Quando la formazione allenata
da Giampaolo Piacenza sembrava ormai doma ecco che spuntava fuori la grinta del
“tecnico”.
Dal 3 a 0 per gli ospiti al termine
della prima parte della contesa al 5 -4, gara vietata ai cardiopatici per
intensità e ritmo nel secondo tempo ma questo lo raccontiamo in seguito. Pronti
via, si cominciava con l’Atletico che vuole scrollarsi di dosso la grigia
prestazione del Pala Disfida .I locali impensierivano la retroguardia ospite in
alcune occasione mancando per un soffio il vantaggio prima con Amenduni e poi
con Lobosco. Il Castellana è una buona squadra con giocatori importanti come
Garofalo, Martellotta (tenuto in campo per tutto l’arco della partita),
Plantamura e
Andresini, i ruvesi catechizzati dal proprio
tecnico, tenevano bene la fase difensiva.
Al 16’ci poteva essere la svolta
della partita, Schiavone colpiva la sfera con il braccio era calcio di rigore per l’arbitro il Signor
D’Argento, l’estremo castellanese Giannuzzi ipnotizzava Mastrorilli, il suo
tiro veniva respinto . Al 25’erano gli ospiti a passare, Garofalo sbloccava il risultato, battendo
l’estremo Montaruli. Un minuto dopo il raddoppio arrivava il goal del
raddoppio con Martellotta ..L’Atletico
appariva in balia degli avversari , al 28’ distrazione difensiva e Garofalo non
perdonava era la terza rete.
Primo tempo che si concludeva
con lo stesso passivo, a metà gara di sette giorni fa.
Nel chiuso degli spogliatoi
mister Piacenza richiamava i propri uomini a reagire.
Risultato compromesso ? Sugli
spalti tra il pubblico l’area che si
respirava non era certo positiva, lo spauracchio di una ennesima sconfitta
c’era tutto.
La tenuta difensiva dei bianco – celesti era buona ma occorreva
osare in avanti, a questo punto mister Piacenza chiedeva maggiore incisività in
avanti. Desard Drapni (l’italo albanese)
prendeva per mano i suoi e minuto dopo minuto faceva crescere la possibilità di
andare a rete, che arrivava al 16’proprio con Drapni. L’Atletico cresceva e
ancora con lo stesso giocatore accorciava ulteriormente le distanze portandosi sul 3 a 2 . Non passava un minuto e questa volta
era Mastrorilli spedire nel sacco la rete della parità. 3 a 3. Raggiunto il pareggio i
ragazzi ci credevano e raddoppiavano così gli sforzi. Al 18’ si gridava al goal ma il
tiro di Mastrorilli colpiva i due pali interni e non oltrepassava la fatidica
linea. Il Pubblico se ne accorgeva del
momento propizio ed incitava i propri beniamini .Al 25’ arrivava il goal del
sorpasso a firmarlo era Mercadante. Risultato invertito con gli ospiti come
punti da una tarantola pronti a reagire e vendere cara la pelle. Mister
D’Onghia si giocava la carta del
giocatore in movimento ponendo la maglia con il buco addosso a Garofalo.
4 i minuti di recupero al primo gli ospiti pervenivano al pareggio proprio su
assist del portiere in movimento Leone siglava il goal del 4 a 4.
Mister D’Onghia non si
accontentava del risultato di parità e faceva continuare a giocare i suoi uomini con il portiere di
movimento.
Al 33’ esplodeva di gioia il
Palasport di Viale Cristoforo al goal
del non mai domo Drapni imbeccato da un
omnipresente Mastrorilli; 5 a
4!!!!!e anche chi era rimasto
impassibile alle reti precedenti non può che esultare. I secondi finali
sembravano non passare mai. Al triplice fischio la gioia dei padroni di casa e
del folto pubblico che finalmente faceva sentire l’affetto di sempre.
Dopo il buio di Barletta, la
luce contro l’ottimo Castellana.
Atletico Ruvo: Montaruli ,Altamura, Amenduni, Sardone,Stragapede, Lobascio,
Di Gioia, Drapni,, Mastrorilli B., Varesano,Berardi .All. Piacenza
Effe.Gi.Castellana: Tauro, Leone,Carrieri, Schiavone, Martellotta,
Marzullo, Posa, Garofalo, Quiete, Andresini, Plantamura, Giannuzzi. All. D'Onghia.
Arbitri : D’Argento di Bari – Impedovo di Bari
Marcatori: p.t. 25'Garofalo,26’Martellotta 28’Garofalo s.t.10' – 16’ – 33’ Drapni,17’ Mastrorilli,25’
Mercadante
Ufficio Comunicazione Atletico Ruvo - Michele Pellicani