino per gli amici, che nella sua nuova maglia aquilata rivestirà uno dei ruoli più controversi del campo: sarà talvolta onere suo difendere la porta.

Classe 1993, giovinazzese, giovanissimo eppure già brillante nel suo ruolo, esordisce con il futsal nel 2009 percorrendo l’intera trafila delle giovanili con il Giovinazzo dove negli allievi indossa i suoi primi guanti. Nel 2010 rimane lontano dal parquet in seguito ad un infortunio subìto, ma rientra a guarigione avvenuta allenandosi con i “compaesani” della serie A2, senza mai prendere parte attiva al campionato; è però proprio in quella stagione che matura la sua preparazione al fianco di un gruppo di livello e ad un preparatore atletico che lo avvia al suo ruolo (e che ringrazia!). Nel 2011 passa dal GS Giovinazzo ai Tigrotti C5, “un nome una garanzia” scherza Stino, per prendere parte al giovane progetto Juniores, chiudendo questo campionato in seconda posizione.

Di Ernesto una su tutti è la voce caratteristica che lo contraddistingue e che aleggia nei meandri dei discorsi di chi lo ha vissuto: lui para i tiri liberi, e di questo ne va fiero…racconta compiaciuto proprio il giovane portiere, “ed anche se ci vuole fortuna, ho senso della posizione ed in uscita bassa è difficile segnarmi. E poi, come tutti i portieri, bisogna essere un po’ pazzi!” : confidenze che consentono ai suoi avversari una degna strategia probabilmente, o parole che risuonano una fresca ed incosciente forza interiore che per il suo ruolo non guasta.

Del suo percorso racconta così: “Quest’anno appena concluso è stato un insieme di emozioni, arriva la chiamata del Mister Pino Milella che mi desidera in squadra per affrontare il campionato di serie B, ed io non posso che accettare subito. Quando hai la fortuna di allenarti con un Mister come lui penso che qualsiasi giocatore sia appagato professionalmente. Pur iniziando la stagione con qualche acciacco son riuscito però, grazie alla fiducia di Milella che mi ha voluto testare sul serio in campo, a ritrovare la condizione ideale e a difendere la maglia biancoverde: ho accumulato 10 presenze ed in 6 sono partito titolare, allenandomi nel contempo anche con la Juniores e l’U21 e crescendo ulteriormente tanto. Conclusa l’avventura in B mi son ritrovato ad affrontare una final eight scudetto Juniores con il Giovinazzo, chiusa in semifinale tra gli applausi ed i complimenti: per me era più che una squadra, era una famiglia.”

Ernesto poi racconta di un episodio emblematico che i più non potranno non ricordare, avvenuto proprio tra le mura del Palapoli: “il momento più rappresentativo è stato contro il Molfetta nella gara di ritorno play off, la scorsa stagione, una gara importante e per questo un episodio rilevante per me, in cui mi son trovato a parare un tiro libero di Morgenstein e per il quale il mio futuro Mister e compagno di squadra è ancora arrabbiato! – ed a buona ragione, scherzandoci su –

“Appena ho ricevuto la chiamata dal DS Lasorsa ho aperto immediatamente le porte al Real Molfetta, credo che qui posso crescere molto, conosco alcuni dirigenti e so che sono persone affidabili e serie, per questo ho sposato anch’io con piacere il progetto dei giovani. Qui a Molfetta voglio dare tanto perché la città merita una squadra ad alti livelli e questa lo è, ci toglieremo molte soddisfazioni e conosco il Mister Allegretta, so che lui ai giovani ci tiene particolarmente.

Non vedo l’ora di iniziare e dare il 100 % per questa maglia…forza Molfetta!

…è il grido di entusiasmo che di sicuro entrerà nelle grazie di noi molfettesi e che conclude questa pagina dedicata ad Ernesto, un giovane dal fisico decisamente imponente eppure molto agile, dalle potenzialità grandissime e dal sicuro avvenire, che il Real Molfetta auspica essere grande come il suo spirito solare e vincente.

Benvenuto!

di Ornella Amato
Questo articolo è stato letto 1562 volte.
Vai alla rubrica Serie B »

Altri articoli in questa rubrica