Comunicato Atletico Ruvo

Mercoledì, 14 Settembre 2011

Caro addetto stampa di San Rocco,

innanzitutto non sembra che nel nostro articolo del post partita si dica che la vostra compagine abbia demeritato, abbiamo solo evidenziato i nostri difetti e problemi di questo momento. Dei vostri ragazzi non potremmo mai parlare male e le ragioni sono evidenti a chi conosce lo sport Ruvese degli ultimi anni (forse Lei non è al corrente), né tantomeno del mister, anzi dei mister e del dirigente accompagnatore essendo cresciuti nella nostra famiglia condividendo tanti momenti.

Che la vostra squadra era la meno favorita è un fatto palese dettato dalle statistiche usato anche per formare le quote scommesse, ma non è certo un demerito di una società essere al primo anno di C1, ci sono passati quasi tutti e onestamente non capiamo come Lei si possa offendere di questo e se è vero che la forza di una squadra si vede in campo (come sostiene Lei), la forza di una Società si vede sulla carta; sono due fatti ben distinti e separati.

A noi onestamente poco interessano tutti i fatti da Lei citati sull’organizzazione interna della Vostra squadra, del buon padre di famiglia, etc, etc, etc. Se tanto ci tiene a saperlo l’abbiamo fatto per tanti tanti tanti, troppi anni (può chiedere proprio a tanti della sua compagine), ma sono fatti Vostri interni.

Della cronistoria delle Vostre vittorie in C2 lo scorso anno citate sull’articolo, siamo felici di come queste Vi possano rendere orgogliosi, così sappiamo anche che capirete il nostro orgoglio per il palmares dell’Atletico; la storia di una società è tutto ciò che resta negli anni, non si può sempre sperare di vincere ogni anno qualcosa, anche perché dopo la C1 ci sono solo tre campionati e se uno li vincesse tutti, dopo il quarto anno dovrebbe cambiare sport, se non altro per noia. Noi in tredici anni abbiamo svariato qua e là con obiettivi sempre diversi e sempre legati comunque al discorso economico: le auguro di arrivare in serie B e poi ne riparliamo. Tanto per la cronaca anche l’altra squadra di calcetto della Polisportiva, l’Andria, ha vinto i play off di serie C2 ed è arrivata in C1, con ragazzi umili e presi da in mezzo alla strada; per loro siamo stati dei buoni padri anche noi si vede.

Però, come noi non abbiamo fatto polemiche, accettando il verdetto del campo e non denigrando nessuno, e non rispondendo nemmeno a quella falsità riportata sul suo primo articolo che insinuava che noi avremmo iniziato a provocare (la gara sarà visibile e breve sul sito), non vediamo perché Lei debba usare toni del tipo “presunzione” ben lungi dai nostri modi.

Che poi un commentatore faccia una “cicero pro domo sua” nelle cronache è ormai un fatto risaputo, ma nel nostro articolo, invece, si critica l’operato dei nostri calciatori (rileggere) senza mai parlare male dei calciatori o dei tifosi del San Rocco.

Per quanto riguarda l’aggettivo ” l’Originale”, ci permetta essere un po’ più duri nel commento: che tale aggettivo possa intendere che le altre due squadre di Ruvo siano false è solo nella sua diabolica mente, ma visto che ci tiene tanto le diamo qualche indizio: nel 2008 fu assorbita dal Calcetto Ruvo una società storica Ruvese che tante soddisfazioni ha dato nel calcio e fu un regalo, il cambio di nome, che facemmo al sig. Gianpaolo, non Le diciamo altro, chieda a qualcuno dei Suoi come si chiamava e come si chiama ancora quella società, visto che erano in campo come calciatori.

Le auguriamo un ottimo campionato ed il consiglio (dettato dall’esperienza), di non perdere molto tempo con noi; ci sono altre 15 squadre agguerrite nel Campionato.

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