Basile lancia la Lc Digital System

Mercoledì, 6 Luglio 2011

Il nuovo tecnico dei martinesi parla a 360 gradi delle sue prime settimane all'interno della sua nuova società, degli obiettivi di campionato e di mercato e delle probabili avversarie del suo girone

La Lc Digital System si affaccia per la prima volta nel campionato di Serie B e per la conduzione tecnica ha scelto un mister che di esperienza nel nazionale ne ha da vendere. Per Piero Basile, oltretutto, poche ore fa è arrivato un altro regalo dopo quello di Arellano, visto che la società tarantina si è assicurata un giocatore di Serie A come Adelmo.

Ormai è un po' di tempo che sei stato annunciato come nuovo tecnico della Lc Digital System: che idea ti sei fatto dell'ambiente e della dirigenza? Come ti trovi ad affrontare una realtà nuova dopo essere stato tre anni al Csg?

“In questo primo mese di lavoro posso dire che mi ritengo fortunato, perchè qui come a Putignano ho la possibilità di prendere tutte le decisioni importanti sia sull’aspetto organizzativo che sul mercato, naturalmente in stretta sintonia con il presidente Scatigna e il ds Papapietro. E’ vero che per me questa è una realtà nuova, ma l’amicizia e la stima che mi legano al presidente fanno sì che io mi senta a casa; la virtù più importante di questa società giovanissima è l’entusiasmo palese di tutti i suoi componenti e la voglia di arrivare presto a grandi livelli: qui un allenatore ha tutte le condizioni ideali per dare il massimo”.

Sei arrivato in una società sicuramente ambiziosa: due promozioni in due anni con la prima squadra, una Coppa Italia Under21: qual è l'obiettivo della prossima stagione all'esordio nel palcoscenico nazionale? E come vi state muovendo di conseguenza sul mercato?

“Questa società in due anni di vita ha vinto tutto quello che c’era da vincere e ha tutte le intenzioni di continuare su questa strada avendo la consapevolezza che più si sale di livello e di categoria e più la strada per raggiungere gli obiettivi sarà difficile e comporterà tanti sacrifici economici e non. L’obiettivo per la prossima stagione sarà naturalmente quello di provare a raggiungere la Serie A2 per questo sto lavorando con il ds Papapietro per allestire una squadra in grado di poter centrare la promozione. Confermati dalla passata stagione sono Abdala, De Matos, Martorello, Scatigna, Lisi e Gelsomino: sono tutti ragazzi giovanissimi che hanno portato alla conquista della Coppa Italia Under 21; a questi verranno affiancati cinque giocatori importanti che mi daranno la possibilità di avere un grande roster: i primi due arrivi sono Esteban Arellano, ex capitano del mio Csg che ha voluto seguirmi in questa nuova avventura e sono onorato di averlo ancora con me, e Adelmo, giocatore che non ha bisogno di presentazioni e che grazie alla stima che ci unisce ha accettato di sposare questo progetto”.

Ancora non si conosce la composizione dei gironi, ma ci sono squadre che dovrete certamente affrontare per ragioni territoriali. Vedi qualche squadra che pensi la farà da padrona? Quale sarà l'avversaria più temibile in base a quello che sta dicendo il mercato?

“Chiaramente sino a quando non verranno stilati i gironi non possiamo conoscere chi con noi lotterà per raggiungere l’A2. Non conosco perfettamente il campionato di Serie B, ma credo che società come Molfetta e Scafati - ripescaggi permettendo - sono roster che potranno competere per la vittoria finale o almeno questo è quello che i campionati appena conclusi hanno evidenziato; ma tutto dipenderà da come la Divisione deciderà di accorpare le squadre delle varie regioni: l’unica cosa che possiamo fare è aspettare e prepararci a lavorare duramente se vogliamo essere ancora protagonisti”.

Questo articolo è stato letto 709 volte.
Vai alla rubrica Serie B »

Altri articoli in questa rubrica