Menu
Gianpaolo Piacenza, ricomincio da tre

Era nell’aria la riconferma al terzo anno consecutivo per mister Piacenza, ma il parto è stato più lungo del previsto, non per la mancanza di volontà da parte della Società, quanto per la ristrutturazione dei quadri dirigenziali che ha richiesto tempo. Infatti, dopo un paio di colloqui avuti con i vertici societari, mister Piacenza attendeva solamente le strategie, gli obiettivi e le riconferme dei calciatori per avere il colloquio finale con il massimo esponente del gruppo del Ruvo Calcio a 5, di cui fa parte anche l’Atletico.
Inoltre, ma lo si sapeva dal 7 maggio, quest’anno la società non ha voluto parlare né con calciatori, né con staff tecnico fino al primo luglio, come imposto dai regolamenti federali: “ per regolamento calciatori e mister sono legati alle società fino al 30 giugno, per cui devono e dobbiamo stare tutti tranquilli fino a quella data; è un’usanza poco ortodossa e deontologicamente scorretta fare acquisti e cessioni prima di tale data; se vogliamo crescere bisogna rispettare i regolamenti, anche perché se non vengono consegnati gli stampati federali, sono solo –chiacchere-; sono due mesi che leggiamo acquisti e cessioni, anche dalla C2 e sono situazioni passibili di indagine della procura federale; trattative già dall’ultima di campionato sono usuali, ma una volta venivano tenute debitamente segrete, oggi vengono pubblicate e non succede niente e questo perché il calcio a 5 interessa a poche persone, a TUTTI i livelli” – così ci riferisce luciano savi, che aggiunge: “ Mister Piacenza ha capito questa nostra scelta ed è stato paziente, anche se preoccupato; il 2 luglio, come promesso il 7 maggio, è stato chiamato e ci sono stati due incontri in cui è stato messo al corrente delle strategie e degli obiettivi, dopodiché abbiamo avuto un incontro privato e in 10 minuti ci siamo stretti la mano”. “Tengo a sottolineare che non fa’ parte dei miei compiti stilare contratti con giocatori e allenatori, infatti è stato nominato un nuovo Direttore Generale, ma per Gianpaolo, anche su richiesta dello staff dirigenziale, è stata fatta un’eccezione dovuta alla necessità di spiegare al Mister il cambio di alcune situazioni che hanno portato in altra direzione i progetti stilati con lo stesso allenatore lo scorso anno; progetti che riguardavano la guida tecnica della Juniores ed il rinnovo dello staff tecnico.”
Non è stato ancora sottolineato da nessuno, ma tre anni alla guida tecnica di una società è quasi un record nazionale. Per il Ruvo sicuramente il massimo storico.
A breve l’intervista a mister Gianpaolo Piacenza a cui va l’in bocca al lupo di tutta la società.
Inoltre, ma lo si sapeva dal 7 maggio, quest’anno la società non ha voluto parlare né con calciatori, né con staff tecnico fino al primo luglio, come imposto dai regolamenti federali: “ per regolamento calciatori e mister sono legati alle società fino al 30 giugno, per cui devono e dobbiamo stare tutti tranquilli fino a quella data; è un’usanza poco ortodossa e deontologicamente scorretta fare acquisti e cessioni prima di tale data; se vogliamo crescere bisogna rispettare i regolamenti, anche perché se non vengono consegnati gli stampati federali, sono solo –chiacchere-; sono due mesi che leggiamo acquisti e cessioni, anche dalla C2 e sono situazioni passibili di indagine della procura federale; trattative già dall’ultima di campionato sono usuali, ma una volta venivano tenute debitamente segrete, oggi vengono pubblicate e non succede niente e questo perché il calcio a 5 interessa a poche persone, a TUTTI i livelli” – così ci riferisce luciano savi, che aggiunge: “ Mister Piacenza ha capito questa nostra scelta ed è stato paziente, anche se preoccupato; il 2 luglio, come promesso il 7 maggio, è stato chiamato e ci sono stati due incontri in cui è stato messo al corrente delle strategie e degli obiettivi, dopodiché abbiamo avuto un incontro privato e in 10 minuti ci siamo stretti la mano”. “Tengo a sottolineare che non fa’ parte dei miei compiti stilare contratti con giocatori e allenatori, infatti è stato nominato un nuovo Direttore Generale, ma per Gianpaolo, anche su richiesta dello staff dirigenziale, è stata fatta un’eccezione dovuta alla necessità di spiegare al Mister il cambio di alcune situazioni che hanno portato in altra direzione i progetti stilati con lo stesso allenatore lo scorso anno; progetti che riguardavano la guida tecnica della Juniores ed il rinnovo dello staff tecnico.”
Non è stato ancora sottolineato da nessuno, ma tre anni alla guida tecnica di una società è quasi un record nazionale. Per il Ruvo sicuramente il massimo storico.
A breve l’intervista a mister Gianpaolo Piacenza a cui va l’in bocca al lupo di tutta la società.
Questo articolo è stato letto 966 volte.