Nova Vigiliensis: che sia la volta buona?

Regola numero uno: non montarsi la testa. È bene ricordarla, tale regola, alla luce dell'acuto lanciato sabato scorso e in vista dell'impegno di domani. Il pensiero torna alla settimana intercorsa tra il match casalingo col Futsal San Severo e la trasferta di Monte Sant'angelo. Le analogie, infatti, non mancano. Anche allora la Nova Vigiliensis era reduce da un successo squillante, addirittura per 8-1. E anche allora si apprestava ad affrontare una formazione abbordabile, almeno sulla carta. Come andò a finire lo sappiamo: l'Isola che non c'è rimediò un figurone davanti agli spaesati biscegliesi, infliggendo loro un eloquente 6-2. Ora tutto ciò non deve ripetersi. La giusta soddisfazione per il 7-2 rifilato alla Vigor Barletta non deve cioè sconfinare nella presuntuosa certezza di fare un sol boccone della Drion. Insomma, bisogna dare prova di aver imparato la lezione. Il che significa restare umili e concentrati. Significa nutrire la massima fiducia nei propri mezzi, senza tuttavia sottovalutare un avversario che, dal canto suo, vorrà dimostrare di non essere la squadra materasso del torneo. Questa la ricetta per la prima vittoria esterna, che poi sarebbe pure il primo bis della storia giallorossa. A mister Cortellino e ai suoi ragazzi il compito di prepararla. Che sia la volta buona?

da NovaVigiliensis.it