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Lc Digital System, Boschiggia torna sul mercato

Gli emiliani annunciano Redivo, salta l’accordo col portiere brasiliano
C’era un tempo in cui carta e penna ancora non esistevano e la stretta di mano era l’unico modo per siglare un accordo. C’era un tempo ed ora non c’è più. Con un futile motivo, in una repentina chiamata mattutina, l’Arena Montecchio Emilia comunica ai vertici societari della LC Digital System Martina che salta l’accordo preso per il passaggio in giallorosso del portiere Guilherme Boschiggia. Motivo, secondo la chiamata, un inspiegabile dietrofront da parte del presidente Giuseppe Fico, che in nottata invece, per quanto poi apparso sul sito ufficiale www.arenacalcioa5.com, aveva chiuso l’accordo con l’estremo difensore Aldo Redivo. Un comportamento che chiaramente ha lasciato di stucco tutto l’entourage biancazzurro, che ha commentato così, attraverso le parole del DS Papapietro, il ritrattamento della parola data da parte dei vertici societari emiliani: “L’accordo con il Montecchio Emilia per il portiere Boschiggia era chiuso da tempo, aspettavamo solo che a giorni si presentavano nella nostra sede per la stipula della lista di trasferimento. E invece poi, in mattinata, è arrivata la telefonata, al mio Presidente, che annunciava che questo matrimonio non sa da fare per motivi vaghi ed inspiegabili, che poi abbiamo compreso quando abbiamo letto l’annuncio di Redivo, lasciando ai posteri le dovute considerazioni, ma soprattutto lascerà, visto che ancora il giocatore non è a conoscenza dell’ultimo epilogo della trattativa, stupore e delusione nello stesso Boschiggia, che era ormai pronto e felice a fare le valigie per Reggio Emilia. Ritengo questa una grossa caduta di stile e di correttezza, ma sono certo che alla fine Guilherme troverà una società degna del suo valore”. Delusione espressa, chiaramente, anche dal presidente Scatigna, il quale fa della parola data il suo credo di vita,: “Era da un paio di settimane che l’accordo Montecchio – LC FIVE e Montecchio - Boschiggia era andato a buon fine. Aspettavamo solo che scendevano a Martina per siglare il contratto. Abbiamo rifiutato, nel frattempo, i contatti di altre società interessate a Guilherme, perché ‘per noi’ la parola data ha un grosso significato. Questi sono comportamenti, già espressi in passato da altre società, che sicuramente non giovano alla crescita di questo sport. C’è grande delusione, ma si va avanti certi delle proprie convinzioni e dei propri comportamenti. Secondo la mia modestissima opinione, tutti gli addetti ai lavori di questa disciplina dovrebbero far fede al detto ‘non trattare come non vuoi essere trattato’”. Dopo questo clamoroso dietrofront, Guilherme Boschiggia, portiere italo-brasiliano classe 1989, forse l’artefice maggiore dei successi ottenuti dalla prima squadra e under 21 nell’ultima stagione, torna sul mercato, con la certezza di trovare una società seria ed ambiziosa che faccia al caso della saracinesca brasiliana.
C’era un tempo in cui carta e penna ancora non esistevano e la stretta di mano era l’unico modo per siglare un accordo. C’era un tempo ed ora non c’è più. Con un futile motivo, in una repentina chiamata mattutina, l’Arena Montecchio Emilia comunica ai vertici societari della LC Digital System Martina che salta l’accordo preso per il passaggio in giallorosso del portiere Guilherme Boschiggia. Motivo, secondo la chiamata, un inspiegabile dietrofront da parte del presidente Giuseppe Fico, che in nottata invece, per quanto poi apparso sul sito ufficiale www.arenacalcioa5.com, aveva chiuso l’accordo con l’estremo difensore Aldo Redivo. Un comportamento che chiaramente ha lasciato di stucco tutto l’entourage biancazzurro, che ha commentato così, attraverso le parole del DS Papapietro, il ritrattamento della parola data da parte dei vertici societari emiliani: “L’accordo con il Montecchio Emilia per il portiere Boschiggia era chiuso da tempo, aspettavamo solo che a giorni si presentavano nella nostra sede per la stipula della lista di trasferimento. E invece poi, in mattinata, è arrivata la telefonata, al mio Presidente, che annunciava che questo matrimonio non sa da fare per motivi vaghi ed inspiegabili, che poi abbiamo compreso quando abbiamo letto l’annuncio di Redivo, lasciando ai posteri le dovute considerazioni, ma soprattutto lascerà, visto che ancora il giocatore non è a conoscenza dell’ultimo epilogo della trattativa, stupore e delusione nello stesso Boschiggia, che era ormai pronto e felice a fare le valigie per Reggio Emilia. Ritengo questa una grossa caduta di stile e di correttezza, ma sono certo che alla fine Guilherme troverà una società degna del suo valore”. Delusione espressa, chiaramente, anche dal presidente Scatigna, il quale fa della parola data il suo credo di vita,: “Era da un paio di settimane che l’accordo Montecchio – LC FIVE e Montecchio - Boschiggia era andato a buon fine. Aspettavamo solo che scendevano a Martina per siglare il contratto. Abbiamo rifiutato, nel frattempo, i contatti di altre società interessate a Guilherme, perché ‘per noi’ la parola data ha un grosso significato. Questi sono comportamenti, già espressi in passato da altre società, che sicuramente non giovano alla crescita di questo sport. C’è grande delusione, ma si va avanti certi delle proprie convinzioni e dei propri comportamenti. Secondo la mia modestissima opinione, tutti gli addetti ai lavori di questa disciplina dovrebbero far fede al detto ‘non trattare come non vuoi essere trattato’”. Dopo questo clamoroso dietrofront, Guilherme Boschiggia, portiere italo-brasiliano classe 1989, forse l’artefice maggiore dei successi ottenuti dalla prima squadra e under 21 nell’ultima stagione, torna sul mercato, con la certezza di trovare una società seria ed ambiziosa che faccia al caso della saracinesca brasiliana.
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