Dicosmo non è più il tecnico dello Sporting Modugno

Ora non ci sono più dubbi, Domenico Dicosmo non è più l'allenatore dello Sporting Modugno. Il trainer barese chiude quindi la sua esperienza triennale alla guida del club biancazzurro. A rivelarlo è lo stesso cinquantenne tecnico che da ora in avanti è ufficialmente libero di valutare altre proposte lavorative: “Non sono più l'allenatore dello Sporting. La società me lo ha comunicato con chiarezza. Una situazione che sicuramente non mi rende felice. Ho trascorso tre stagioni eccezionali al timone di questa squadra straordinaria sotto ogni aspetto. Ci tengo particolarmente a ringraziare tutto il mio staff, con il loro aiuto è stato sicuramente più semplice il mio operato. Un ringraziamento voglio rivolgerlo anche alla società che mi ha permesso di esprimere le mie capacità in modo sereno. E credo che i risultati positivi che abbiamo ottenuto durante la mia gestione siano sotto gli occhi di tutti. Anche se avrei preferito continuare il mio percorso a Modugno, rispetto la scelta della dirigenza. Sui motivi che hanno portato a questo divorzio unilaterale Dicosmo non è riuscito a farsi una idea chiara: “Sinceramente non so cosa sia stato determinare per fare decidere al presidente Germinario di non avvalersi più delle mie prestazioni. E' una realtà che obiettivamente ritenevo di non dover affrontare. Posso soltanto dire che ne con lui ne con altri componenti della dirigenza ho avuto mai frizioni o tensioni. Magari saranno proprio loro a spiegare le motivazioni se lo riterranno del mio allontanamento. Quello che più conta attualmente è che sono disponibile a sposare un progetto serio anche di più stagioni. La categoria conta poco o nulla”.

Un messaggio chiaro ed inequivocabile quello lanciato da mister Dicosmo a tutte quelle formazioni che vorranno affidarsi ad un tecnico esperto che sa esattamente come far giocare bene e vincere le squadre che allena. Quello di altamente positivo che è riuscito a fare allo Sporting (in tre anni salto in B e playoff nazionali per salire in A2) ne è la più chiara dimostrazione. Il trainer barese resta alla finestra pronto per iniziare una nuova entusiasmante avventura e perchè no provare a rivivere una esperienza simile dal punto di vista dei risultati a quella appena finita. Vedremo presto se qualcuno saprà farsi avanti.


Clemente Calabrese