Menu
L’Adelfia in movimento U21 sconfitta dall’inesperienza e dall’arbitro!

La seconda giornata del campionato nazionale Under 21 vede l’Adelfia in Movimento soccombere di misura ai Biancazzurri Fasano.
Una partita combattuta sin dai primi minuti e che soprattutto nel secondo tempo vede come protagonista assoluto del match l’arbitro.
-PRIMO TEMPO- Mister Anastasia conferma il quintetto visto domenica scorsa contro l’Ostuni: Ragonetra i pali, Campagna centrale, Paradiso e Milella laterali, Gasparro pivot. Le due squadre nei primi minuti non affondano i colpi e si gioca a ritmi bassi. L’Adelfia in movimento cerca di trovare qualche varco nella retroguardia fasanese e per ben 3 volte riesce a imbucarla, ma il portiere avversario spegne ogni speranza.
Il Fasano si affida alle giocate dell’ex adelfiese Lacasella, cresciuto nel vivaio dell’Adelfia in movimento e con presenze nella prima squadra, in prestito al Fasano per questa stagione.
Il primo tempo si conclude in parità sia per quanto riguarda il risultato sia per il gioco visto, e questo fa ben sperare per la seconda parte del match.
-SECONDO TEMPO- La compagine adelfiese rimane per i primi 3 minuti con la testa negli spogliatoi e questo gli costano i due gol firmati dall’ex Lacasella.
Un duro colpo per i ragazzi di mister Anastasia, che non riescono a reagire subito, complice anche il pessimo arbitraggio.
Ed ecco che inizia il festival degli orrori firmato dal direttore di gara De Coppi.
Al 5’ minuto, primo grande errore dell’arbitro: il portiere avversario gioca palla a centrocampo sbagliando il passaggio, Campagna tenta il pallonetto e il portiere alza la palla sopra la traversa nettamente fuori dall’area di rigore ma l’arbitro assegna soltanto calcio d’angolo.
L’Adelfia in movimento non ci sta e alza i ritmi, arrivando al gol che accorcia le distanze con Campagna al 9’ minuto. L’entusiasmo cresce, si avverte la possibilità di poter giungere al pareggio ma ci pensa l’arbitro a spegnere ogni speranza.
Prima non ammonisce il numero 4 per simulazione(già ammonito nel primo tempo), poi da il meglio di sé: contropiede per l’Adelfia in Movimento, Loseto prende palla e si allarga sulla fascia, l’estremo difensore avversario esce in scivolata a piedi uniti senza prendere il pallone e scaraventando l’avversario per terra. Il pivot adelfiese rimane a terra dolorante ma per il signor Mauro de Coppi, arbitro di serie A, è semplice rimessa laterale. Non finisce qui: non curandosi della pericolosità della caduta di Loseto, invita il giocatore a rialzarsi e mettersi a bordo campo, altrimenti sarebbe stato sanzionato con l'ammonizione per simulazione. Un atteggiamento increscioso e inconcepibile per un direttore di gara, che vanta presenze in categorie maggiori.
Il giocatore adelfiese sarà costretto ad abbandonare il terreno di gioco e ad essere trasportato con l’ambulanza in ospedale dove gli sarà diagnosticato un forte trauma all’anca.
Nei restanti minuti Paradiso e compagni non riescono ad agguantare il pareggio.
Una partita che avrebbe potuto offrire uno spettacolo diverso, nel quale l’Adelfia in Movimento non è mai sembrata inferiore alla squadra avversaria( a parte i 3’ minuti del secondo tempo), nonostante questa possa vantare una prima squadra che milita nel campionato di serie A2( con la speranza che questo non sia stato un motivo di sudditanza psicologica per l’arbitro).
Purtroppo,come spesso accade nei campi da gioco, non sono i giocatori i veri protagonisti della partita, ma gli arbitri con il loro atteggiamento inadeguato alla partita, come se arbitrare i ragazzi di Under 21 fosse per loro allo stesso livello dell’ arbitrare una partita dell’oratorio.
L’augurio è quello di ripartire già dalla prossima trasferta a Conversano e con la speranza che la prossima cronaca veda come protagonisti le giocate dei calciatori e non le nefandezza di un arbitro.
