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Nova Vigiliensis, guai ad abbassare la guardia

La Nova Vigiliensis delude a San Ferdinando? Allora Cortellino aumenta il numero di allenamenti. Questa settimana, infatti, i suoi ne hanno sostenuti tre invece dei soliti due, e forse dovranno fare lo stesso anche in futuro. Non solo: chi ha saltato più di una seduta è rimasto escluso dalla lista dei convocati per la gara in programma domani. Dietro il provvedimento, però, non c'è una finalità punitiva, quanto piuttosto la volontà di provare meglio gli schemi, i movimenti, persino i gesti tecnici che i ragazzi non hanno ancora assimilato a dovere. Insomma, c'è la ferma intenzione di curare ogni dettaglio in vista della sfida casalinga contro il Canusium. Già, perché il prossimo avversario merita il massimo rispetto. Non solo il rispetto generico dovuto a qualsiasi avversario, ma anche quello particolare spettante a chi ha saputo risollevarsi dopo un pesante ko. Chiaro il riferimento alla rottura tra squadra e dirigenza, con conseguente abbandono da parte di mister Trallo e di molti giocatori. Accadeva a inizio dicembre, quando i canosini erano in corsa sia per la Coppa Puglia (avevano appena battuto la Fuente nella semifinale d'andata) sia per la leadership del campionato. Costretto a ripartire quasi da zero, il presidente Colucci ha allestito un nuovo organico, puntando su tanti giovani di belle speranze e su un tecnico motivato come Sabino Iacobone. Ovvio che le ambizioni iniziali abbiano subito un deciso ridimensionamento. Fuori dalla Coppa e pure dalla zona playoff, ora il team rossonero si prefigge l'unico obiettivo di disputare una stagione dignitosa. Cosa che gli sta riuscendo benissimo, almeno a giudicare da certi risultati. Su tutti la vittoria schiacciante di sabato scorso ai danni del malcapitato Futsal San Severo (9-4). Guai ad abbassare la guardia, quindi. Sarebbe un errore imperdonabile.