Altri tre punti per la Fovea. Ma quanta fatica con il Futsal Taranto!

Sabato, 15 Ottobre 2011

A fine gara di positivo solo il risultato. Errato approccio alla gara e squadra nervosa. Al 10’ del primo tempo rossoneri sotto 0-2. Decisioni cervellotiche dei due direttori di gara contestati a fine gara.

Era un turno favorevole per la Asd Fovea c5 che in casa affrontava il fanalino di coda Futsal Taranto ancora a zero punti in graduatoria. Servivano i tre punti per rimanere agganciati al treno delle pretendenti alla vittoria finale e così è stato. Ma quanta fatica! Non è stata la solita Fovea ammirata nel primo scorcio di campionato e soprattutto sabato scorso a Ruvo con l’attuale capolista. Molti uomini nervosi e sottotono, errori negli appoggi, conclusioni maldestre ed errori in fase difensiva hanno permesso agli ionici di Mister Susco di ben figurare sul parquet del PaladaVinci. Gara molto tirata basti pensare che a 8 minuti dalla fine si era sul punteggio di 4-4.

Se a tutto questo ci aggiungiamo delle decisioni arbitrali assurde e tutte ai danni dei padroni di casa il quadro della gara è completo. Onore comunque ai tarantini che non hanno sfigurato contro i più quotati avversari. Squadra giovane e veloce ha in Albano, Laterza, capitan Orlandi Francesco e Sardiello i migliori visti quest’oggi.

La gara cominciava subito in salita per i ragazzi di Francesco Ventura. Dopo soli 10 minuti dall’inizio della sfida i rossoneri vanno sotto per 0-2. Dopo una conclusione alta sulla traversa di Lamanuzzi al 3’ è il Taranto ad andare in vantaggio al 5’. Calcio di rigore giusto assegnato agli ionici per un evidente fallo di mani in area di Trica che viene anche ammonito nell’occasione. Calcia Laterza e palla in rete 0-1. Passano soli cinque minuti e capitan Orlandi solo dal limite entra in area e lascia partire un diagonale che infila Farias.0-2.

Zago e compagni accusano il colpo e cercano di riordinare le idee. Ventura manda in campo Giuseppe Bruno. La partita cambia volto con il nuovo entrato centrale e Trica laterale. Al 13’ Zago imbecca proprio Bruno che di piatto infila Paradiso. 1-2 e gara riaperta. I rossoneri, quest’oggi in maglia bianca, accelerano e cominciano a pressare i rossoblù. Al 24’ è Piscopo che riceve palla in area dall sinistra e deposita la sfera alle spalle di Paradiso. 2-2. Il Paladavinci comincia a diventare una bolgia e comincia a spingere i propri calciatori. Al 28’ De Nardini vola sulla destra e al centro vede Trica che non si fa pregare ed infila la porta ionica. 3-2 e tutti al riposo.

Nella ripresam ci si attende una Fovea diversa, agguerrita e magari capace di chiudere definitivamente la partita ma così non è. Neanche il tempo di ripartire e dopo un minuto Sardiello approfitta di un errato disimpegno di Farias ed insacca a porta sguarnita. 3-3 e tutto da rifare. Ventura sprona i suoi dalla panchina, avverte la particolarità del momento e comincia ad urlare ai suoi. All’11’ Zago caparbiamente va via e centra per l’accorrente Stramaglia che batte paradiso. 4-3 e applausi dei presenti per l’iniziativa del brasiliano. Al 22’ la prima decisione strana del direttore di gara difronte alla tribuna del PaladaVinci. Palla che giunge in area foggiana e c’è un contatto, a parere nostro, regolare tra Zago e Cianciaruso. Calcio di rigore tra le proteste dei ragazzi, di Ventura e dei tifosi. Batte ancora Laterza e palla in gol sotto la traversa. Poi il rossoblù rivolto a Farias si lascia andare ad un’esultanza poco corretta e pericolosa. Verrà ammonito. 4-4. Mancano a quel punto otto minuti più recupero per le speranze dei padroni di casa. Al 29’ una palla vagante in area viene colpita con le mani da un calciatore rossoblù. E qui c’è l’assurdo. L’arbitro che così in maniera solerte aveva visto i due penalty per il Taranto in questo caso ignora l’irregolarità. Ci vuole l’intervento del secondo arbitro quello sotto la tribunetta che si assume la responsabilità di assegnare il calcio di rigore. Batte Zago e Fovea nuovamente in vantaggio. 5-4. Si giocano i tre minuti di recupero ed al 31’ una magìa di Roberto Russo merita la vetrina. Tra due avversari riesce ad andare via e sull’uscita del portiere con un tocco sotto la sfera lo salta e deposita la palla in rete. Gran gol e risultato sul 6-4. Quando sembrava che la gara fosse terminata il taranto usufruisce di un tiro libero per cumulo di falli. Laterza si presenta al tiro. Prende la rincorsa si ferma e Farias protesta verso l’arbitro distraendosi. Il rossoblù calcia e segna. Tutto regolare e 6-5. Proteste vibranti della panchina rossonera ed arbitro che non dà spiegazioni logiche sull’accaduto. Palla al centro e fischio finale. La Fovea vince ma non convince. Oggi da salvare c’è solo il risultato. Ventura a fine gara esterna tutto il suo rammarico per la prova dei suoi ragazzi e definisce la partita di oggi la più brutta da quando siede sulla panchina rossonera. Zago si boccia in diretta streaming e dichiara: “ Non sono per niente contento di come ho giocato “.

Asd Fovea c5: Del Grosso, Bruno, Poppa, De Mita, Trica, Piscopo, De Nardini, Lamanuzzi, Russo, Zago, Stramaglia, Farias. All. Ventura.

Futsal Taranto: Paradiso, Iacovone, Iacca, Laterza, Sardiello, Dell’Osso, Masi, Orlandi Francesco, Cianciaruso, Albano, Ladiana, Orlandi Gerardo. All. Susco.

Ammoniti: Trica(F), Laterza(T).

Tiziano Errichiello – Ufficio Stampa Asd Fovea calcio a 5

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