Fuente Foggia, la ricetta di mister Grassi: lavoro e sudore

Mercoledì, 31 Agosto 2011
Il tecnico foggiano traccia il bilancio di questi primi giorni di lavoro: «La squadra ha bisogno di conoscersi, dobbiamo lavorare tanto per trovare i sincronismi»

Ha solo nove giorni di vita la nuova Fuente Foggia targata 2011/2012, e, comprensibilmente, è presto per trarre i primi riscontri. Ma a qualche giorno della prima uscita stagionale, avvenuta sabato contro la neonata compagine del Margherita di Savoia, abbiamo tracciato un primo bilancio con il tecnico Miki Grassi, che ha visto così i primi passi della sua nuova creatura: «Si sono alternate cose positive ad altre, invece, negative, ma è normale: la squadra ha bisogno di tempo per assimilare la nuova tipologia di gioco». Per la cronaca, il tabellino finale ha visto vincere la formazione del Basso Tavoliere per 5-4, con i Blancos che erano stati in vantaggio fino al 4-1, poi le rotazioni e i cambi già programmati dallo staff tecnico Grassi-Coccia per dare spazio a tutti i diciassette calcettisti convocati per l’amichevole, hanno permesso al Margherita di rifarsi sotto, «ma il risultato ad oggi ci interessa poco – è il commento del tecnico foggiano - la squadra ha bisogno di giocare e conoscersi, anche perché siamo stati al completo solo da giovedì sera. Dobbiamo lavorare molto per trovare i giusti sincronismi nei movimenti».
Un ulteriore banco di prova per la Fuente Foggia, ora, ci sarà già domani, quando i Blancos scenderanno sul parquet del “PalaScaloria” di Manfredonia per il la seconda edizione del torneo “Maria S.S. di Siponto”, insieme ai padroni di casa del Manfredonia C5 e al Bisceglie C5, team da anni ai vertici della massima serie nazionale. Mister Grassi, però, pone un semplice obiettivo da raggiungere ai suoi: «Mi aspetto di vedere che i movimenti siano fluidi, che non saltino le sicurezze nei movimenti e che ci sia voglia di fare bene». Il tour di preparazione dei Blancos, poi, farà tappa sabato al “PalaDisfida” di Barletta, per un nuovo triangolare con Barletta e Olimpiadi Bisceglie. Tutti impegni di alto valore per il team foggiano, perché, come afferma mister Miki Grassi « incontrare formazioni quotate, sotto ogni punto di vista, può essere un bene perchè ci metteranno a dura prova, durante ogni gara; ma anche un male, perchè per una squadra neonata, dove ogni singolo calcettista sta cambiando il modo di giocare, è difficile provarsi in gare contro certe formazioni». Ad ogni modo, a circa un mese dall’inizio delle competizioni, la strada è ancora lunga per la Fuente Foggia; mister Miki Grassi, infatti, non ha fretta, e lascia ai suoi calcettisti un semplice, importante, monito: « Durante queste gare è necessario vedere migliorie per poter andare avanti nel programma, ma ai ragazzi chiederò esclusivamente di crescere pian piano, attraverso il lavoro quotidiano».



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FUTSAL FUENTE FOGGIA
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