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Femminile, il Punto

Real Statte solito tiranno, promosse anche Focus Foggia e Torre-Pino Spinazzola. Bocciata la Demar Martina
Le rossoblù vincono il tredicesimo campionato regionale di fila e volano nella prossima Serie A dopo lo spareggio contro le satanelle di Gianni Valente. Spareggi promozioni per le baresi. Bocciata la Demar Martina, ancora una volta a bocca asciutta e fuori da tutto. Il campionato delle quattro protagoniste della regular season. (in foto il bel fotomontaggio del Real dedicato all'indimenticato Emilio D'Ippolito dopo la vittoria della Coppa Italia nazionale)
di Gisberto Muraglia
Un altro intenso anno di calcio a 5 femminile pugliese è andato via. Il secondo consecutivo spaccato in due gironi che ha dato i suoi tanto attesi, ma forse prevedibili, verdetti: Real Statte nella prima e storica Serie A dell’anno prossimo dopo lo spareggio con la seconda classificata Focus Foggia e terzo posto regionale assegnato al Torre Pino Spinazzola che, al tempo stesso, si è guadagnato il pass per gli spareggi per la A. Chi rimane, ancora una volta, fuori da tutto è la Demar Martina. E allora andiamo ad analizzare il campionato di queste quattro formazioni che hanno dato vita all’ultimo interessante campionato regionale disputato.
CHAPEU REAL STATTE Impossibile non partire dal Real Statte. La formazione rossoblù si aggiudica a mani basse la promozione che l’anno prossimo darà la possibilità di prender parte al primo campionato di Serie A del futsal femminile. Un risultato storico, giunto a coronamento di una indiscutibile tirannia regionale durata 13 anni e mai contrastata fattivamente da nessuno, se non da qualche sterile e forse poco convinta dichiarazione belligerante. Ma far la guerra senza soldati, come è ben noto, è decisamente controproducente. Una stagione esaltante per le rossoblù del tecnico Tony Marzella, in grado di portare in riva allo Jonio anche la Coppa Italia nazionale e di sbancare il torneo regionale vincendo tutte le gare disputate. L’approdo nell’olimpo del calcio a 5 femminile, decretato dopo lo spareggio vinto con la Focus Foggia per 2-0 sul neutro di Sammichele, è dunque più che meritato. Pollice in su, stile facebook, anche per il Borghetti Group, sempre al fianco della squadra. Chissà come sarà contento, da lassù, l’indimenticato ed indimenticabile Emilio D’Ippolito, storico dirigente e pioniere rossoblù. I successi ottenuti quest’anno, ed anche quelli che arriveranno in futuro, sono tutti per lui. VOTO: 110 E LODE PIU’ BACIO ACCADEMICO.
FOCUS FOGGIA DA RECORD Subito dopo trova giusta e sacrosanta cittadinanza proprio quella Focus Foggia capace di disputare un campionato straordinario. Diciotto incontri disputati in campionato col bilancio che parla di ben diciassette vittorie ed un solo pareggio (2-2 con le Queens), dati che la dicono lunga sulla bontà del lavoro svolto dal tecnico Gianni Valente e dalle ragazze di capitan Simona Porcelli. Sulla stagione delle rossonere si potrebbero spendere fiumi di parole e sarebbe difficile scovare demeriti di questo straordinario gruppo. Già realtà competitiva e consolidata negli scorsi anni, la Focus ha trovato una perfetta quadratura del cerchio, abbattendo senza pietà gli avversari che si sono ritrovati sul cammino delle satanelle. Un rendimento straordinario, quindi, come dimostrano i 138 gol fatti e i soli 18 incassati. Numeri da regine. L’ultimo scoglio da superare era davvero arduo: c’era il Real Statte pigliatutto, le rossonere hanno dato vita ad una partita gagliarda, volitiva ma persa per 2-0 al cospetto delle più blasonate avversarie. Una sconfitta che non ha minimamente scalfito una regular season da protagoniste per le ragazze del duo presidenziale Pomarico-Maffei. Una promozione a pieni voti anche per la Focus, specie se si considera la straordinaria tempestività in sede di mercato che ha consentito al sodalizio del Tavoliere di prelevare dalle cugine delle Queens il tecnico Fabio Longo, nelle vesti di collaboratore tecnico, nonché Carmela Ricco, Maria Coccia e Alessandra Mazzaro. Super anche l’apporto dei ragazzi della tifoseria organizzata del “Wild Focus Foggia”, sempre presenti. VOTO: 110.
