Martina, si lavora per la trasferta di Margherita di Savoia

I biancazzurri, reduci dal beffardo pareggio interno di sabato scorso contro la Pellegrino Altamura, sono regolarmente al lavoro in vista della difficile trasferta dauna.

In effetti fa male pensare che a nemmeno un minuto dalla fine sei avanti e ad un passo dalla quarta vittoria consecutiva, per poi essere ripreso a pochi sospiri dal triplice fischio. Tuttavia il pareggio contro la Pellegrino Altamura (2-2) è stato il quarto risultato utile consecutivo e, anche se alla fine i punti conquistati potevano essere tre, non è certo da buttare. Ennesima prestazione tutto cuore per i ragazzi del duo Marco Russo e Michele Morrone, frenati soltanto da una vena realizzativa non particolarmente brillante che non ha consentito di chiudere la partita. Alla fine il rammarico è tanto, perché con la vittoria il Martina avrebbe agganciato la sesta piazza in classifica, ma ci sarà modo e tempo per migliorarsi in classifica. Di sicuro c’è che il rendimento balbettante è ormai un lontano ricordo, come di sicuro c’è che al presidente Giuseppe Ruggieri spetta una bella percentuale di merito del cambio di trend delle ultime quattro partite. Si, perché con le sue epurazioni post-Alberto ha saputo dare una scossa importante alla squadra, rivitalizzata in grinta ed entusiasmo. Tra le buone notizie non è di secondo rilievo la fisionomia tattica che il Martina, partita dopo partita, sta assumendo. Un gioco sempre più convincente sotto tutti i punti di vista, in grado di mettere in difficoltà qualsivoglia avversario. Pian piano la rosa a disposizione di Russo e Morrone sta tornando a tener fede a quelle che sono le aspettative della società, intenzionata a disputare un campionato da protagonista. Grande merito della risalita in classifica, ovviamente, va ai giocatori biancazzurri bravi a mascherare in toto le difficoltà legate alla ristrettezza numerica della rosa, più che mai desiderosa dell’arrivo di tasselli nuovi che andrebbero ad arricchire un mosaico già interessante. Adesso le attenzioni della truppa martin-tarantina sono concentrate sul prossimo impegno di campionato. Sabato si va a Margherita di Savoia in casa della Salinis, una partita affatto facile considerando il clima rovente che si respira al Pala “Piazzolla” dauno, campo ostico per tutti. Ma di questi tempi è difficile trovare qualcosa o qualcuno che faccia paura a questo Martina.