Il punto di Donato Di Liddo

Venerdì, 6 Febbraio 2009

In attesa che il calcio a 5 giocato torni ad emettere i suoi verdetti, a cominciare dalla sfida di sabato contro il Fasano che si disputerà sul neutro di Ruvo, è ancora tempo di bilanci in casa Asd Olimpiadi. Questa volta è il presidente onorario del club biancazzurro a parlare, per un commento su questa prima parte di stagione che riceviamo e volentieri pubblichiamo.

Siamo appena alla terza di ritorno ma non ci deve sorprendere più di tanto lo score realizzato. Tre vittorie ottenute in tre incontri certamente non di facile portata. L’enorme lavoro svolto sul mercato di dicembre in meno di dieci giorni e il totale rinnovo del quintetto base, potrebbe sorprendere anche i più incalliti addetti ai lavori. Dieci punti in 13 giornate nell’intero girone di andata e 9 nelle prime tre di ritorno, toglie ogni dubbio sull’esito dell’inconsueta rivoluzione attuata all’interno dello spogliatoio percorrendo una strada tanto collaudata già in passato, quanto per tanti inverosimile. A fine novembre conclamato che esisteva un problema di rendimento che ci si portava avanti ormai da tempo, esauriti tutti i tentativi tecnici e tattici, la Società ha dovuto prendere decisioni drastiche e coraggiose. Con coraggio e serietà ha in primis blindato il ruolo e il lavoro del tecnico e a seguire con dedizione e professionalità si è immersa nel mercato di dicembre mettendo a segno cinque colpi di indubbia capacità dirigenziale da parte del nuovo presidente avv. Carelli. Ingravalle (portiere), De Cillis (universale), Comas (laterale) Jairo Beal (pivot) e Maradei (laterale) rappresentano la soluzione al problema e quindi la nuova rosa che porterà a compimento il progetto della terza salvezza in serie B. Ora non resta che aspettare almeno altre cinque vittorie nelle prossime dieci gare e sperare che siano sufficienti per la permanenza diretta in serie B senza passare da ulteriori fatiche. Certamente questa è una Società che in passato ha riservato varie sorprese incredibili, notare entusiasmo e fiducia anche nei momenti difficili è da pochi, il sorriso al termine di ogni match-win è la giusta ricompensa per il lavoro diligente svolto da tutti.
Anche questa volta calza a pennello la mia solita frase “Impossibile is Nothing” .

Donato Di Liddo, presidente onorario Asd Olimpiadi

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