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Il nuovo Canusium c'è

Dopo l’ultima giornata di campionato svoltasi ieri sera, mister Iacobone e tutta la dirigenza del Canusium sono convinti che la nuova strada intrapresa è forse quella giusta. La partita è stata vinta alla fine giustamente dai ragazzi di mister Ferrazzano per 5 a 4, ma i padroni di casa hanno fatto il possibile per rovinargli la festa. I convocati di mister Iacobone sono stati: Gallo e Tupputi i portieri, Simone, Minervini, Orecchia, Carbone, Di Nunno, Zagaria, Adesso e Rizzi. Il Futsal Barletta si presenta con questi giocatori: Scatamacchia, Musti, Damato, Alfarano, Balestrucci, Borraccino, Cilli, Del Vecchio, Daddato e Corvasce. Grandi sorrisi ed abbracci prima della partita per i ritorni su questo campo di beniamini della tifoseria rossonera come Musti e Damato. Quintetto iniziale formato da Gallo, Carbone, Minervini e Di Nunno. Le due squadre giocano a viso aperto sin dai primi minuti di gioco. Il Canusium mostra subito intraprendenza e carattere affondando i colpi quando la squadra avversaria gli dava la possibilità. Ottime le giocate del positivo Minervini chpartita dopo partita dimostra la sua bravura. E’ il Futsal Barletta ad andare in vantaggio con un giusto calcio di rigore decretato dall’ ottimo arbitro Racanati. A trasformare è un giocatore di cui sentiremo parlare Cilli. Il Canusium prova a reagire e lo fa con veemenza sempre guidato sapientemente da mister Iacobone. Ma gli ospiti sono bravi a sfruttare una piccola indecisione dei rossoneri e con il forte Del Vecchio raddoppiano. Comincia da questo momento la vera reazione dei padroni di casa condotta da una autentica forza della natura, il talentuoso Simone. Questo è un ragazzo da seguire basti vedere quello che, insieme al funambolo Minervini, riesce a fare nei primi 10 minuti della ripresa. Complimenti a Iacobone , ottime le trame offensive, che hanno portato al gol prima lo stesso Simone e poi Minervini fra il tripudio generale. E’ un 2 a 2 da pochi sperato visto come si erano messe le cose nel primo tempo. Il Canusium c’è e si fa sentire. Vanno vicino al gol in diverse occasioni con Di Nunno e Minervini. Comincia a dare segni di ripresa anche un’altra scommessa della dirigenza, Orecchia. Calcio di punizione dal limite e lui invece di provare uno schema o la classica rasoiata, prova a scavalcare il portiere con un pallonetto. Scatamacchia attento non si fa sorprendere. Il Barletta è una squadra di rango ed complimenti vanno tutti a questo Ferrazzano che ha tanta voglia di salire in C1. Provano a vincere la partita e ritornano in vantaggio. Il Canusium non ci stà e pareggia con una autentica invenzione di Orecchia. E’ sempre lui, Simone ad illudere la tifoseria con il quarto gol che porta in vantaggio i padroni di casa. Partita bellissima ed emozionante. Il Barletta sa che il Futsal Fuente Foggia sa vincendo il big match di Foggia e deve vincere a tutti i costi. Ferrazzano striglia a dovere i suoi ed alla fine riescono al fotofinish a ribaltare il risultato. Il Canusium perde, non muove la classifica, ma è soddisfatto per aver fatto in avanti passi da gigante. “Sono molto soddisfatto – ci dice Iacobone – alla vigilia ero molto preoccupato conoscendo la forza dei nostri avversari. Con la squadra al completo stò lavorando da nemmeno 2 settimane e non mi sarei mai immaginato di poter ottenere già tanto. I miei ragazzi sono stati esemplari, hanno quasi tutto quello che avo chiesto. Anche nel primo tempo noi sfavorevole avevano fatto bene ed ero convinto che prima o poi avremmo segnato. Così è stato anche se potevamo fare un pochino di più nel finale, dove abbiamo ceduto anche dal punto di vista fisico. Ho ragazzi come il forte Orecchia che si allena da pochissimo ed ha bisogno di giocare. E‘ ancora molto pesante ma penso che stasera abbia fatto capire quanto immensa sia la sua classe. Gli altri tutti molto bene compreso chi ha giocato poco e chi, perché non ancora a posto fisicamente, non ha giocato per niente come Zagaria. Ma sono convinto e glie l’ho anche detto personalmente arriverà anche il suo momento. Sono soddisfatto di vedere contenti anche i dirigenti che hanno tanto sofferto ma che adesso cominciano a vedere uno spiraglio in questa fase di ricostruzione. Andremo avanti su questa strada”.
Sabino Del Vento
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