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Fovea, la vittoria del cuore e dei nervi

Gara vibrante a tratti spigolosa che i rossoneri hanno vinto grazie al maggior tasso tecnico dimostrato in campo. Onore al Nettuno Bisceglie protagonista comunque di un’ottima gara.
E’ terminata 3-2 la gara di play out tra Fovea e Nettuno Bisceglie sul parquet del PaladaVinci di Foggia. I padroni di casa hanno così ipotecato la permanenza nel campionato di C1 davanti ad un numeroso pubblico assiepato sulle gradinate dell’impianto cittadino. Fovea con tutti gli effettivi del momento a disposizione mentre il Nettuno scende a Foggia privo di DiPinto, Papagni e Ricchitelli.
La gara non è stata affatto semplice per i foggiani che dopo venticinque minuti, nonostante una supremazia territoriale, erano ancora sullo 0-0 e non riuscivano a trovare sbocchi ed a sbloccare il risultato un po’ per troppa foga sotto porta ma anche grazie alla bravura dell’estremo difensore gialloblù Gangai autore di alcuni interventi a dir poco strepitosi.
Partiva bene la Fovea che dopo neanche un minuto con Marcato solo davanti a Gangai mancava il gol. Ancora Farfalletta si faceva anticipare sempre dal portiere del Nettuno. Al 3’ Roma prova la conclusione e manda la sfera di poco a lato della porta di Tucci.
Tra il 4’ e l’8’ la Fovea alla conclusione con De Nardini e Marcato che per ben due volte mancavano l’appuntamento con la rete.
Diversi tentativi dei rossoneri nella parte centrale del tempo ed al 16’ forse l’azione più interessante e bella della gara. Russo recupera palla vede Marcato che a sua volta apre per De Nardini che va al tiro si supera Gangai.
Al 18’ è Valente a girarsi dal limite e palla alta sulla traversa. La gara si fa nervosa e i rossoneri commettono una serie di falli che portano i baresi per due volte al tiro libero una volta al 28’ con Valente e al 32’ con Rana che manda fuori.
La Fovea costruisce la sua vittoria tra il 26’ ed il 30’ del primo tempo. Marcato sull’uscita di Gangai lo trafigge e porta i foggiani in vantaggio 1-0. Al 28’ è De Nardini che si invola sulla destra e lascia partire un fendente che termina alle spalle del portiere gialloblù.2-0.
Nella ripresa sono ancora i padroni di casa ad andare a rete con De Nardini che fulmina Gangai su servizio di Tucci. 3-0.
La gara è tutta in discesa per la Fovea? Neanche a pensarlo perché da questo momento il pallino del gioco passa ai baresi che tentano più volte di impensierire Tucci. Al 3’ Testini con un tiro che somiglia più ad un cross realizza il 3-1. Al 16’ Rana direttamente da calcio d’angolo beffa Tucci che vede la sfera finire alle sue spalle su deviazione di un compagno di squadra. 3-2. A questo punto è il nervosismo a farla da padrone con i padroni di casa che soffrono il ritorno degli avversari. Ma seppure a denti stretti i rossoneri tengono bene il campo anche se sbagliano diversi facili appoggi e a volte ricorrono a mandare la palla in tribuna pur di non correre rischi. Il rischio più grande la Fovea lo corre al 29’ quando una conclusione di Cangelli si stampa all’incrocio dei pali a Tucci battuto. Al 31’ è Tucci a dire di no a Valente con una presa a terra.
Termina la gara con due minuti di recupero tra le proteste dei dirigenti biscegliesi che inveiscono verso i direttori di gara. In casa Fovea si festeggia e le urla di liberazione in campo dei rossoneri testimoniano la tensione accumulata per tutta la gara.
La prima sfida play out è stata vinta. Ora fra sette giorni sempre al PaladaVinci gara 2 con il Tris Gravina ma i rossoneri con la vittoria di oggi hanno ipotecato la permanenza nel campionato di C1.
