Juniores, Virtus Rutigliano - Effegi Castellana 8-3

Venerdì, 16 Marzo 2012

Virtus Rutigliano - Effegi Castellana 8-3

Marcature: 2' Gassi; 4' Gassi; 15' Gassi; 26' Cellamaro; 37' Laera (EC); 40' Romanazzi; 49' Accalai; 53' Amoruso; 56' Manghisi (EC); 59' Manghisi (EC); 61' Romanazzi

Virtus Rutigliano: Difino; Cellamaro; Dipinto; Berlingerio; Amoruso; Accalai; Doro; Romanazzi; Dell'Edera; Gassi; Papa; Dell'Edera.

Effegi Castellana: Schettini; Manghisi; Sportelli; Bruno; Casulli; Di Bisceglie; Kordishta; Laera; Sonnante.

Prestazione maiuscola per i ragazzi di mister De Candia, che spezzano senza troppi patemi le resistenze di un Effegi Castellana molto più arrendevole rispetto al match di andata. Tra i virtussini, con Dipinto e Papa in panchina per onor di firma, parte per la prima volta in quintetto titolare Cellamaro a sostituire il centrale nojano, mentre sono confermatissimi Difino fra i pali, la coppia di laterali Amoruso-Dell'Edera e il pivot Gassi, cui l'Effegi risponde con il sempre ottimo Schettini fra i pali, Casulli, Di Bisceglie, Laera e Manghisi. Gassi, che probabilmente ha sofferto un po' per le critiche di chi gli dava del solitario, risponde in soli due minuti, rubando il pallone a Di Bisceglie nella sua metà campo, facendosi tutto il campo sulla fascia destra e battendo Schettini per la prima volta. La seconda volta arriva in due minuti, con un altro pallone recuperato nella sua metà campo, l'apertura immediata per Amoruso, che resistuisce la sfera regalandogli il 23° gol in campionato. Gassi è in forma, ed è onnipresente in tutte le zone del campo: al 7' salva sulla linea il tentativo di Di Bisceglie mentre al 15', in un azione fotocopia di quella del raddoppio, trova il tap-in del 3 a 0 dopo che Schettini aveva detto di no ad un Dell'Edera abulico. Cellamaro è stoico in difesa, nonostante qualche lacuna in fase di impostazione, cui rimedia con una grinta fuori dal comune; si fa vedere anche in zona d'attacco, dove viene atterrato da Bruno, ma l'arbitro gli nega il rigore; Schettini inizia il suo classico show dicendo di no per due volte ad Amoruso e per una volta ad Accalai, ma sulla ribattuta Cellamaro è lesto a bagnare il suo esordio da titolare con la rete (viene anche salvato dal palo su tiro di Dell'Edera al 18'). Ma non è l'unico legno del primo tempo, visto che a tempo quasi scaduto Accalai colpisce la traversa a porta vuota, dopo che Schettini aveva salvato i suoi dai tentativi di Dell'Edera e Gassi su un contropiede 3 contro 1. Quintetto invariato per la Virtus, Kordishta ed un buon Bruno in difesa per Casulli e di Bisceglie nell'Effegi, che dopo tanto possesso palla riesce finalmente a trovare il gol della bandiera, dopo averlo anticipato con la traversa di Laera al 33', ancora con la Laera spina del fianco della difesa rutiglianese con la sua velocità, che dopo essersi fatto parare la conclusione da un Difino oggi poco impegnato, ribadisce in rete la sua conclusione. La Virtus fa funzionare bene il suo contropiede, spingendo sulla buona vena di Romanazzi, e così con il solito Gassi sugli scudi in difesa che soffia via il pallone e lancia il laterale, trova il 5 a 1 con un bel sinistro di punta. Difino esce dal suo oblio provando a giocare fuori dalla sua area palla al piede, ma purtroppo il suo ottimo invito al contropiede viene spedito da Accalai sulla traversa, per fortuna però sul calcio d'angolo seguente, lo stesso Accalai torna al gol approfittando di una difesa addormentata (assist ancora di Gassi). Il gol più spettacolare del match arriva da Amoruso, che in quanto a giocate di classe ne ha da vendere, che tira al volo su lancio di Difino, esplodendo il sinistro che Schettini può solo guardare. Dell'Edera sostituisce Difino, e battezza subito il match con una bella parata, ma l'Effegi approfitta del momento per segnare gli altri due gol del match, prima con un'azione personale di Manghisi, e poi ancora con l'ottimo Manghisi che approfitta di una difesa rutiglianese momentaneamente in letargo, punendo Dell'Edera di sinistro da fuori area. L'ultimo gol del match, arriva con un bel colpo di testa di Romanazzi, che premia l'idealismo di Berlingerio, che lo aveva invitato al movimento con un bel lob di destro.

