Fuente Foggia: Laccetti in Nazionale

Mercoledì, 13 Giugno 2012

Il laterale foggiano convocato per il raduno della Nazionale maggiore a Montesilvano. «Lo dedico alla mia famiglia», il primo commento.

Il Commissario Tecnico della Nazionale italiana, Roberto Menichelli, ha diramato la lista dei convocati per il raduno che si svolgerà a Montesilvano da sabato 16 a mercoledì 20 giugno.

Grandissima sorpresa e tantissima soddisfazione quando, nell’elenco dei diciassette calcettisti partecipanti, si trova il nome di Alberto Laccetti, laterale foggiano doc, classe 1989.

Il giocatore della Fuente Foggia aveva già partecipato ad un ritiro dell’Under 21, ma non era mai stato convocato nella Nazionale maggiore. Sarà un raduno con tutti giovani calcettisti promettenti e provenienti da squadre emergenti, per conoscere meglio il loro potenziale.

Apprendiamo la notizia con lui e raccogliamo le dichiarazioni a caldo dello stesso giocatore.

COSA PROVI A CALDO? (LO HA APPENA SAPUTO ANCHE LUI DALLA BOCCA DEL PRESIDENTE)

Le mie prime impressioni sono una gioia immensa e una soddisfazione grandiosa. Sono contento, non me lo aspettavo in questo momento, la stagione è finita, ma mi farò trovare pronto. È qualcosa che va oltre i soliti allenamenti, è il raduno della Nazionale.

Comunque penso di essermelo meritato, perché ho segnato 25 gol quest’anno e sono stato il miglior cannoniere italiano della serie B e, tutto sommato, ho giocato nella squadra che ha vinto il campionato.

La convocazione è il giusto premio per tutti i sacrifici che ho fatto in quest’anno, diviso tra il lavoro, il calcio a 5 e la famiglia che mi ha dato un’altra gioia immensa con la nascita di mio figlio. Si chiude un anno fantastico.

PASSIAMO AI RINGRAZIAMENTI DI RITO. A CHI DEDICHI QUESTA CONVOCAZIONE?

Voglio innanzitutto ringraziare la mia famiglia, intesa come mio padre e mia madre che mi sono sempre vicini, poi naturalmente mia moglie Floriana e mio figlio Antonio di 4 mesi. A loro va la mia dedica principale. Ma non voglio dimenticare la grande famiglia della Fuente Foggia, partendo dal presidente Giuseppe Tiso, al mister Miki Grassi, a tutto lo staff e i miei compagni di squadra che mi hanno permesso di dimostrare quanto valgo sul campo.

ADESSO QUAL E’ IL TUO SOGNO?

Il mio sogno principale è quello di cantare l’inno nazionale in una partita di calcio a 5 dell’Italia. Lo era prima e lo resterà anche dopo questa convocazione, anche se devo ammettere che resta un grande sogno e al momento non ci voglio pensare. Sto crescendo gradualmente e vedo questo ritiro della nazionale, con altri ragazzi tutti italiani ed emergenti come me, come una grande opportunità per crescere ulteriormente.

UFFICIO STAMPA FUENTE FOGGIA

Questo articolo è stato letto 664 volte.
Vai alla rubrica Serie B »

Altri articoli in questa rubrica