La coppa Italia secondo Capurso

Martedì, 13 Marzo 2012

“In una manifestazione come la coppa Italia si annullano i valori dimostrati durante l’arco del campionato. Nei momenti topici del match abbiamo commesso degli errori gravi che non si possono regalare ad una squadra come quella veneta”

BISCEGLIE – La parentesi della coppa Italia, dopo la splendida prestazione in quel di Montesilvano, ha dato nuova linfa vitale al Bisceglie, ritrovando quegli stimoli che apparivano perduti al termine del girone d’andata. A Padova il palo colto da Kaka ad 8 secondi dalla sirena ha negato agli uomini del patron Russo di giocarsi la semifinale ai calci di rigore contro la corazzata Luparense, ma al tempo stesso ha dato una precisa identità alla compagine pugliese.

“In una manifestazione come la coppa Italia – esordisce il tecnico biscegliese Leopoldo Capurso – si annullano i valori dimostrati durante l’arco del campionato. Escono fuori doti quali la personalità, le motivazioni e la freddezza nei momenti topici del match. Quella del 2012 è stata una bellissima edizione, con partite combattute e grande spettacolo regalato dalle squadre partecipanti. Ha vinto l’Asti e lo ha fatto con merito visto che ha saputo osare, avendo dalla sua parte delle ottime basi tecnico tattiche e quella buona dose di fortuna che non guasta mai. Lima e compagni venivano da un periodo negativo in campionato, ma nella competizione breve questi risultati si annullano ripartendo tutti alla pari”.

Se la sorpresa in positivo ha lo stesso nome dei vincitori ha destato non poco clamore l’uscita anticipata della Marca Futsal dalla competizione, “Francamente – ammette Capurso – non mi sarei mai aspettato una eliminazione al primo turno da parte degli uomini di Polido. Ho notato in loro una certa stanchezza mentale, anche se i propositi di tornare nel match contro il Montesilvano sono stati da grande squadra quale sono. Di sicuro i tanti impegni che i bianconeri stanno sostenendo, per la prima volta contemporaneamente, non permettono la perfezione sempre e comunque, ma sono convinto che per i playoff scudetto e per la final four di Uefa Fustal Cup rivedremo una grande Marca”.

Tornando al quarto di finale con la Luparense il rammarico nelle parole di Capurso si nota con evidenza disarmante, “Peccato davvero, abbiamo avuto tanto orgoglio e coraggio nel recuperare una gara che sembrava finita dopo il primo minuto di gioco della ripresa. Nei momenti topici del match abbiamo commesso degli errori gravi che non si possono regalare ad una squadra come quella veneta. Sotto di tre reti abbiamo cominciato a giocare un buon fustal sfruttando le doti di Laion come rifinitore e non come battitore. Adesso però è arrivato il momento di dare tutto quello che abbiamo per chiudere in bellezza la stagione regolare, regalarci una salvezza anticipata e magari provare a centrare un posto per il playoff scudetto”.

Ufficio Stampa S.S. Bisceglie Calcio a 5

Gianluca Valente

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