Il classico gran finale: big match senza sconfitta

Lunedì, 19 Dicembre 2011

Real Molfetta – Fuente Foggia 2 a 2

Un bianco Natale senza il botto giungerà quest’anno per il Real, che sotto l’albero non trova i 3 punti ma scarta una bellissima prestazione collettiva ed un pareggio che incornicia una gara del tutto in equilibrio. Ultima di andata, ultima dell’anno, ed un distacco di 6 punti che resiste alle intemperie dal quale ripartire più convinti di prima dal prossimo turno.

Parte subito a ritmo serrato l’incontro e dopo 4 minuti rende onore al Foggia, con Abraham che dal parquet rispedisce al mittente Vitale la prima confusa respinta. Da ambo i lati assalti costruiti e ripartenze geniali: un Foggia nel pieno delle sue intenzioni, quelle di chiudere al meglio la difesa per inventare l’ipotesi attacco, ed un Real assolutamente sveglio e reattivo, per nulla impressionato dalla rete avversaria, capace di infilare più volte il blocco ed avvicinarsi all’estremo. Al 12° è Bueno (ottimo al suo esordio biancorosso) a strappare l’applauso, dapprima sfiorando l’angolo della porta su diagonale lunga di Alves, poi puntando ed infine sulla stessa respinta sfiorando dalla rimessa d’angolo sul secondo palo. Un Real da assedio ed un ottimo Foggia sempre all’altezza. Una traversa a favore dei bianchi ospiti della capitanata, un’altra occasione sfumata per Bueno sul suo palo, super Alves a proteggere palla fino alla fine fermato solo da un fallo ricevuto, il 5°, il tutto per un primo tempo targato Real Molfetta che avrebbe acceso l’eventuale numerosissimo pubblico ma che ha soddisfatto i pochi privilegiati. A 5’ è Vitale a dire la sua, salvando in svariate occasioni sostenuto da Pedone ottimo su Grumiche e Morgenstein regista d’esperienza in campo. 6° fallo ad 1’39” per fermare le aquile: proprio lui, Edson Morgenstein, dai 10m firma l’equilibrio dovuto. Ma non finisce così, ed il Foggia che non ci sta impegna Vitale in grandi interventi. Nulla di fatto però, ed un’uscita infelice dell’estremo De Melo su Alves solitario sul rilancio di Vitale costa al Foggia la rete dello svantaggio, quella del 7° fallo sul risuonare della sirena: è proprio Alves a centrare.

Nella ripresa subito due occasioni, una per i padroni di casa con Vera-Morgenstein ed una per Abram respinto da Vitale, per un incontro che rende il dovuto fino alla fine a due grandi squadre. Riparte col pressing il Foggia, restituendo quello insistende della prima metà gara biancorossa, ed è proprio Abram a ristabilire la parità, sulla impacciata respinta di Vitale. Anche Grumiche ci prova sul 2° palo ma non ci arriva. A metà tempo il Real in emergenza falli arriva a quota 5, con Morgenstein atterrato in area in solitario a cercare la rete ma fermato da avversario e fischietto contrario. Ottimo De Melo (RM) a centrare la rete e prontissimo De Melo (FF) a respingerla: certo un incontro per nulla noioso. Altri 5 minuti ed ancora fallo a sfavore, il 6°, battuto da Funes che mira altrove e spreca l’occasione. Un miracolo di Vitale, una perla di Alves in semi rovesciata ricevuto dall’angolo, ed un errore che costa la vittoria ai biancorossi di casa: è proprio Alves, a pochi centimetri dalla linea di porta, a puntare alle stelle l’assist di Morgenstein in deliziosa cavalcata contro tutti. Si ripete nell’errore pochi secondi dopo Ambrosini, servito da Vera, per proseguire con altre occasioni steccate dagli ospiti. Nulla di fatto infine per Morgenstein, fermato in “corsa gol” da Funes, con un esiguo giallo per il suo fallo pieno e si chiude così il sipario su una gran bella giornata di sport che regala 2 reti per parte, tantissime buone occasioni perse ma nessun rimpianto ad indebolire una prestazione assoluta ed il merito di tanto ottimo lavoro.

Tutto il resto…è noia!

di Ornella Amato

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