Le pagelle di Piero Scarnera:

Difino: 6.5

Nonostante tra una settimana sia già primavera, la sua ottima difesa lo costringe ad un letargo forzato, cui si oppone solo con qualche parata in uscita e si regala un assist per il gol splendido di Amoruso. Bella la maglia ma il significato è ancora più bello.

HAPPY HOUR

Cellamaro: 7.5

Alzi la mano chi avrebbe scommesso un euro su un Cellamaro così. Grande partita che dimostra al mister che lo lancia titolare al posto dell'infortunato Dipinto che qualcosa di calcio a 5 ne capisce, ed anche se pecca qualcosa in fase di impostazione, purtroppo i piedi nascono buoni non lo diventano, ma rimedia al suo deficit con una grinta fuori dal comune e correndo più degli altri. Arriva sul pallone sempre prima degli altri e quando non ci arriva, riesce a soffiarlo via agli avversari. Una carta in più nel mazzo di De Candia.

UP PATRIOTS TO ARMS

Berlingerio: 6.5

Si lancia nella partita come i ragazzi del '99 al fronte nella prima guerra mondiale, e ha il carattere, anche se non è necessariamente un pregio di rischiare sempre il passaggio, ma si sa, la pazienza non è una virtù per giovani.

FURIA FRANCESE

Amoruso: 6.5

Una giornata di sostanziale relax anche se il suo apporto in fase difensiva insieme alla sua gestione del possesso di palla è immancabile. In una giornata, in cui a parte qualche tunnel, non ha regalato molte giocate si regala uno dei gol più belli dell'anno con un sinistro al volo ad altissimo coefficiente di difficoltà.

PIRATA

Accalai: 6+

Torna al gol, ma si vede che nelle settimane in cui è mancato ha perso un po' lo smalto dei giorni migliori, in cui è stato trascinatore dei suoi. Colpisce i legni per due volte su facili occasioni, ed è abbastanza evidente il suo debito di ossigeno rispetto ai suoi, che oggi come mai, a correre si sono dati da fare.

SPENTO

Doro: 6+

Sarà stato effetto della tranquillità interiore che un viaggio può offrire alle persone, ma pare aver perso quella sorta di ansia che pareva portare attaccata dietro la schiena ogni volta che aveva il pallone fra i piedi. E' sembrato più libero, e più sciolto, nonostante non si fosse allenato in settimana.

YOUNG, WILD AND FREE

Romanazzi: 7

Come spesso ci stiamo accorgendo, la sua ansia da prestazione di quando parte titolare pare svanire quando indossa la sua bella casacca e parte dalla panchina. Come il Recoba dei tempi migliori, alterna prestazioni limpide ad almeno tre negative, ma per fortuna quella di oggi è quella limpida. Corre molto, approfittando delle lacune difesnvie degli avversari, e non lesina giocate di fino. I due gol di oggi potrebbero fare da spot al gioco del futsal, il primo per la tecnica il secondo per la tattica. Se ce l'ha fatta lui...

"E' INTELLIGENTE, MA NON SI APPLICA"

Dell'Edera: 5.5

Se non fosse per il palo che colpisce, la cronaca della sua partita sarebbe stata immersa nell'ignoto, ma va detto che soffre la prestazione di un Gassi onnipresente, che gli toglie palloni da recuperare e compagni da servire.

ALTROVE

Gassi: 8

Per quanto una persona possa sforzarsi di cercare nuovi protagonisti alla storia del campionato della Juniores della Virtus, l'arkè di tutte le cose, l'Essere che è e che non può non essere è sempre lui. Va a segno per l'undicesima partita consecutiva, e risponde a chi lo accusava di giocare solo per sè stesso, con due assist e con una prestazione immensa sul piano difensivo. Non sappiamo se fa il teletrasporto come Goku o se si sdoppia come Junior, vero è che nel campo è ovunque, e i risultati si vedono.

ALFA E OMEGA

Dell'Edera G.: 5

Un passo indietro rispetto alla sua scorsa apparizione, visto che pur partendo con una bella parata non riesce a dare continuità al suo operato, cedendo in maniera anche banale agli ultimi attimi di un Castellana orgoglioso.

DECADUTO



UFFICIO STAMPA VIRTUS RUTIGLIANO

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