Real Molfetta riaccende i riflettori sullo spettacolo

Venerdì, 13 Gennaio 2012

Real Molfetta – Azzurra Paganese


Si torna a dare spettacolo a casa Palapoli, che riapre le porte al suo pubblico dopo due turni di stop casalingo dovuti a decisione del giudice sportivo; dopo un mese lontani dalle mura biancorosse finalmente i seguaci delle aquile potranno tornare a scaldare gli spalti, sulla scia della bellissima manifestazione di attaccamento alla maglia ed allo sport mostrata nel vittorioso derby a Giovinazzo.

Il Real Molfetta di Mister Ventura, con a seguito i 12 scelti Vitale, Di Bitonto, Ambrosini, Giancola, Alves, Vera, Morgenstein, Cassanelli, Di Benedetto, De Melo, Bueno, Ceci di nuovo in campo al fianco dei suoi e senza la garanzia difensiva di Pedone, influenzato, affronterà questo 15° turno di campionato con la voglia di continuare brillantemente la scalata, senza distrazioni e alla rincorsa convinta dei posti d’onore.

Secondi in classifica, con 32 punti nel curriculum alla stessa maniera di Sala Consilina, attenderanno gli avversari da Salerno, 22 le lunghezze per loro, condivise a metà della classifica con Giovinazzo e Campobasso. Sarà un altro capitolo fondamentale di una storia importante, dove non sono ammessi errori e dove ogni perplessità potrebbe infrangere il sogno.

Dunque 3 a 4 per il Real il risultato di andata, nell’attesa di assistere alla stesura delle battute finali qui a Molfetta, domani 14 Gennaio, alle ore 16:00 nel biancorosso Palapoli affamato del calore del suo pubblico. A dirigere l’incontro i Signori Ariasi di Pescara, Messina di Vasto e Caracozzi di Foggia.

Alla vigilia dell’incontro Mister Ventura con i piedi per terra ma con i pensieri al più schietto ottimismo, risponde:

Sabato scorso è ripreso il campionato dopo la sosta, ed è stato derby-show!
Si, il 2012 è cominciato col botto e noi con il piede giusto. Avevamo lavorato con continuità in questa sosta perché vogliamo continuare a far bene, fino alla fine, e dovevamo farlo proprio a partire dalla difficile gara contro i cugini di Giovinazzo. Abbiamo provato a tenere il pallino del gioco ma siamo stati bravi anche a soffrire il giusto, senza disunirci, quando loro si sono fatti più spregiudicati: è venuta fuori una gara bellissima ed emozionante, come raramente capita, e con una cornice di pubblico fantastica per il futsal. Il risultato, tutto sommato meritato, è solo la cornice di una giornata fantastica di sport in cui il Giovinazzo ha fatto la sua parte: complimenti anche a loro!

A proposito di cornice di pubblico, si sente di dire qualcosa ai tifosi del Real, accorsi in massa al palazzetto di Giovinazzo?
Il calore dei tifosi è uno dei motivi che mi ha spinto a Molfetta… So quanto tenevano alla vittoria nel derby ed ottenerla al termine di una partita tanto spettacolare quanto emozionante, credo sia stato per loro una ulteriore soddisfazione. Per tutta la gara ci hanno fatto sentire il loro sostegno ed alla sirena sono corso con i ragazzi a dedicare loro questo risultato: penso fosse la cosa più giusta!

Ma facciamo un passo indietro… Molfetta che chiude il girone di andata a -6 dalla Fuente Foggia, in condominio con il Sala Consilina. E’ soddisfatto di questa prima parte di stagione? Tutto sommato si, anche se non posso negare che ci sono punti persi per strada che non riesco proprio a buttar giù e che oggi ci avrebbero consentito di essere ancora più vicini alla capolista Fuente. Non dimentichiamo, tra l’altro, che parliamo di una squadra totalmente rinnovata, sia nella rosa che nello staff tecnico, per cui era inevitabile pagare un po’ lo scotto di tale rivoluzione… Oggi siamo una squadra decisamente più compatta di quella di inizio stagione, sebbene ci restino dei difetti da limare e delle lacune da “nascondere”: ma è per questo che ogni settimana lavoriamo e proviamo a migliorarci!

Fuente Foggia ancora imbattuta e scontri diretti da giocare in trasferta… il primo posto rischia di essere un miraggio!? Oggi non dobbiamo fare questi discorsi ma pensare solo a vincere le nostre gare per mettere pressione a chi sta davanti. Il campionato è ancora lunghissimo e sono tante le insidie che aspettano le tre squadre di vertice, questo a prescindere dagli scontri diretti. Se i “blancos” saranno bravi a continuare su questa strada, all’ultima giornata andremo a Foggia per stringergli la mano e complimentarci per la loro promozione… ma se faranno dei passi falsi, sarebbe doppiamente stupido non farsi trovare pronti!

Sabato arriva l’Azzurra Paganese, che gara si aspetta? La Paganese è squadra esperta, anche scorbutica, e quindi difficile da affrontare; hanno 3-4 individualità di spicco, tra cui il capocannoniere del girone Quintiliano, per cui anche dal punto di vista tecnico-tattico è una gara che nasconde molte insidie. Sabato scorso, per esempio, nonostante il passivo finale, per un tempo hanno dato filo da torcere alla capolista, colpendo anche dei legni sullo 0-0… Insomma non sarà certo una passeggiata, ma siamo pronti a fare la nostra parte fino in fondo per ottenere il bottino pieno. Il campo dirà il resto!

di Ornella Amato

Questo articolo è stato letto 481 volte.
Vai alla rubrica Serie B »

Altri articoli in questa rubrica