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Noci, nuovo coach stesso risultato

Termina male il 2008 l’Asd Noci. Nell’ultima gara dell’anno è arrivata la sconfitta, la sesta consecutiva, ad Altamura contro il Pellegrino Sport per 4-1. Novità importante per l’Asd Noci: in panchina non siede più Michele D’Onghia, a cui vanno i ringraziamenti per questa avventura durata quattro anni, ma Mimmo Amoruso. Barese, ottimo giocatore (sette presenze ed una rete in nazionale), ma anche buon allenatore: ha portato il Bari Calcio a 5 dalla serie B alla A. Insieme al nuovo mister è giunto in squadra Vitantonio Sciacovelli, laterale 23enne. Il primo impegno per Amoruso è stato tutt’altro che semplice: trasferta ad Altamura in formazione rimaneggiatissima. Assenti per squalifica Di Giuseppe e capitan Quiete, indisponibili Intini e Mastellone, Amoruso deve fare di necessità virtù. Davanti a Mansueto, schiera De Marinis in un’inedita posizione di centrale difensivo, Roganti e Marinuzzi come laterali e Plantamura, al rientro dopo la squalifica, nel ruolo di pivot. È proprio il numero 10 nocese a sbloccare il risultato: perno sul difensore e palla fra le gambe del portiere. È il quinto minuto. Con pochi uomini a disposizione e il vantaggio di una rete, il Noci abbassa i ritmi e la partita ne risente: davvero brutta. Mansueto salva per due volte su Creanza, per il resto il Pellegrino si fa vedere con innocui tiri da fuori. Gli arancioneri, però, trovano il pari al 28’ con Sardone, che riceve spalle alla porta, si gira e batte a rete: palo-gol. 1-1. Pronto riscatto del Noci con Roganti: salta tre uomini, mette in mezzo, ma Marinuzzi è in anticipo all’appuntamento col pallone. Sul finire di tempo brivido per i biancoverdi: Mansueto è superlativo su Creanza, che colpisce il palo colpendo di testa il pallone respinto. Ad inizio ripresa ghiotta occasione per Roganti: sinistro al volo, Gnurlandino con l’aiuto della traversa devia. Poi il Noci inizia a sentire la stanchezza e dà spazio al Pellegrino: Baraldi è pericolosissimo, ma non efficace; lo è, invece, Simone: conquista una palla rimpallata in area e batte imparabilmente Mansueto. La reazione del Noci è in una punizione, alta, di Marinuzzi. Negli ultimi minuti il campo diventa una prateria, terreno ideale per il Pellegrino, che allunga: prima Creanza e poi Cornacchia vanno in gol. Poco da dire. Era una gara di transizione, se possiamo così definirla. Troppo pochi due allenamenti per vedere la mano di Amoruso sulla squadra. Pesanti anche le assenze. La squadra ha giocato fino a quando c’è stato il fiato, poi è venuto fuori il Pellegrino che ha capitalizzato al meglio. Chiudiamo così un annus horribilis, davvero da dimenticare. Si riparte sabato 10 gennaio con una sfida salvezza, sicuro crocevia della stagione: si va a Mola e non si può sbagliare. Il fiato dell’Eagles Brindisi si inizia a sentire sempre più forte.
Serie C1 – 15^ giornata
Pellegrino Sport – Asd Noci 4-1 (1-1)
Pellegrino Sport: Gnurlandino; Moramarco, Facendola, Cornacchia, Amoruso, Sebastiano, Creanza, Simone, Baraldi, Sardone, Colonna; Cappiello. All.: Mascolo.
Asd Noci: Mansueto; Morea, De Marinis, Roganti, Palattella, Sciacovelli, Palazzi, Marinuzzi, Plantamura, Marinuzzi. All.: Amoruso.
Arbitri: Leonardo Di Reda ed Emanuele Castrignano di Molfetta.
Reti: 5’ Plantamura, 28’ Sardone; 36’ Simone, 57’ Creanza, 60’+2’ Cornacchia.
Ammoniti: Creanza; Sciacovelli.
Falli: 3-4; 5-3.
Sergio Palazzi