Martina, le attenzioni si spostano sul Castellaneta

In casa biancazzurra c’è un pò di amaro in bocca dopo il 4-4 interno con l’Andria, ma sono tanti gli elementi positivi. Su tutti la ritrovata vena realizzativa di Scarnera. E sabato i martinesi, che ritrovano Morrone, fanno visita al fanalino di coda della C1.

Inutile nascondersi dietro un dito. Il pareggio casalingo di sabato scorso con l’Andria ha lasciato un certo amaro in bocca. L’obbiettivo era quello di portare a casa una vittoria, ma i biancazzurri hanno dovuto fare i conti con una formazione compatta e ben messa in campo. Ma considerando il doppio svantaggio a pochi minuti dal termine, la giornata che sembrava essere a dir poco storta e l’assenza dello squalificato Morrone - non necessariamente in questo ordine - c’è da essere da soddisfatti perché alla fine Valentini e soci sono riusciti a strappare un punto altrettanto importante. E chissà cosa sarebbe successo se, ad un secondo dalla fine, Scarnera avesse messo dentro quel pallone a tu per tu col portiere. Ma alla fine bisogna anche sapersi accontentare e soprattutto considerare le note positive della giornata. In primis c’è lo stesso Scarnera, che ha ripreso a gonfiare la rete a ritmi indiavolati, come nelle sue abitudini. Da sottolineare anche l’incredibile e mai domo spirito combattivo dei biancazzurri, capaci di non arrendersi mai, specie quando risultato, pali e traverse non sorridono. Pollice in su anche per il gioco sciorinato dai martin-tarantini. Atavico problema, invece, sembrano essere quelle distrazioni di troppo che, puntualmente, fanno soffrire più del dovuto Russo e compagni. Adesso, però, i pensieri in casa Martina sono tutti alla prossima gara con la Virtus Castellaneta, fanalino di coda della classifica di C1. Un impegno che, almeno sulla carta, sembra essere agevole. Inutile ribadire quanto sarebbe dannoso considerare questa gara già vinta, un errore che il rientrante Morrone e soci non dovranno commettere per evitare ulteriori imprevisti. Il tempo passa e la zona play-off non aspetta certo il Martina.