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Marcelo Grumiche, anima verde-blanco-oro

Tornato dal Brasile, il laterale di Florianopolis confessa le proprie ambizioni: «Voglio continuare questa esaltante stagione e vincere il campionato».
Ventotto anni, grinta, corsa e classe da vendere. Marcelo Grumiche, Blancos nell’anima, sangue verdeoro è uno dei grandi protagonisti della cavalcata che vede
Il laterale classe 1983, nativo di Florianopolis, è appena tornato da un viaggio in Brasile per motivi personali che lo hanno costretto a restar fuori quindici giorni.
SEI APPENA TORNATO, SENTIVI IL BISOGNO DI FARLO O TI SAREBBE PIACIUTO RESTARE QUALCHE GIORNO IN PIU’?
Avevo voglia di ritornare perché ho voglia di tornare a giocare. La mia squadra e il campionato, per ora, sono il mio primo pensiero. Voglio continuare a fare bene come in questa parte iniziale di stagione.
TI SONO MANCATI I COMPAGNI DI SQUADRA?
Si, tantissimo. Ci sentivamo ogni giorno al telefono però non vedevo l’ora di riabbracciarli. Loro invece erano invidiosi perché io ero l’unico del gruppo dei brasiliani ad essere volato in patria.
COSA TI ASPETTI DA QUESTA STAGIONE?
Sono felicissimo per il raggiungimento delle “Final Eight” di Coppa Italia e spero che riusciremo a fare bene. Per il campionato l’obiettivo è continuare su questa strada e vincere il campionato.
COM’E’ IL TUO RAPPORTO CON GLI ITALIANI DELLA SQUADRA?
Sono tutti bravissimi ragazzi. Parliamo molto in allenamento e ci confrontiamo, abbiamo un bel rapporto. Fuori dagli allenamenti e dall’ambiente Fuente, mi vedo un po’ più spesso con Dudù (Giuseppe Ese), perché abbiamo giocato insieme a Manfredonia e lo conosco benissimo. Con lui mi trovo bene.
E CON JOSE’? SAPPIAMO TUTTI CHE BRASILIANI E ARGENTINI HANNO UN PO’ DI RIVALITA’.
La rivalità tra brasiliani e argentini è risaputa, ma Josè è un ragazzo straordinario. Non è proprio come tutti gli argentini, abbiamo un bel rapporto. È davvero una brava persona.
UFFICIO STAMPA FUENTE FOGGIA