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Al Giovinazzo la gara della sfortuna, la Coppa Italia è del Fasano

L’Atletico Giovinazzo non ce l'ha fatta: è l’Atletico Fasano ad alzare la Coppa Italia di serie C1. Nell'ultima sfida, disputata sul parquet del Palasport di Noci, la formazione di Diego Iessi, senza gli squalificati Abbattista, Paolo Bavaro e Ciardi paga un dazio enorme alla sfortuna con i pali a raffica colpiti da Depalma, ma anche con l’imperdonabile errore di Cassano che, nel finale, consegna a Legrottaglie il cuoio del sorpasso. Il palo di Martellotta, in avvio, scuote i giovinazzesi che rispondono con il secondo palo del match, stavolta colpito da Depalma. I troppi falli fischiati nel corso del primo tempo costringono gli arbitri a evidenziare il quinto fallo con largo anticipo: Martellotta, capitano del Fasano, sigla l’1-0, ma Piscitelli, sulla corta ribattuta di Giannoccaro dal dischetto del tiro libero, riporta le due squadre in parità. Il primo tempo si chiude proprio sul più bello, ma la ripresa porta i biancoverdi in auge con l’1-2 di Depalma. L’ennesimo scatto del bomber giovinazzese è fermato dal palo, poi ci pensa Morricella a perforare Lucivero ed a siglare il 2-2. L’esaltante rimonta degli ospiti è frenata dal tiro libero, terminato alle stelle, da parte di Martellotta. La gara è vibrante, il colpo d’occhio offerto dalle tribune è spettacolare. L’errore di Cassano consegna a Legrottaglie la sfera del sorpasso. Adesso è il Fasano che conduce il match. L’assedio biancoverde resta incompiuto, mentre il quintetto di Notarnicola sigla la quarta rete con Martellotta, ancora su tiro libero. La Coppa Italia è dell’Atletico Fasano, al club di Nino Mastandrea resta solo l’abbraccio finale dei circa cento tifosi giunti a Noci e che, anche nel viaggio di ritorno, hanno continuato ad osannare la matricola giovinazzese giunta, dopo un solo anno di vita, ad un passo dalla storia.
Nicola Miccione
Addetto Stampa Atletico Giovinazzo