Vince l’Atletico contro l’Effe.Gi Castellana, una partita dalle mille emozioni

Domenica, 20 Novembre 2011

Quando la formazione allenata da Giampaolo Piacenza sembrava ormai doma ecco che spuntava fuori la grinta del “tecnico”.

Dal 3 a 0 per gli ospiti al termine della prima parte della contesa al 5 -4, gara vietata ai cardiopatici per intensità e ritmo nel secondo tempo ma questo lo raccontiamo in seguito. Pronti via, si cominciava con l’Atletico che vuole scrollarsi di dosso la grigia prestazione del Pala Disfida .I locali impensierivano la retroguardia ospite in alcune occasione mancando per un soffio il vantaggio prima con Amenduni e poi con Lobosco. Il Castellana è una buona squadra con giocatori importanti come Garofalo, Martellotta (tenuto in campo per tutto l’arco della partita), Plantamura e

Andresini, i ruvesi catechizzati dal proprio tecnico, tenevano bene la fase difensiva.

Al 16’ci poteva essere la svolta della partita, Schiavone colpiva la sfera con il braccio era calcio di rigore per l’arbitro il Signor D’Argento, l’estremo castellanese Giannuzzi ipnotizzava Mastrorilli, il suo tiro veniva respinto . Al 25’erano gli ospiti a passare, Garofalo sbloccava il risultato, battendo l’estremo Montaruli. Un minuto dopo il raddoppio arrivava il goal del raddoppio con Martellotta ..L’Atletico appariva in balia degli avversari , al 28’ distrazione difensiva e Garofalo non perdonava era la terza rete.

Primo tempo che si concludeva con lo stesso passivo, a metà gara di sette giorni fa.

Nel chiuso degli spogliatoi mister Piacenza richiamava i propri uomini a reagire.

Risultato compromesso ? Sugli spalti tra il pubblico l’area che si respirava non era certo positiva, lo spauracchio di una ennesima sconfitta c’era tutto.

La tenuta difensiva dei bianco – celesti era buona ma occorreva osare in avanti, a questo punto mister Piacenza chiedeva maggiore incisività in avanti. Desard Drapni (l’italo albanese) prendeva per mano i suoi e minuto dopo minuto faceva crescere la possibilità di andare a rete, che arrivava al 16’proprio con Drapni. L’Atletico cresceva e ancora con lo stesso giocatore accorciava ulteriormente le distanze portandosi sul 3 a 2 . Non passava un minuto e questa volta era Mastrorilli spedire nel sacco la rete della parità. 3 a 3. Raggiunto il pareggio i ragazzi ci credevano e raddoppiavano così gli sforzi. Al 18’ si gridava al goal ma il tiro di Mastrorilli colpiva i due pali interni e non oltrepassava la fatidica linea. Il Pubblico se ne accorgeva del momento propizio ed incitava i propri beniamini .Al 25’ arrivava il goal del sorpasso a firmarlo era Mercadante. Risultato invertito con gli ospiti come punti da una tarantola pronti a reagire e vendere cara la pelle. Mister D’Onghia si giocava la carta del giocatore in movimento ponendo la maglia con il buco addosso a Garofalo. 4 i minuti di recupero al primo gli ospiti pervenivano al pareggio proprio su assist del portiere in movimento Leone siglava il goal del 4 a 4.

Mister D’Onghia non si accontentava del risultato di parità e faceva continuare a giocare i suoi uomini con il portiere di movimento.

Al 33’ esplodeva di gioia il Palasport di Viale Cristoforo al goal del non mai domo Drapni imbeccato da un omnipresente Mastrorilli; 5 a 4!!!!!e anche chi era rimasto impassibile alle reti precedenti non può che esultare. I secondi finali sembravano non passare mai. Al triplice fischio la gioia dei padroni di casa e del folto pubblico che finalmente faceva sentire l’affetto di sempre.

Dopo il buio di Barletta, la luce contro l’ottimo Castellana.

Atletico Ruvo: Montaruli ,Altamura, Amenduni, Sardone,Stragapede, Lobascio, Di Gioia, Drapni,, Mastrorilli B., Varesano,Berardi .All. Piacenza

Effe.Gi.Castellana: Tauro, Leone,Carrieri, Schiavone, Martellotta, Marzullo, Posa, Garofalo, Quiete, Andresini, Plantamura, Giannuzzi. All. D'Onghia.

Arbitri : D’Argento di Bari – Impedovo di Bari

Marcatori: p.t. 25'Garofalo,26’Martellotta 28’Garofalo s.t.10' – 16’33’ Drapni,17’ Mastrorilli,25’ Mercadante


Ufficio Comunicazione Atletico Ruvo - Michele Pellicani

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