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San Ferdinando, che brutto cliente per la Nova Vigiliensis!

Vigilia della seconda trasferta consecutiva per la Nova Vigiliensis, che torna in territorio foggiano, ma si sposta a sud del capoluogo.Per l’esattezza a San Ferdinando, tappa iniziale del suo cammino nel girone di ritorno.Appena quattro giorni dopo la battuta d’arresto contro il Real, i giallorossi rendono dunque visita al team che per primo li ha castigati nel corso di questa stagione.Accadeva il 27 settembre scorso, giorno della prima di campionato.Un avvio traumatico per i giallorossi, ancora in fase di rodaggio e strapazzati a domicilio da un avversario che pure non pareva irresistibile.Finì con un eloquente 0-4, che rappresenta tuttora il successo più rotondo conseguito dai dauni.
A distanza di quasi quattro mesi, però, tante cose sono cambiate.Il gruppo allenato da Cortellino si è rafforzato con innesti importanti, raggiungendo quel minimo di equilibrio tattico che all’epoca non aveva.Sul fronte opposto si è invece passati dall’esaltazione per l’esordio col botto allo sconforto per una sequenza di risultati non proprio esaltanti. Il riferimento non è tanto alle sconfitte, peraltro onorevoli, con le corazzate Trani (4-2) e Fuente (3-5), quanto ai punti persi in alcune partite abbordabili.Si pensi agli scivoloni in casa di Salinis (5-3) e Vigor Barletta (3-1) o ai pareggi interni con Isola che non c’è (1-1) e Atletico Canosa (3-3).
La svolta è arrivata dopo il prevedibile stop sul campo del Nettuno (6-2), preceduto dalla vittoria, prevedibile anch’essa, ai danni della Drion (6-3).Di lì in avanti niente più passi falsi per i gialloblu, protagonisti di una serie positiva che dura ormai da cinque turni e che li ha portati a ridosso della zona playoff.Nel filotto rientrano l’affermazione di misura sul Real Foggia (1-0) e il pari, in verità un po’ deludente, con il Canusium (4-4).Ma soprattutto vi rientrano le batoste inflitte, una dietro l’altra, a formazioni quotate come Fovea (4-2), Futsal Barletta (3-5) e Futsal San Severo (7-6). Brutto cliente, insomma, questo San Ferdinando.Il suo stato di forma è eccellente e i suoi numeri rendono l’idea della squadra arcigna che i biscegliesi si apprestano ad affrontare.Una squadra che magari segna poco (ha il peggior attacco del torneo), ma alla quale è altresì difficile segnare (terza miglior difesa).
da novavigiliensis.it