Andrea Scatigna: “Ho grandi motivazioni e sogno la Nazionale!”

Grandi potenzialità, maturità da professionista e voglia di costante miglioramento sognando la Nazionale. Il classe ’89 Andrea Scatigna, colonna portante della Lc PokerX, sogna un futuro ancora più ricco di successi e soddisfazioni.

Andrea, complimenti per la riconferma. In A2, dopo la parentesi col Csg, ci torni con la Lc Five Martina da martinese. Che effetto fa?

“Ringrazio tutti per la riconferma in questa splendida squadra. Si, in A2 ci sono già stato con il Csg Putignano, ma credo che la L.C. Five Martina abbia degli obiettivi completamente diversi da quelli che aveva il Csg. Farne parte è un grande onore per me. Da martinese ho enormi motivazioni per continuare a far bene”.

Nell'ultima annata sportiva come centrale e laterale, oltre a fornire ottime prestazioni, sei andato a segno in doppia cifra. Ti aspettavi una stagione personale così esaltante?

“Effettivamente è stata un’ottima stagione dove siamo riusciti a raggiungere gli obiettivi prefissati a inizio anno. Ho avuto la fortuna di realizzare parecchie reti e per questo devo ringraziare soprattutto i miei compagni di squadra . Non mi aspettavo una stagione cosi esaltante, sicuramente il tutto si deve alle qualità del mister e dei suoi collaboratori che ci aiutano a migliorare sempre”.

Sei diventato un vero leader e sei anche più disciplinato sul piano caratteriale. Cosa è cambiato nella tua testa?

“Bella domanda. Negli ultimi due anni qualcosa è cambiato, me lo hanno detto in parecchi, caratterialmente soprattutto. Ho cambiato molto il mio atteggiamento nei confronti di arbitri e avversari, perché ho capito che quel comportamento penalizzava prima me stesso e poi gli altri e, quindi, non serviva a nulla. Non a caso, credo che questo cambiamento sia stato ripagato dalla società essendo vicecapitano dell'ormai veterano e mio carissimo amico Esteban Arellano che saluto!”.

Che campionato ti aspetti?

“Sarà un campionato molto difficile. In A2 le squadre sono tutte quasi sullo stesso livello. Sono i piccoli dettagli a fare la differenza e dovremo essere bravi a sfruttare tutte le nostre armi per essere altamente competitivi. Cercheremo di dire la nostra su tutti i campi anche se, soprattutto in trasferta, troveremo ambienti molto caldi dove non sarà facile uscirne vincitori. Cercheremo di totalizzare quanti più punti possibili in casa per poi tirare alla fine le somme”.

Il tuo prossimo sogno nel cassetto?

“Difficile ma non impossibile: la nazionale è un bel sogno nel cassetto!”