Tiziano Errichiello – Ufficio Stampa Asd Fovea calcio a 5
E’ terminata 3-2 la gara di play out tra Fovea e Nettuno Bisceglie sul parquet del PaladaVinci di Foggia. I padroni di casa hanno così ipotecato la permanenza nel campionato di C1 davanti ad un numeroso pubblico assiepato sulle gradinate dell’impianto cittadino. Fovea con tutti gli effettivi del momento a disposizione mentre il Nettuno scende a Foggia privo di DiPinto, Papagni e Ricchitelli.
La gara non è stata affatto semplice per i foggiani che dopo venticinque minuti, nonostante una supremazia territoriale, erano ancora sullo 0-0 e non riuscivano a trovare sbocchi ed a sbloccare il risultato un po’ per troppa foga sotto porta ma anche grazie alla bravura dell’estremo difensore gialloblù Gangai autore di alcuni interventi a dir poco strepitosi.
Partiva bene la Fovea che dopo neanche un minuto con Marcato solo davanti a Gangai mancava il gol. Ancora Farfalletta si faceva anticipare sempre dal portiere del Nettuno. Al 3’ Roma prova la conclusione e manda la sfera di poco a lato della porta di Tucci.
Tra il 4’ e l’8’ la Fovea alla conclusione con De Nardini e Marcato che per ben due volte mancavano l’appuntamento con la rete.
Diversi tentativi dei rossoneri nella parte centrale del tempo ed al 16’ forse l’azione più interessante e bella della gara. Russo recupera palla vede Marcato che a sua volta apre per De Nardini che va al tiro si supera Gangai.
Al 18’ è Valente a girarsi dal limite e palla alta sulla traversa. La gara si fa nervosa e i rossoneri commettono una serie di falli che portano i baresi per due volte al tiro libero una volta al 28’ con Valente e al 32’ con Rana che manda fuori.
La Fovea costruisce la sua vittoria tra il 26’ ed il 30’ del primo tempo. Marcato sull’uscita di Gangai lo trafigge e porta i foggiani in vantaggio 1-0. Al 28’ è De Nardini che si invola sulla destra e lascia partire un fendente che termina alle spalle del portiere gialloblù.2-0.
Nella ripresa sono ancora i padroni di casa ad andare a rete con De Nardini che fulmina Gangai su servizio di Tucci. 3-0.
La gara è tutta in discesa per la Fovea? Neanche a pensarlo perché da questo momento il pallino del gioco passa ai baresi che tentano più volte di impensierire Tucci. Al 3’ Testini con un tiro che somiglia più ad un cross realizza il 3-1. Al 16’ Rana direttamente da calcio d’angolo beffa Tucci che vede la sfera finire alle sue spalle su deviazione di un compagno di squadra. 3-2. A questo punto è il nervosismo a farla da padrone con i padroni di casa che soffrono il ritorno degli avversari. Ma seppure a denti stretti i rossoneri tengono bene il campo anche se sbagliano diversi facili appoggi e a volte ricorrono a mandare la palla in tribuna pur di non correre rischi. Il rischio più grande la Fovea lo corre al 29’ quando una conclusione di Cangelli si stampa all’incrocio dei pali a Tucci battuto. Al 31’ è Tucci a dire di no a Valente con una presa a terra.
Termina la gara con due minuti di recupero tra le proteste dei dirigenti biscegliesi che inveiscono verso i direttori di gara. In casa Fovea si festeggia e le urla di liberazione in campo dei rossoneri testimoniano la tensione accumulata per tutta la gara.
La prima sfida play out è stata vinta. Ora fra sette giorni sempre al PaladaVinci gara 2 con il Tris Gravina ma i rossoneri con la vittoria di oggi hanno ipotecato la permanenza nel campionato di C1.
Tiziano Errichiello – Ufficio Stampa Asd Fovea calcio a 5
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