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Coppa Italia, alla Fovea il 1° round: vittoria 3-1 al PalaColombo

Nella semifinale di andata di Coppa Italia di Serie C1 il San Rocco Ruvo esce sconfitto 3 a 1 dalla Fovea Foggia tra le mura amiche dopo 13 risultati utili consecutivi (12 vittorie e un pari, il 4-4 proprio con la Fovea l’8 Ottobre).
Primo round che finisce quindi a favore dei dauni, per i padroni di casa sarà emergenza data l’espulsione del pivot Vino e l’infortunio a Mazzone.
La partita nei primi minuti ha registrato un possesso palla leggermente superiore per il San Rocco, ma la Fovea è ben disposta in campo nonostante le offensive dei padroni di casa. Doccia fredda al 10° minuto quando gli ospiti passano in vantaggio con Stramaglia; per l’estremo difensore Leopoldo Mastrorilli niente da fare, San Rocco 0 – Fovea 1.
Il quintetto schierato da mister Tedone non sta a guardare e un minuto dopo è Forini a impensierire Farias, portiere dei foggiani, che gli nega la gioia del gol; gol che comunque arriva, sempre con Forini, che stavolta non fallisce e insacca il gol del momentaneo pareggio (12°).
San Rocco che ci crede, si fa notare più volte sotto porta, ma la palla purtroppo va a sbattere sui cartelloni pubblicitari. Il tempo passa: a 3 minuti dalla fine è Forini, che su mischia collettiva non ci pensa due volte e manda la palla in corner; dall’azione che ne segue, la Fovea torna in vantaggio, stavolta con De Nardini.
Non c’è pace nel San Rocco: Mazzone si procura in maniera seria una distorsione alla caviglia sinistra, che gli costringerà a seguire il resto del tempo (e della partita) dolorante in panchina per il colpo subìto. L’ultimo sussurro è ancora scritto da Paolo Forini, ma di destro spara alto sopra la traversa. Si va quindi negli spogliatoi con la Fovea in vantaggio per 2 reti ad 1.
Nella ripresa qualche sussurro di marca ruvese ma l’occasione più ghiotta ce l’ha l’onnipresente Forini, che al 7° con una volée fa scaldare i guanti dell’estremo difensore ospite, che manda in angolo. Sessanta secondi più tardi il San Rocco subisce fallo ma stranamente viene ammonito per proteste Dell’Olio, che chiedeva lo stesso colore del cartellino ma per l’avversario Trica, autore del fallo. Col passare dei minuti forcing dei padroni di casa, a caccia del 2 a 2, ma la Fovea non molla e per contrastare le sortite dei ruvesi ricorrono ai falli, anche con ammonizione. Ci prova anche Mastrorilli, da metà campo, a impensierire il collega avversario, che manda in angolo.
La partita cambia quando al 16° viene espulso Francesco Vino: ai padroni di casa non viene convalidato il gol del possibile pareggio, ma gli arbitri ravvisano un’irregolarità del n°8 ruvese, a cui gli scappa qualche parola di troppo non gradita ad uno dei due arbitri che lo manda anzitempo negli spogliatoi: San Rocco in inferiorità numerica.
E nonostante l’inferiorità numerica, «l’uomo in più» per il San Rocco risulta essere il pubblico del PalaColombo, ma la partita non si addrizza per il verso giusto. Anzi, si complica: al 25esimo viene ammonito Rutigliani per fallo su Zago; su punizione conseguente la Fovea triplica le segnature con Trica. Doccia fredda quindi per squadra di casa e tifosi. Non c’è pace quando Lamanuzzi nel tempo di recupero centra il palo.
Finisce quindi 3 a 1 per la Fovea il 1° atto della semifinale di Coppa Italia di C1.
Tra due settimane il ritorno a Foggia con l’intento di ribaltare il risultato.
Salvatore Berardi
Ufficio Stampa ASD San Rocco Ruvo.