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Sporting Modugno, Dicosmo si guarda attorno...

E' uno dei tecnici più preparati per quanto concerne il futsal pugliese. Ad attestarlo è la grande esperienza accumulata prima da calcettista e poi da allenatore. Si tratta di Domenico Dicosmo, cinquantenne trainer barese che nelle ultime due stagioni e mezzo (tre anni fa a metà campionato assunse le redini dello Sporting Modugno in C1 e lo portò addirittura in serie B) si è reso protagonista assieme alla squadra di una o più pagine storiche per il club del presidente Pino Germinario. E si perchè magari prendere in consegna una formazione che è nei bassifondi della C1 e portarla in serie B potrebbe anche essere considerata una impresa “normale”, ma ottenere una salvezza tranquilla nel primo campionato di serie B e addirittura la qualificazione playoff nella seconda annata in cadetteria è da ritenersi un autentico miracolo sportivo, soprattutto se si considera che lo Sporting Modugno aveva in rosa sicuramente giocatori bravi ma non certo campioni strapagati o un organico pieno di stranieri.
Al termine di un'altra stagione sportiva è proprio Dicosmo a fare un bilancio parziale e generale sulla esperienza in biancazzurro mostrando però piena disponibilità a sposare un nuovo progetto a prescindere dalla categoria di partenza.. L'importante è che ci sia programmazione, organizzazione e ambizione: “ I tre anni da allenatore dello Sporting Modugno sono stati fantastici. Una promozione in B, la salvezza tranquilla in cadetteria e i playoff centrati nell'annata da poco andata in archivio credo che siano risultati che facciano felice qualsiasi allenatore. Peccato solo per i playoff, sono convinto che se con il Messina avessimo avuto tutto l'organico a disposizione avremmo passato il turno. Non posso che ringraziare il presidente Pino Germinario e il suo vice Michele Sifanno che mi hanno permesso di prendere parte a questo bellissimo progetto non facendomi mai mancare nulla sotto ogni aspetto. La società ha informato il sottoscritto e i giocatori che attualmente i programmi dello Sporting Modugno per la prossima stagione non sono chiari e definiti. Quindi siamo stati autorizzati dal presidente Germinario a guardarci attorno. Non so cosa accadrà a Modugno, personalmente posso solo dire di essere disponibile a sposare un nuovo progetto di un' altra società a patto che ci sia seria programmazione, ambizione e organizzazione. Da che categoria si parte importa poco. Del resto le sfide mi sono sempre piaciute”.
Clemente Calabrese
Al termine di un'altra stagione sportiva è proprio Dicosmo a fare un bilancio parziale e generale sulla esperienza in biancazzurro mostrando però piena disponibilità a sposare un nuovo progetto a prescindere dalla categoria di partenza.. L'importante è che ci sia programmazione, organizzazione e ambizione: “ I tre anni da allenatore dello Sporting Modugno sono stati fantastici. Una promozione in B, la salvezza tranquilla in cadetteria e i playoff centrati nell'annata da poco andata in archivio credo che siano risultati che facciano felice qualsiasi allenatore. Peccato solo per i playoff, sono convinto che se con il Messina avessimo avuto tutto l'organico a disposizione avremmo passato il turno. Non posso che ringraziare il presidente Pino Germinario e il suo vice Michele Sifanno che mi hanno permesso di prendere parte a questo bellissimo progetto non facendomi mai mancare nulla sotto ogni aspetto. La società ha informato il sottoscritto e i giocatori che attualmente i programmi dello Sporting Modugno per la prossima stagione non sono chiari e definiti. Quindi siamo stati autorizzati dal presidente Germinario a guardarci attorno. Non so cosa accadrà a Modugno, personalmente posso solo dire di essere disponibile a sposare un nuovo progetto di un' altra società a patto che ci sia seria programmazione, ambizione e organizzazione. Da che categoria si parte importa poco. Del resto le sfide mi sono sempre piaciute”.
Clemente Calabrese
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