Futsal Giovinazzo: a Venafro occorre fiducia

Dopo aver incassato la seconda sconfitta tra le mura amiche, il Futsal Giovinazzo, scivolato in una posizione non esaltante in classifica, si reca in trasferta a Venafro contro lo Scarabeo.

Gli avversari , al contrario, navigano nei quartieri alti della classifica con punti 23 e sono secondi alle spalle della capolista Fuente Foggia.

Nell’ultima gara interna, infatti, contro i F.lli Cambise hanno vinto di misura per 2-1.

La premesse per una gara non facile da affrontare ci sono tutte, infatti i locali sono formazione di tutto rispetto che sino ad ora non ha disatteso le aspettative della vigilia.

Nonostante non possano fare affidamento di due elementi pericolosi come Cavalcante e l’ex Cuculicchio fermi entrambi per squalifica, in campo potranno schierare gente come Lucas, Moreira, e l’altro ex Giovinazzo di giornata Viapiana, forse recuperato in extremis dopo un infortunio.

I pugliesi, sfavoriti dal pronostico, si presentano all’appuntamento privi dello squalificato Palermo (nella foto), fermato per un turno dal giudice sportivo dopo la doppia ammonizione rimediata sabato scorso.

Inoltre dovranno fare a meno in panchina del proprio allenatore, allontanato inopinatamente sempre durante l’ultima gara interna con il Porto San Giorgio che ha comportato quasi certamente la mancata qualificazione in Coppa Italia.

I biancoverdi dovranno, d’ora in poi, affrontare il campionato giornata per giornata senza prefiggersi alcun traguardo.

Il girone in cui è impegnato il Futsal stà dimostrando , con diversi risultati inaspettati, che ogni incontro ha una propria storia e che il finale non è sempre scontato.

Durante la settimana mister Milella ha perciò cercato di far dimenticare ai propri ragazzi la beffa subita, cercando di recuperare la concentrazione e la grinta che ha portato ottimi risultati nelle ultime trasferte.

Pertanto la fiducia riposta in questo gruppo di atleti, affiatato non solo sul parquet ma anche fuori, non può mancare prima del viaggio in terra molisana

L’addetto stampa
Pasquale Capurso