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Real Molfetta e Real Dem: le aquile sconfitte a Montesilvano

Real Molfetta – Real Dem 3 a 4
Ancora un ko per Molfetta che si lascia superare nella bella Monte Silvano da un Real Dem di metà classifica per 4 reti a 3. Un incontro sottotono che disillude le aspettative di una rimonta dopo il passo falso casalingo. Un primo tempo scorso alla ricerca di uno sfiancante possesso palla, risultato però probabilmente poco efficace per l’obiettivo prefisso. Riesce a tenere la difesa il “Real di casa”, che anzi infila in sequenza due reti in due tiri, quelli dei primi 10’: 5º e 6º i muniti, su palla in movimento dal fondo fino alla diagonale vincente di Paludi il primo e sempre su banda sinistra, ricevuto e puntato quasi senza imbattersi nella difesa il secondo di Florindi. È subito Vera a cercare di addolcire le sorti con la rete del 2 – 1: il tacco di Manfroi per lui che insacca sottorete. Due i pali per Manfroi, che preferisce spesso puntare in rete piuttosto che dipanare la trama della palla giocata, ma più nessuna conclusione per lui e compagni nelle tante opportunità. Scivola veloce e senza infrazioni il primo tempo; la ripresa è targata Real Dem, con la respinta fuori area dell’estremo Vitale e la rete di Palusci su punizione dal limite. Annebbiati di confusione nella gestione dei minuti che scorrono, sfoderando ormai solo tiri dalla distanza ed aiutati dalla fatalità di tante occasioni sfiorate ma non riuscite, fino a contrastare occasioni di pericolo per un Real Dem motivato, i biancorossi Real entrano nel momento più buio della gara con il 4 – 1 sfortunato di Mongelli, trovatosi sulla traiettoria giusta per il Real Dem al momento sbagliato per il Real Molfetta: autorete. Due di fila le “illusioni” di Ambrosini, che sveglia i suoi con due marcature a 9 e 6 minuti dal termine, la prima su calcio piazzato da punizione e la seconda di movimento, ma non bastano quelle nè l’ultimo asso nella manica (Di Benedetto estremo di movimento) per reinventare un finale diverso per questa brutta storia, nella quale ha la meglio e festeggia la giusta forza di volontà dei ragazzi di Mister D’Alonso.
È facile leggere tra queste righe un momento di poca lucidità per il Real Molfetta, moralmente prima ancora che sui tabellini, un Real che si allontana ulteriormente dalla vetta di chi prova concretamente a prendere il largo verso l’obiettivo, ma un Real che mantiene fede alla sfida personale con la propria fierezza: non chiudere mai gli occhi dinanzi al proprio obiettivo.
di Ornella Amato