Francesco Ferrante
(dirigente Under21 Adelfia in Movimento)
Una partita combattuta sin dai primi minuti e che soprattutto nel secondo tempo vede come protagonista assoluto del match l’arbitro.
-PRIMO TEMPO- Mister Anastasia conferma il quintetto visto domenica scorsa contro l’Ostuni: Ragonetra i pali, Campagna centrale, Paradiso e Milella laterali, Gasparro pivot. Le due squadre nei primi minuti non affondano i colpi e si gioca a ritmi bassi. L’Adelfia in movimento cerca di trovare qualche varco nella retroguardia fasanese e per ben 3 volte riesce a imbucarla, ma il portiere avversario spegne ogni speranza.
Il Fasano si affida alle giocate dell’ex adelfiese Lacasella, cresciuto nel vivaio dell’Adelfia in movimento e con presenze nella prima squadra, in prestito al Fasano per questa stagione.
Il primo tempo si conclude in parità sia per quanto riguarda il risultato sia per il gioco visto, e questo fa ben sperare per la seconda parte del match.
-SECONDO TEMPO- La compagine adelfiese rimane per i primi 3 minuti con la testa negli spogliatoi e questo gli costano i due gol firmati dall’ex Lacasella.
Un duro colpo per i ragazzi di mister Anastasia, che non riescono a reagire subito, complice anche il pessimo arbitraggio.
Ed ecco che inizia il festival degli orrori firmato dal direttore di gara De Coppi.
Al 5’ minuto, primo grande errore dell’arbitro: il portiere avversario gioca palla a centrocampo sbagliando il passaggio, Campagna tenta il pallonetto e il portiere alza la palla sopra la traversa nettamente fuori dall’area di rigore ma l’arbitro assegna soltanto calcio d’angolo.
L’Adelfia in movimento non ci sta e alza i ritmi, arrivando al gol che accorcia le distanze con Campagna al 9’ minuto. L’entusiasmo cresce, si avverte la possibilità di poter giungere al pareggio ma ci pensa l’arbitro a spegnere ogni speranza.
Prima non ammonisce il numero 4 per simulazione(già ammonito nel primo tempo), poi da il meglio di sé: contropiede per l’Adelfia in Movimento, Loseto prende palla e si allarga sulla fascia, l’estremo difensore avversario esce in scivolata a piedi uniti senza prendere il pallone e scaraventando l’avversario per terra. Il pivot adelfiese rimane a terra dolorante ma per il signor Mauro de Coppi, arbitro di serie A, è semplice rimessa laterale. Non finisce qui: non curandosi della pericolosità della caduta di Loseto, invita il giocatore a rialzarsi e mettersi a bordo campo, altrimenti sarebbe stato sanzionato con l'ammonizione per simulazione. Un atteggiamento increscioso e inconcepibile per un direttore di gara, che vanta presenze in categorie maggiori.
Il giocatore adelfiese sarà costretto ad abbandonare il terreno di gioco e ad essere trasportato con l’ambulanza in ospedale dove gli sarà diagnosticato un forte trauma all’anca.
Nei restanti minuti Paradiso e compagni non riescono ad agguantare il pareggio.
Una partita che avrebbe potuto offrire uno spettacolo diverso, nel quale l’Adelfia in Movimento non è mai sembrata inferiore alla squadra avversaria( a parte i 3’ minuti del secondo tempo), nonostante questa possa vantare una prima squadra che milita nel campionato di serie A2( con la speranza che questo non sia stato un motivo di sudditanza psicologica per l’arbitro).
Purtroppo,come spesso accade nei campi da gioco, non sono i giocatori i veri protagonisti della partita, ma gli arbitri con il loro atteggiamento inadeguato alla partita, come se arbitrare i ragazzi di Under 21 fosse per loro allo stesso livello dell’ arbitrare una partita dell’oratorio.
L’augurio è quello di ripartire già dalla prossima trasferta a Conversano e con la speranza che la prossima cronaca veda come protagonisti le giocate dei calciatori e non le nefandezza di un arbitro.
Francesco Ferrante
(dirigente Under21 Adelfia in Movimento)
Questo articolo è stato letto 1754 volte.