A fine gara di positivo solo il
risultato. Errato approccio alla gara e squadra nervosa. Al 10’ del primo tempo rossoneri
sotto 0-2. Decisioni cervellotiche dei
due direttori di gara contestati a fine gara.
Era un turno
favorevole per la Asd Fovea
c5 che in casa affrontava il fanalino di coda Futsal Taranto ancora a zero
punti in graduatoria. Servivano i tre punti per rimanere agganciati al treno
delle pretendenti alla vittoria finale e così è stato. Ma quanta fatica! Non è
stata la solita Fovea ammirata nel primo scorcio di campionato e soprattutto
sabato scorso a Ruvo con l’attuale capolista. Molti uomini nervosi e sottotono,
errori negli appoggi, conclusioni maldestre ed errori in fase difensiva hanno
permesso agli ionici di Mister Susco di ben figurare sul parquet del
PaladaVinci. Gara molto tirata basti pensare che a 8 minuti dalla fine si era
sul punteggio di 4-4.
Se a tutto
questo ci aggiungiamo delle decisioni arbitrali assurde e tutte ai danni dei
padroni di casa il quadro della gara è completo. Onore comunque ai tarantini
che non hanno sfigurato contro i più quotati avversari. Squadra giovane e
veloce ha in Albano, Laterza, capitan Orlandi Francesco e Sardiello i migliori
visti quest’oggi.
La gara
cominciava subito in salita per i ragazzi di Francesco Ventura. Dopo soli 10
minuti dall’inizio della sfida i rossoneri vanno sotto per 0-2. Dopo una
conclusione alta sulla traversa di Lamanuzzi al 3’ è il Taranto ad andare in
vantaggio al 5’.
Calcio di rigore giusto assegnato agli ionici per un evidente fallo di mani in
area di Trica che viene anche ammonito nell’occasione. Calcia Laterza e palla
in rete 0-1. Passano soli cinque minuti e capitan Orlandi solo dal limite entra
in area e lascia partire un diagonale che infila Farias.0-2.
Zago e
compagni accusano il colpo e cercano di riordinare le idee. Ventura manda in
campo Giuseppe Bruno. La partita cambia volto con il nuovo entrato centrale e
Trica laterale. Al 13’
Zago imbecca proprio Bruno che di piatto infila Paradiso. 1-2 e gara riaperta. I rossoneri, quest’oggi in maglia bianca,
accelerano e cominciano a pressare i rossoblù. Al 24’ è Piscopo che riceve palla
in area dall sinistra e deposita la sfera alle spalle di Paradiso. 2-2. Il Paladavinci comincia a
diventare una bolgia e comincia a spingere i propri calciatori. Al 28’ De Nardini vola sulla
destra e al centro vede Trica che non si fa pregare ed infila la porta ionica. 3-2 e tutti al riposo.
Nella
ripresam ci si attende una Fovea diversa, agguerrita e magari capace di
chiudere definitivamente la partita ma così non è. Neanche il tempo di
ripartire e dopo un minuto Sardiello approfitta di un errato disimpegno di
Farias ed insacca a porta sguarnita. 3-3
e tutto da rifare. Ventura sprona i suoi dalla panchina, avverte la
particolarità del momento e comincia ad urlare ai suoi. All’11’ Zago
caparbiamente va via e centra per l’accorrente Stramaglia che batte paradiso. 4-3 e applausi dei presenti per
l’iniziativa del brasiliano. Al 22’
la prima decisione strana del direttore di gara difronte alla tribuna del
PaladaVinci. Palla che giunge in area foggiana e c’è un contatto, a parere
nostro, regolare tra Zago e Cianciaruso. Calcio di rigore tra le proteste dei
ragazzi, di Ventura e dei tifosi. Batte ancora Laterza e palla in gol sotto la
traversa. Poi il rossoblù rivolto a Farias si lascia andare ad un’esultanza
poco corretta e pericolosa. Verrà ammonito. 4-4. Mancano a quel punto otto minuti più recupero per le speranze
dei padroni di casa. Al 29’
una palla vagante in area viene colpita con le mani da un calciatore rossoblù.
E qui c’è l’assurdo. L’arbitro che così in maniera solerte aveva visto i due
penalty per il Taranto in questo caso ignora l’irregolarità. Ci vuole
l’intervento del secondo arbitro quello sotto la tribunetta che si assume la
responsabilità di assegnare il calcio di rigore. Batte Zago e Fovea nuovamente
in vantaggio. 5-4. Si giocano i tre
minuti di recupero ed al 31’
una magìa di Roberto Russo merita la vetrina. Tra due avversari riesce ad
andare via e sull’uscita del portiere con un tocco sotto la sfera lo salta e
deposita la palla in rete. Gran gol e risultato sul 6-4. Quando sembrava che la gara fosse terminata il taranto
usufruisce di un tiro libero per cumulo di falli. Laterza si presenta al tiro.
Prende la rincorsa si ferma e Farias protesta verso l’arbitro distraendosi. Il
rossoblù calcia e segna. Tutto regolare e 6-5.
Proteste vibranti della panchina rossonera ed arbitro che non dà spiegazioni
logiche sull’accaduto. Palla al centro e fischio finale. La Fovea vince ma non convince.
Oggi da salvare c’è solo il risultato. Ventura a fine gara esterna tutto il suo
rammarico per la prova dei suoi ragazzi e definisce la partita di oggi la più
brutta da quando siede sulla panchina rossonera. Zago si boccia in diretta
streaming e dichiara: “ Non sono per niente contento di come ho giocato “.
Asd Fovea c5: Del Grosso, Bruno, Poppa, De Mita,
Trica, Piscopo, De Nardini, Lamanuzzi, Russo, Zago, Stramaglia, Farias. All.
Ventura.
Futsal
Taranto: Paradiso, Iacovone, Iacca, Laterza, Sardiello, Dell’Osso, Masi,
Orlandi Francesco, Cianciaruso, Albano, Ladiana, Orlandi Gerardo. All. Susco.
Ammoniti:
Trica(F), Laterza(T).
Tiziano Errichiello – Ufficio Stampa
Asd Fovea calcio a 5