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Manfredonia - Real Dem 2-3
Pesante sconfitta in casa quella contro il Real Dem di ieri pomeriggio al Palascaloria. Aldilà del risultato, 3 a 2 per gli abruzzesi, i sipontini hanno giocato solo il primo tempo e negli ultimi 5 minuti del secondo. Nel primo tempo i sipontini sfoggiano un buon gioco dinanzi ad avversari ordinati e precisi nei passaggi. Dopo alcuni tiri del Cap. Cotrufo e di R. Lupoli, il Donia passa in vantaggio al 4’ con una bella verticalizzazione di Nezinho finalizzata dal giovane R. Lupoli con un preciso rasoterra. Ma la gioia del gol dura poco: già al 5’ 34’’ il Real dem pareggia con un colpo di testa tutt’altro che imparabile di Di Martino.
Il pareggio non blocca il Manfredonia che ancora con Cotrufo, Lupoli e Sgarbossa tenta ripetutamente il tiro con grandi risposte del portiere avversario, intervallata dall’uscita di Nezinho per un affaticamento muscolare: anche il Real Dem non demorde e alla fine del primo tempo ha due ghiotte occasioni da gol respinte dal giovane Fiotta. Il secondo tempo si apre con un occasionissima di Totaro Yuri bloccata ancora dal portiere abruzzese, poi il buio. Al 4’02’’ Paludi con un gran destro al volo e al 10’02’’ancora con Di Martino con un preciso rasotterra il Real Dem si porta avanti di due lunghezze.
La squadra si sfalda e non riesce a creare più occasioni: ci si mette anche l’arbitro con qualche fischio veramente incomprensibile che porta la squadra abruzzese più volte ai tiri liberi miracolosamente parati dal buon Fiotta. Solo nel finale di frazione con R. Lupoli, P. Castriotta riusciamo a tirare nuovamente in porta ma i miracoli del portiere abruzzese fanno il resto. A 1 secondo dalla fine la rete del 3 a 2 di Pietro Castriotta su punizione dal limite dell’area piccola. Il Presidente Luigi esposto, a fine gara, non nasconde l’amarezza per il risultato negativo: “E’ impensabile giocare come abbiamo fatto oggi, di fronte ad una squadra tutt’altro che irresistibile. Dobbiamo capire in fretta in che realtà ci troviamo: tutti sono in discussione, rispetto ad una situazione che necessita urgentemente di radicali cambiamenti”.
Il pareggio non blocca il Manfredonia che ancora con Cotrufo, Lupoli e Sgarbossa tenta ripetutamente il tiro con grandi risposte del portiere avversario, intervallata dall’uscita di Nezinho per un affaticamento muscolare: anche il Real Dem non demorde e alla fine del primo tempo ha due ghiotte occasioni da gol respinte dal giovane Fiotta. Il secondo tempo si apre con un occasionissima di Totaro Yuri bloccata ancora dal portiere abruzzese, poi il buio. Al 4’02’’ Paludi con un gran destro al volo e al 10’02’’ancora con Di Martino con un preciso rasotterra il Real Dem si porta avanti di due lunghezze.
La squadra si sfalda e non riesce a creare più occasioni: ci si mette anche l’arbitro con qualche fischio veramente incomprensibile che porta la squadra abruzzese più volte ai tiri liberi miracolosamente parati dal buon Fiotta. Solo nel finale di frazione con R. Lupoli, P. Castriotta riusciamo a tirare nuovamente in porta ma i miracoli del portiere abruzzese fanno il resto. A 1 secondo dalla fine la rete del 3 a 2 di Pietro Castriotta su punizione dal limite dell’area piccola. Il Presidente Luigi esposto, a fine gara, non nasconde l’amarezza per il risultato negativo: “E’ impensabile giocare come abbiamo fatto oggi, di fronte ad una squadra tutt’altro che irresistibile. Dobbiamo capire in fretta in che realtà ci troviamo: tutti sono in discussione, rispetto ad una situazione che necessita urgentemente di radicali cambiamenti”.
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