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Lc Digital System, Boschiggia: “Voglio una società seria per tornare in Italia”

Il portiere brasiliano cerca una squadra che sposi le sue ambizioni
Appena 22 anni, già da 4 in Italia, il protagonista per antonomasia della cavalcata biancazzurra nella passata stagione con la vittoria di campionato, coppa Italia regionale, supercoppa Puglia e coppa Italia nazionale con la formazione SERIE C e con i successi in campionato e coppa Italia nazionale con la squadra UNDER 21, Guillherme Boschiggia, parla in prima persona di questa estate travagliata per lui. Dapprima confermato, poi messo sul mercato dalla Lc Digital System Martina quando si è appreso della nuova regola del 50% di italiani da portare a referto, il portierone brasiliano (autore tra l’altro di una rete nelle final eight under 21 e di una nella finale di coppa Italia nazionale serie C), che sembrava ad un passo dall’Arena Montecchio, parla della sua delusione nella trattativa mancata con la società emiliana: “Che dire?! Sono rimasto sorpreso e amareggiato quando il mio presidente Scatigna mi ha comunicato che l’Arena aveva ingaggiato un altro portiere. Da Maggio ho spesso parlato con loro, la loro offerta e la mia richiesta avevano trovato un punto d’accordo da tempo e quindi ero sicuro che si sarebbe tutto fatto, anche perché mi dissero che sarebbero presto scesi in Puglia a firmare la mia lista di trasferimento. E invece eccomi ancora qui, ad aspettare una chiamata, fatta spero da gente seria e professionale”. Boschiggia che ha voglia di tornare in Italia, ma solo per sposare un progetto ambizioso, solo per salire su palcoscenici importanti, come un portiere del suo calibro merita: “La voglia di tornare in Italia c’è tutta, mi spiace della scelta della Lc Five, ma ne capisco i motivi. Ora cerco una squadra in cui possa nuovamente sentirmi utile, importante, le cui ambizioni e la voglia di vincere siano parallele alle mie, perché la voglia di giocare è tanta, ma voglio farlo con serietà e aspirazione”. La speranza dell’ex portiere biancazzurro è quindi quella di tornare a rimettersi in gioco, ma di farlo con una società che possa esaltarne le sue grandi qualità.
Appena 22 anni, già da 4 in Italia, il protagonista per antonomasia della cavalcata biancazzurra nella passata stagione con la vittoria di campionato, coppa Italia regionale, supercoppa Puglia e coppa Italia nazionale con la formazione SERIE C e con i successi in campionato e coppa Italia nazionale con la squadra UNDER 21, Guillherme Boschiggia, parla in prima persona di questa estate travagliata per lui. Dapprima confermato, poi messo sul mercato dalla Lc Digital System Martina quando si è appreso della nuova regola del 50% di italiani da portare a referto, il portierone brasiliano (autore tra l’altro di una rete nelle final eight under 21 e di una nella finale di coppa Italia nazionale serie C), che sembrava ad un passo dall’Arena Montecchio, parla della sua delusione nella trattativa mancata con la società emiliana: “Che dire?! Sono rimasto sorpreso e amareggiato quando il mio presidente Scatigna mi ha comunicato che l’Arena aveva ingaggiato un altro portiere. Da Maggio ho spesso parlato con loro, la loro offerta e la mia richiesta avevano trovato un punto d’accordo da tempo e quindi ero sicuro che si sarebbe tutto fatto, anche perché mi dissero che sarebbero presto scesi in Puglia a firmare la mia lista di trasferimento. E invece eccomi ancora qui, ad aspettare una chiamata, fatta spero da gente seria e professionale”. Boschiggia che ha voglia di tornare in Italia, ma solo per sposare un progetto ambizioso, solo per salire su palcoscenici importanti, come un portiere del suo calibro merita: “La voglia di tornare in Italia c’è tutta, mi spiace della scelta della Lc Five, ma ne capisco i motivi. Ora cerco una squadra in cui possa nuovamente sentirmi utile, importante, le cui ambizioni e la voglia di vincere siano parallele alle mie, perché la voglia di giocare è tanta, ma voglio farlo con serietà e aspirazione”. La speranza dell’ex portiere biancazzurro è quindi quella di tornare a rimettersi in gioco, ma di farlo con una società che possa esaltarne le sue grandi qualità.
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