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Parla mister Di Cosmo

Nella sua carriera ventennale da allenatore e ancora prima nella vita del calcettista ne ha viste davvero tante. Ma probabilmente la situazione che sta vivendo in questa stagione alla guida dello Sporting Modugno nel girone d della serie b non l'aveva mai vissuta. Stiamo parlando del cinquantenne trainer barese Mimmo Dicosmo che purtroppo vede la sua creatura soffrire di una malattia grave e dalla lunga durata. Un malessere che ha una motivazione ben precisa. Del resto non si occupa il penultimo posto della classifica per caso. La crisi economica che ha colpito tutto il Paese ha coinvolto anche il club modugnese, quindi niente spese folli con argentini o brasiliani, ma neanche italiani o pugliesi ben pagati. Bisogna fare di necessità virtù e tranne rare eccezioni (Sasso, Colaianni anche allenatore della formazione under 21 e De Antonis) ci si è dovuti affidare ad un corposo gruppo di giovani volenterosi che corrono tanto e non fanno mai mancare l'impegno. Proprio in questa ottica nel mercato di riparazione di dicembre sono arrivati a dare manforte alla causa Giannini e Di Cosmo. Quantomeno adesso lo Sporting si gioca fino alla fine le partite, poi può perdere con pochi gol di scarto o vincere di misura ma quantomeno è una squadra viva. Come molti sapranno mister Dicosmo non si arrende e ad una salvezza se pur attraverso i playout ci crede : “E' una stagione che definire travagliata sarebbe riduttivo. Ci siamo dovuti imbattere in molteplici difficoltà di qualsiasi natura. Ovviamente in primis c'è la notevole ristrettezza economica che non ha permesso alla società di investire. Abbiamo dovuto arrangiarci con quello che avevamo in casa. Devo dire che ad un certo punto mi ero persino rassegnato ad una mesta retrocessione. Invece da qualche partita a questa parte vedo i ragazzi reagire, giocare e crederci fino alla fine. Restiamo in partita fino al fischio finale e questo mi fornisce speranze sul fatto che possiamo centrare la salvezza vincendo i playout. Sarà fondamentale la gara di sabato, giochiamo tra le mura amiche contro il Barletta che ha sei punti come noi. Vincere significherebbe alimentare ancora di più il sogno permanenza”.
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