Di nessun lieto fine parlano i risultati delle due gare di Coppa Italia, per i senior e i più giovani Real Molfetta, disputate nelle giornate di martedì 31 Gennaio e mercoledì 1 Febbraio: nell’ordine un pareggio ed una sconfitta rimediate per chiudere qui le avventure che fino ad allora lasciavano aperta alla speranza ogni possibilità. Gara composita e poliedrica la prima, conclusasi in parità sul 2 a 2, e gara di grande spessore e maturità la seconda, in cui hanno ben figurato i più giovani rappresentanti di questa famiglia in biancorosso mettendo in mostra una prestazione eccellente ed all’altezza dell’ottima avversaria.
A partire da Real Molfetta – Prato Rinaldo, la realtà giunta da lontano per mettere in tasca un punto già utile per sperare nella prossima vittoria casalinga, ormai finisce qui l’avventura complementare dei ragazzi di Ventura, lanciatisi nell’impresa senza alcuna pretesa ma con la consapevolezza di sfidare la sorte e soprattutto dare spazio a tutti a scapito di ogni avvenire. Parte subito in gol il Real con De Melo (1’37”) su punizione ravvicinata; sembra mettersi nella giusra condizione l’incontro, con svariate incursioni biancorosse dalle parti dell’estremo Massimo. Di contro c’è Di Palma a crederci per due volte contro Vitale. Ci prova Galassi, ma dinanzi a sé Bueno tutto solo salva e riparte a cercare l’aiuto di Ambrosini, pronto a restituire l’uno-due per la rete del numero 6 biancorosso. 2 a 0. 6’ al doppio fischio e il Prato Rinaldo dimezza con Djelvech nella confusione della lunetta di Vitale, pronto ad accompagnare in rete e dopo gli ultimi assalti di un Real sempre all’erta e con un Prato Rinaldo più attivo sul finale alla ricerca del pareggio, si spegne così la prima metà, a rilento a dispetto delle tante occasioni.
La ripresa scorre a lungo senza reti ma con molta grinta su numerose opportunità, con il consueto buon possesso palla e con il Prato Rinaldo che confeziona, alla stregua degli avversari, giocate veementi che animano i due estremi. Il 6° fallo in favore di Ceci sfuma sotto il tiro di Morgenstein, che manda fuori. 4 minuti al termine e Mister Ventura schiera De Melo di movimento non potendosi accontentare di un solo gol di vantaggio dinanzi alle 4 reti di differenza tenute calde dal Martina, ma nonostante un continuo assedio della metà campo avversaria sfiora ma non coglie l’occasione. Ci pensa Parrotta a 70” mancanti, servito da Ambrosio solo contro Vitale, a infilare la porta con falicità per il pareggio da festeggiare.
Un punto che non permette di proseguire il cammino quando l’LC Five Martina viaggia in prima a quota 3, con la gara finale a Roma da disputare.
Sorte diversa per l’Under 21 di Mister Allegretta sconfitti in casa dal Modugno, ma stesso infausto finale, che sigilla l’imbattibilità assoluta, in campionato come in Coppa, dell’avversaria con la A maiuscola di questo magnifico gruppo Real, chiudendo il sipario su questo percorso parallelo giunto fino ai sedicesimi di finale. Ne vengono fuori sconfitti sulla carta Capitan Giancola e compagni, ma vincenti in una prestazione di equilibrio e qualità, nella maturità di aver sempre gestito il risultato: si conclude infatti sullo 0 a 0 la prima frazione di gara, nella quale ogni palla ha regalato sempre un’azione da gol. Ottimi gli interventi di un grande estremo Di Ciaula, decisivo in svariate occasioni, e superiore l’ausilio di un Cassanelli nella sua forma migliore, supportato dalla granitica garanzia di Pedone, dall’inventiva esperta di Ambrosini e dal lavoro di ognuno dei compagni nel terreno di gioco. Gli ultimi secondi del primo tempo non regalano alle Aquile il 6° fallo sperato in favore dei 10 metri, ma il risultato si sblocca, in sfavore, al 1’ del secondo tempo, quando Racanicchi di spalle alla porta riceve da Ronchi e disegna col tacco una bella magia. E’ sfortuna quella che subentra al 10’, quando un Ambrosini senza colpa è coinvolto in quella che sarà la seconda rete per il Modugno. Tante le occasioni servite per Mongelli, ripetutamente senza sorte su ripartenze, su pali ed assist, ma finalmente ci pensa Ambrosini a rimediare al misfatto e servito da Cassanelli e sul rimpallo del suo stesso palo infila Di Ciaula. La seconda rete sui piedi di Giancola, portiere di movimento già dall’11’, si infrange clamorosamente sul palo a pochi centimetri per la tipica giornata no, ed un Real che assedia a lungo in superiorità, e che crea in continuazione, alza le mani dinanzi alla forza di un gruppo all’altezza della migliore prestazione. L’ultima rete per il Modugno arriva nel più classico del modi quando la porta di Giancola è sguarnita, su rilancio preciso dello stesso estremo Di Ciaula, che corona una grande prestazione per un finale da applauso ad entrambe le protagoniste, vincitrici del titolo di “grande spettacolo offerto agli ospiti degli spalti”.
Prosegue così la corsa del Modugno di Mister Neri ed un plauso ai ragazzi di Mister Allegretta per il vero senso del Futsal.
di Ornella Amato