Sport Five, Bruno: “Fiumicino da prendere con le pinze”

Mercoledì, 28 Marzo 2012

Sabato 31 marzo alle ore 16.00 il “PalaFive” riaprirà i battenti per ospitare Promomedia Sport Five-Finplanet Fiumicino, gara valida per la 23^ giornata di campionato, alla ripresa dopo una settimana di sosta per il match di qualificazione ai Mondiali Norvegia-Italia..

La compagine rossoblu è reduce da quattro risultati utili consecutivi, dimostrando nell’ultima gara con la Lazio di avere ancora benzina sufficiente nelle gambe per affrontare al meglio il rettilineo finale del campionato; la gara con il Fiumicino però, alla quale mancheranno lo squalificato Leggiero e molto probabilmente Rotondo (ancora lavoro differenziato per lui), presenta molte insidie in quanto il roster capitolino è a caccia disperata di punti utili in chiave salvezza.

Uno dei protagonisti annunciati della gara è Bruno Da Silva, in una condizione psico-fisica eccellente che gli è valsa la convocazione al ritiro azzurro di Velletri:”Sono stati dei giorni molto belli, il clima è stato come sempre piacevole così come allenarsi con giocatori di tale livello.”

Avevi speranze di andare in Norvegia?

“Mister Menichelli con me è stato molto schietto, dicendomi che ha deciso di puntare sul gruppo consolidato degli Europei in quanto la gara è molto importante; per me va benissimo anche così, ripeto che allenarsi in quel contesto ti insegna molto e voglio fare un grosso in bocca al lupo soprattutto a Luca Leggiero, che in questi giorni mi ha aiutato tantissimo.”

Dall’azzurro al rossoblu, che gara ti aspetti sabato?

“Molto difficile in quanto il Fiumicino giocherà molto compatto e cercherà di punirci al primo errore, hanno bisogno di punti per sperare nella salvezza e ce la metteranno tutta per iniziare da Putignano.”

Dai un giudizio alla stagione dello Sport Five e di Bruno sino a questo momento.

Penso che la squadra si sia comportata bene, siamo stati quasi sempre nelle prime otto della classifica e non è facile perché considero questo campionato più competitivo dello scorso anno; per quanto riguarda me, penso che avrei potuto dare di più, ma ora mi sento molto bene e spero di dare il mio contributo sino alla fine.”

Molti si chiedono il perché della prestazione sottotono in Final Eight, così diversa dalle grandi partite con Asti e Lazio in campionato…

“ Ogni gara ha una sua storia e poi, è vero che non abbiamo giocato una delle nostre migliori partite, ma a Padova il primo tempo è stato equilibrato e nel secondo il goal a freddo ci ha tagliato le gambe. Comunque ora l’importante è concentrarci sul finale di stagione ed arrivare il più lontano possibile.”

Ciccio Vinella

Questo articolo è stato letto 1422 volte.
Vai alla rubrica Serie A »

Altri articoli in questa rubrica