STORICO SPINAZZOLA Prima, seconda e terza. L’ordine non poteva che essere questo. E al terzo posto ecco che spicca sornione lo Spinazzola di mister Raffaele Turturo, protagonista di un campionato che lo fa entrare di diritto nella storia del calcio a 5 femminile del tacco d’Italia, ma andiamo con ordine. Le baresi di capitan Fucilli si sono dovute arrendere soltanto allo strapotere della Focus Foggia nel girone A, quest’anno imprendibile lepre, seppur con grande onore. E come giusto premio per gli encomiabili sforzi profusi ecco arrivare la vittoria nella gara spareggio per l’accesso ai play off che varranno la partecipazione alla prossima serie A. Le baresi si sono imposte sulla Demar Martina per 4-2, le storiche reti che consentono a Fucilli e socie di accedere portano la tripla firma dell’ex Flora Larossa e quella di Natalia Berardi. Per lo Spinazzola quindi si aprono le prestigiose porte degli spareggi. Si parte il 15 Maggio contro la terza classificata della Calabria,
mentre la domenica successiva l’avversaria sarà la seconda classificata della Basilicata. Forza Spinazzola! VOTO: 100.
DEMAR MARTINA A SECCO Se fino ad ora i commenti sono stati per chi ha vinto, stavolta tocca a chi ha visto vincere: la Demar Martina. La società biancazzurra, dopo essere partita con i soliti ambiziosi progetti ne esce per l’ennesima volta a mani vuote. Niente da fare in campionato, battuta puntualmente due volte da quel Real Statte che tanto si è cercato, invano, di battere anche solo per una volta: 0-2 all’andata e 6-2 al ritorno. Sempre quel Real Statte che ha rifilato un altro ko alle biancazzurre di capitan Carrieri in Coppa Italia regionale, stavolta per 4-2. Ma non è stato solo l’invidiato Real Statte a fermare la Demar: anche il Noci ci è riuscito, con un incredibile 0-0. A questi impietosi numeri, insindacabili verità del campo, dev’essere aggiunto un altro ko che ha fatto particolarmente male al sodalizio martinese: quello rimediato a Sammichele contro lo Spinazzola nella gara per l’accesso agli spareggi per la A. Ennesima delusione maturata, guarda un po’ com’è crudele il destino, soprattutto dai piedi dalla storica ex Flora Larossa, che ha spento ogni sogno di gloria della Demar con una funambolica tripletta. Le reti della sempre generosa Carrieri e del gioiello Mari Pinto sono state illusorie nel 4-2 finale maturato in terra barese. E a proposito di Mari Pinto. Per uno strano ed incomprensibile divieto da parte dell’ufficio stampa martinese, a quanto pare molto vicino a quello dello Spinazzola (e per il bene della deontologia giornalistica è meglio non andare oltre), non è stato possibile raccogliere le dichiarazioni proprio di quella Mari Pinto fiore all’occhiello del calcio a 5 femminile pugliese. Un divieto strano, ma forse figlio della frustrazione dovuta all’ennesima stagione terminata con zero tituli. Ma pazienza. Tuttavia qualcosa di buono da raccontare per la Demar c’è: lo 0-0 contro il Real Statte nella stagione 08/09. Poco importa se il distacco finale fu di 22 punti e quindi poco importa se quel pareggio ad occhiali fu utile quanto un paio di guanti per Muzio Scevola. VOTO? TORNI LA PROSSIMA VOLTA
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