Real Molfetta diesel resistente in corsa a Manfredonia

Lunedì, 31 Ottobre 2011

Manfredonia C5 – Real Molfetta 5 - 7

Week end fortunato per il gruppo Real Molfetta, che corona due buone prestazioni con altrettante vittorie: 6° turno per la squadra maggiore, che con il risultato di 5 a 7 a Manfredonia conferma il podio d’argento con 16 punti e 4° per l’Under 21 che contro l’Olimpiadi Bisceglie vince per 5 reti a 3 e conquista il gradino più alto della classifica a 9 punti.

Una prestazione dai due volti quella degli uomini di Mister Ventura, che nel primo tempo non vanno oltre il pareggio in rincorsa (3 a 3 r.p.) e subiscono a tratti un avversario che fa dell’imbucata sul pivot la sua scaletta di gioco. Pericolosi sulle palle inattive, i biancocelesti di casa si portano in vantaggio per la prima volta con Scarbossa, che su rimessa laterale e in schema su banda sinistra insacca in angolo la rete di Vitale. Ci pensa Morgenstein subito dopo a riportare a zero, pronto sul secondo palo a infilare il pareggio. Ancora Manfredonia, approfittando della barriera “colabrodo”, su punizione per il 2 a 1 di Gomes ed ancora Real, che prova tanto e spreca buone occasioni, a riprendersi la parità con uno strepitoso Aimi Alves, protagonista ed onnipresente, faccia a faccia con l’estremo Portovenero. Ripartenza alla mano e rete dietro l’angolo su punizione per il Manfredonia, che con “il forte tiro ed il forte Gomes” arriva a 3 reti ma nulla di fatto, ancora una volta, se c’è Aimi Alves a correggere con tacco (e classe) la traiettoria potente di Manfroi.

Negli spogliatoi e poi tutto da rifare nella ripresa, che mostra subito un altro copione e contrappone a dovere il freno biancorosso, ormai collaudato, ai disegni di casa Manfredonia. Immediatamente in gol Manfroi, che restituisce, di testa su pallonetto, anch’egli l’imbucata. Tenta poco dopo la magia e alla fine di una corsa ad ostacoli in solitario manda in angolo sfiorando la traversa. Un Real reattivo e pronto ad anticipare le mosse anziché subirle crea numerosi buoni presupposti per pensare positivo, e con un Vera d’esperienza seguito a ruota dai compagni, conduce in scioltezza la prima metà della ripresa. Non rimane a guardare la squadra di casa, che stecca clamorosamente il pareggio su uno-due in superiorità numerica e per una rete sbagliata ce n’è una subita, autore ancora lui in tripletta, Aimi Alves, che su errore di Castriotta recupera palla per spararla prepotentemente alle spalle di Portovenero. Sopra di due reti ma senza la tranquillità in tasca, il Real si fa “accorciare” da Cotrufo, con un bolide solo accarezzato da Vitale. Dopo tre minuti tocca al motivato Di Benedetto tornare a segnare, con l’assistenza di un risoluto ed efficace Morgenstein. Un incontro ricco di reti riuscite e di reti sfiorate, fino agli ultimi secondi, quando Manfroi porta a più 3 le reti biancorosse, approfittando dell’errore di tacco di Gomes ultimo uomo, e fino alla fine i padroni di casa, ormai all’asciutto di vittorie casalinghe ma senza mai perdere la voglia di rialzarsi, chiudono, con l’ultima infruttuosa rete di Gomes, il risultato dell’incontro sul 7 a 5 biancorosso.

Un altro tassello nel puzzle aquilato, certamente difficile da risolvere ma ancora ricco dell’entusiasmo di decifrare questa avventura da protagonisti.

di Ornella Amato

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